🇮🇹 "Creare token nativi su Cardano per piacere e profitto"

:it: Traduzione italiana di “Building native tokens on Cardano for pleasure and profit” scritto da Tim Harrison nel blog IOHK

Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT :pray:


Creare token nativi su Cardano per piacere e profitto

Le nuove funzionalità permetteranno agli utenti di scegliere strumenti semplici e potenti per dare vita ai loro asset su Cardano

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Con l’aggiornamento del protocollo ‘Mary’, che sarà implementato utilizzando la nostra tecnologia hard fork combinator, i token nativi e la capacità multi-asset stanno arrivando su Cardano.

Il 3 febbraio, abbiamo aggiornato il testnet pubblico di Cardano a ‘Mary’ per i test finali. Abbiamo in programma di distribuire la proposta di aggiornamento di Cardano in mainnet il 24 febbraio, che sarebbe quindi distribuito prima del confine dell’epoca 250 e avrebbe effetto il 1 marzo. Se abbiamo bisogno di qualche giorno in più di test, distribuiremo invece ‘Mary’ l’epoca successiva, che prenderà un periodo di cinque giorni necessario per gli aggiornamenti per avere effetto. ‘Mary’ ha funzionato con successo sui nostri ambienti di test per diverse settimane, quindi il nostro livello di fiducia rimane alto. Come sempre, comunque, seguiremo un processo rigoroso (sviluppato e affinato nei precedenti eventi HFC Shelley e Allegra) per fare le cose per bene.

Una volta che il codice sarà stato distribuito con successo su mainnet, rilasceremo una nuova versione di Daedalus Flight per i test degli utenti, che sarà il nostro primo portafoglio Cardano con capacità multi-asset integrata. Una volta che saremo soddisfatti delle prestazioni e dell’usabilità del portafoglio, rilasceremo la versione mainnet di Daedalus portando l’esperienza completa dei token nativi ad ogni utente Cardano.

Perché i token nativi?

I token nativi porteranno il supporto multi-asset a Cardano, permettendo agli utenti di creare token definiti in modo univoco (personalizzati) e di effettuare transazioni con essi direttamente sulla blockchain di Cardano.

L’uso dei token per le operazioni finanziarie sta diventando sempre più popolare. Può tagliare i costi e allo stesso tempo migliorare la trasparenza, aumentare la liquidità e, naturalmente, essere indipendente da entità centralizzate come le grandi banche. La tokenizzazione è il processo di rappresentare beni reali (ad esempio, valute fiat, azioni, metalli preziosi e proprietà) in una forma digitale, che può essere utilizzata per creare strumenti finanziari per attività commerciali.

Cardano fornirà molte opzioni di tokenizzazione. Con l’aggiornamento “Mary”, l’infrastruttura contabile del ledger elaborerà non solo le transazioni ada, ma anche le transazioni che portano contemporaneamente diversi tipi di asset. Il supporto nativo garantisce vantaggi distinti per gli sviluppatori in quanto non c’è bisogno di creare contratti intelligenti per gestire la creazione di token o transazioni personalizzate. Questo significa che il registro contabile traccerà invece la proprietà e il trasferimento dei beni, eliminando la complessità extra e il potenziale di errori manuali, garantendo al contempo una significativa efficienza dei costi.

Futuro e utilità

Gli sviluppatori, le aziende e le applicazioni possono creare token di uso generale (fungibili) o specializzati (non fungibili) per raggiungere obiettivi commerciali o di business. Questi potrebbero includere la creazione di token di pagamento personalizzati o ricompense per applicazioni decentralizzate; stablecoin legati ad altre valute; o asset unici che rappresentano la proprietà intellettuale. Tutte queste attività possono poi essere scambiate, scambiate o utilizzate come pagamento per prodotti o servizi.

A differenza dei token ERC-20 che sono basati su contratti intelligenti di Ethereum, il monitoraggio e la contabilità dei token personalizzati su Cardano sono supportati dal ledger in modo nativo. Poiché i token nativi non richiedono contratti intelligenti per trasferire il loro valore, gli utenti saranno in grado di inviare, ricevere e bruciare i loro token senza pagare le commissioni di transazione richieste per un contratto intelligente o aggiungere la logica di gestione degli eventi per tracciare le transazioni.

Lavorare con i token nativi su Cardano

Nel creare un ambiente per i token nativi, ci siamo concentrati sulla semplicità di lavoro, sull’accessibilità e, naturalmente, sulla sicurezza.

A seconda delle loro preferenze e competenze tecniche, gli utenti saranno in grado di scegliere tra tre modi per creare, distribuire, scambiare e conservare i token:

  • Interfaccia a riga di comando (CLI). Gli utenti avanzati possono attualmente accedere alla CLI tramite un ambiente di test dedicato. Distribuiremo la CLI sulla rete principale quando faremo un hard fork.
  • Un’interfaccia utente grafica (GUI) ‘token builder’. Questa seguirà il lancio della CLI nativa per i token, fornendo un modo più semplice per creare i token.
  • Il portafoglio Daedalus. Daedalus fornirà il supporto per l’invio e la ricezione di token creati su misura. Daedalus Flight testerà la funzionalità nativa dei token a marzo, che sarà seguita a breve dal rilascio della mainnet.

Scaviamo un po’ in ogni opzione.

Lavorare con Cardano CLI

Gli sviluppatori avanzati possono utilizzare l’ambiente nativo di test dei token per creare asset (mint) e inviare transazioni di prova a diversi indirizzi.

La natura del lavoro con la CLI presuppone che qualcuno abbia familiarità con l’impostazione e il funzionamento del nodo Cardano, e abbia esperienza nel lavorare con le transazioni e la gestione di indirizzi e valori. Per creare token nativi utilizzando Cardano CLI, si dovrebbe:

  • Impostare e avviare il nodo Cardano
  • Configurare un nodo relay per connettersi all’ambiente di test dei token nativi
  • Avviare l’interazione con la rete (prompt Cardano CLI)
  • Costruire uno script di politica monetaria
  • Creare token utilizzando lo script di politica monetaria
  • Infine, inviare e firmare le transazioni per trasferire i token tra gli indirizzi.

Tutorial ed esercizi sui token nativi sono disponibili sul nostro sito per sviluppatori per aiutare gli sviluppatori a coniare token, creare politiche monetarie e imparare come eseguire transazioni multi-asset.

Stiamo già vedendo un particolare interesse da parte degli operatori di stake pool per questo. Finora sono stati creati centinaia di token di prova e continuiamo a migliorare la CLI in base al feedback. Accogliamo i vostri commenti e incoraggiamo i test della comunità.

Token builder: una GUI facile da usare per la creazione di token

La CLI richiede un certo livello di abilità di sviluppo. Quindi abbiamo ideato altri modi per gli utenti meno esperti di creare token. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo in programma di lanciare un costruttore di token dopo il lancio della CLI della mainnet.

Il costruttore di token è un’interfaccia grafica che rende la creazione di token più facile. Se siete interessati a creare token per la vostra applicazione decentralizzata, desiderate tokenizzare la vostra proprietà, creare carte da collezione NFT rappresentate come beni specializzati, o volete creare una stablecoin ancorata al valore di altre valute, il costruttore di token può aiutarvi in questo.

Per creare un token è sufficiente compilare:

  • Il nome del token (ad esempio, Hello World)
  • Il simbolo del token (ad esempio, HEW)
  • L’icona del token (generata automaticamente)
  • Importo da creare (ad esempio, 1.000)
  • Indirizzo del portafoglio Cardano (il tuo indirizzo per ospitare i token appena creati).

Il costruttore di token genera automaticamente la politica monetaria - non sarà necessario definirla da soli. Questo snellisce la creazione del token e la semplifica per un utente non tecnico.

Figura 1. Il prototipo di cruscotto del costruttore di token

Inizialmente, il costruttore di token supporterà solo la creazione di token fungibili (mentre i token non fungibili possono essere creati utilizzando Cardano CLI). Nel tempo, estenderemo la funzionalità per consentire la creazione di token non fungibili e cambiare la politica monetaria in base a preferenze specifiche. Ciò significa che gli utenti saranno in grado di specificare le condizioni in cui i token sono coniati (o bruciati), o chi ha il controllo sulla fornitura di asset, per esempio.

Infine, quando i token vengono coniati, sarà possibile coniarne altri cliccando sul pulsante “Mint more”. Questo può essere fatto sulla base della stessa politica per creare più gettoni dello stesso tipo, o si possono creare altri gettoni che rappresentano valori diversi sulla base di una politica diversa. Per esempio, puoi creare più gettoni Hello World, oppure, partendo da zero, puoi creare 500 gettoni ‘test’ che saranno usati per altri scopi (questi avranno una politica di conio diversa).

Il costruttore di token mira a ridurre la complessità della creazione di token e si concentra anche sul miglioramento e la presentazione visiva dei processi funzionali. Come risultato, miriamo a fornire visibilità su tutti i token creati, i loro valori, la quantità e gli indirizzi tra cui vengono trasferiti - tutto in un unico posto.

Daedalus

Gli utenti che non desiderano creare i propri token, ma che vogliono utilizzare quelli esistenti per i pagamenti, gli acquisti o lo scambio, saranno in grado di utilizzare portafogli come Daedalus, e più tardi Yoroi.

Il team di Daedalus continua a lavorare sull’integrazione del backend del portafoglio con l’interfaccia utente per supportare la funzionalità nativa del token. Gli utenti saranno quindi in grado di tenere i token nativi nei loro portafogli, inviarli e riceverli come farebbero con ada.

I token nativi sono identificati in modo univoco da due numeri esadecimali memorizzati sulla catena - il Policy ID e l’Asset Name. Considerando che questi numeri non sono “human-friendly”, abbiamo creato delle impronte digitali per una più facile identificazione dei token nativi da parte degli utenti. Le impronte digitali sono stringhe alfanumeriche di 44 caratteri che iniziano con il prefisso ‘token’.

I dati aggiuntivi del token visualizzati nell’interfaccia utente del portafoglio (nome, descrizione e acronimo) saranno forniti dal registro dei token Cardano, amministrato inizialmente dalla Fondazione Cardano.

Figura 2. Interfaccia utente dei token nativi Daedalus

Ciclo di vita dei token nativi

Quando tutti i componenti necessari sono distribuiti, il ciclo di vita del token nativo sarà completo. Consiste in cinque fasi:

  • conio
  • emissione
  • utilizzo
  • riscatto
  • burning.

Figura 3. Fasi del ciclo di vita del token nativo

Durante queste fasi, i controllori di asset saranno in grado di definire la politica per la classe di asset e autorizzare gli emittenti di token a coniare o bruciare token. Gli emittenti di token possono quindi coniare token (per applicazioni, per esempio), mantenere la loro circolazione ed emetterli ai possessori di token. Infine, i detentori di token (ad esempio, i singoli utenti o gli exchange) saranno in grado di inviare token ad altri, usarli per il pagamento, o riscattarli quando hanno finito di usarli.

Cosa c’è dopo?

Abbiamo lanciato l’ambiente di test nel dicembre 2020, gettando le basi per lo sviluppo nativo dei token. Abbiamo anche aggiunto un ambiente di staging per consentire i test iniziali da parte degli scambi e degli operatori di stake pool. È dotato di un faucet e permette di costruire una rete di nodi mentre ci si connette ai relay.

Segui i nostri aggiornamenti sullo stato di Cardano per vedere i nostri progressi settimanali. Accanto al lavoro di sviluppo di base, i nostri team stanno lavorando su tutta la documentazione di supporto e l’aggiornamento sul sito web degli sviluppatori. Man mano che espandiamo le capacità dei token nativi e aggiungiamo strumenti e interfacce, forniremo documentazione e tutorial per incoraggiare le persone a farsi coinvolgere. Naturalmente, la base di codice è open source e abbiamo già visto emergere una serie di interessanti progetti comunitari (intorno ai collezionabili digitali, per esempio).

Quindi molte cose accadranno tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, dai test finali e l’evento HFC, ai token nativi su Cardano all’interno di una nuova esperienza di portafoglio Daedalus. Ci aspettano tempi eccitanti!

Scopri di più unendoti agli altri membri della comunità per discutere dei token nativi nella sezione dedicata ai token nativi del Cardano Forum. E non dimenticare di iscriverti al nostro programma devnets.

Ulteriore contributo tecnico di Olga Hryniuk.

I need someone to make a token out of a coin, because I really believe in the cardan. I have a project for that currency and I need an expert to create that token. in advance, thank you very much.