Traduzione italiana di " Privacy at Cardano" scritto da @arielfavio.
La blockchain di Cardano è una rete distribuita di terza generazione, poiché è programmabile sul consenso Proof of Stake.
A differenza di Monero e Zcash, le valute per la privacy più note che hanno optato per l’anonimato, Cardano mantiene la trasparenza e la tracciabilità sui record di blocco, così come molte altre come Bitcoin.
Le monete per la privacy sono più inclini all’uso illegale, il che non significa che siano state progettate a tale scopo, ma i governi non accolgono comunque il loro sviluppo e la loro crescita nell’ecosistema crittografico.
L’idea che la rete Cardano mantenga la trasparenza sulle sue operazioni di blocco non è una coincidenza, poiché la missione di questa blockchain è fornire usabilità globale su applicazioni distribuite, smart contract e identità digitale.
A rigor di termini, Cardano è una blockchain pseudo-anonima, il che significa che sono visibili solo l’importo della transazione, la data, l’ora e la chiave pubblica (indirizzo di rete), ma non l’identità del mittente e del destinatario della transazione. Tutti i record storici collegati a una chiave pubblica possono essere verificati, poiché le transazioni sono immutabili nel tempo.
Certo, se fosse possibile in qualche modo (e al di fuori della blockchain) identificare il detentore della chiave pubblica, la sua attività, o almeno parte di essa, sarebbe esposta nella blockchain.
Questo non è necessariamente “negativo”, ma è comunque meglio preservare la privacy. È possibile verificare operazioni, spesso necessarie nel mondo degli affari, conoscendone le responsabilità senza esporre tutta la loro attività, e questo con un’identità digitale è possibile a Cardano, dove si verifica la proprietà senza esporre tutte le informazioni.
L’anonimato è molto diverso dalla privacy, è mancanza di identità.
I portafogli ufficiali Cardano hanno indirizzi HD (deterministici gerarchici), che consentono di cambiare la chiave pubblica per ogni nuova transazione all’interno dello stesso portafoglio.
Quando effettuiamo una transazione di invio o ricezione, la nostra controparte può vedere il saldo di quell’indirizzo, ma utilizzando gli indirizzi HD con ogni nuova transazione, viene generato senza fondi, cosa che non accadrebbe se facessimo tutte le transazioni con la stessa chiave pubblica.
Una situazione di attenzione è che quando deleghiamo il wallet, con tutti i suoi indirizzi HD, viene generata un’unica chiave di delega pubblica, quindi tutti i fondi e tutti gli indirizzi HD che compongono quel wallet vengono esposti sulla rete.
Consiglio di non divulgare gli indirizzi pubblici nonostante siano pubblici (sarebbe un grosso errore se rivelassimo la chiave privata).
Se per qualche motivo conosci un indirizzo pubblico di un portafoglio ed è in delega a un pool, puoi conoscerne il saldo, ed è per questo che ti consiglio di avere portafogli diversi per distribuire il denaro. È meglio ancora: permettere di delegare a diversi pool e quindi contribuisce anche al decentramento della rete.
Non è difficile, basta essere ordinati e attenti alla privacy che si traduce in sicurezza.