Traduzione italiana di “Cardano Summit 2023: Day 1 recap”
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Cardano Summit 2023: Riassunto del primo giorno
Dopo la networking soirée del 2 novembre, ieri ha preso il via il primo giorno di conferenze del Cardano Summit 2023, che ha ospitato partecipanti di persona e virtuali da tutto il mondo. Il primo giorno del Summit è stato caratterizzato da oltre 35 sessioni e più di 55 relatori che hanno discusso e presentato sulla resilienza operativa e sulla formazione.
Il dottor Marwan Al Zarouni ha dato il benvenuto a Dubai, spiegando come gli Emirati Arabi Uniti uniscano culture diverse per costruire il futuro. Sottolineando la strategia del Paese di sfruttare la tecnologia blockchain laddove si dimostri più applicabile, il dottor Al Zarouni ha anche invitato tutti a non affidarsi alla fortuna o alle circostanze, ma a prendere l’iniziativa.
Una blockchain che risuona nella storia
Nel keynote “Enterprise Blockchain is Dead; Long Live Blockchain for Enterprise” Frederik Gregaard, CEO della Cardano Foundation, ha discusso di quanto sia cruciale mantenere e alimentare il consenso in ogni momento, man mano che le tecnologie digitali si intrecciano sempre di più nel tessuto sociale. Gregaard ha sottolineato che la resilienza operativa è diventata non solo una caratteristica delle infrastrutture digitali, ma anche uno dei principali motori del progresso sostenibile. In effetti, Cardano continua a evolversi, consentendo di conseguenza di ampliare gli orizzonti della blockchain. Si tratta di un’infrastruttura pubblica progettata per il XXI secolo e destinata a migliorare i sistemi sociali del mondo.
Come ha detto Gregaard, Cardano “non è progettato per pochi, ma per le masse”. Infatti, ha un’etica che valorizza la governance partecipativa e i sistemi sociali. Gregaard ha quindi ringraziato l’ecosistema per aver creduto e costruito su Cardano, e ha concluso sottolineando come Cardano invii “una chiamata a raccolta a tutte le industrie e i sistemi sociali affinché si uniscano a noi in questo viaggio, per fare in modo che la società si unisca a noi”.
Il panel “Essential Governance: Building Strong Blockchain Foundations” si è svolto successivamente sul Main Stage, attingendo alle intuizioni della ricerca del Boston Consulting Group sugli elementi essenziali per costruire solide fondamenta blockchain. La discussione ha esplorato temi come i modelli di governance, le strutture organizzative, i processi e i modi per garantire il successo delle iniziative blockchain. Il Dr. Bernhard Kronfeller, Partner & Associate Director del Boston Consulting Group, ha sottolineato che la corsa all’adozione di massa è già iniziata in un contesto normativo in evoluzione, rendendo essenziale per i progetti privi di una base solida un rapido cambio di rotta.
Alla Pitch Arena, i rappresentanti della Cardano Foundation, EMURGO, IOG e Cardano MENA hanno esplorato la trasparenza nell’era di Voltaire, la fase di governance della blockchain Cardano. Il panel ha esaminato i motivi per cui questa era richiederà soluzioni, strumenti e interfacce accessibili che chiunque possa utilizzare in tutto il mondo, anche chi è nuovo a Cardano. Al centro di queste considerazioni, Juana Attieh, di LALKUL e di Cardano MENA, ha osservato che la sfida continua della governance consiste nell’essere infinita, il che rende importante pensare a nuovi modi per coinvolgere e motivare la partecipazione.
Charles Hoskinson, CEO e fondatore di IOG, ed Eran Barak, CEO di Midnight, sono saliti sul Main Stage per discutere dell’importanza della comunità di costruttori e creatori di Cardano nell’era di Voltaire. I due hanno riflettuto su come questi individui abbiano distinto Cardano da altri protocolli al di là dei fondamenti tecnici. Nell’esplorare il viaggio di Cardano e il suo futuro, Hoskinson ha spiegato che avere un sistema di governance e dare alle persone il potere di cambiarlo può portare a cose straordinarie.
Costruire un ecosistema piĂą connesso e inclusivo
Tornati sul palco della Pitch Arena, i relatori di Cardano Foundation, Wanchain, Maestro e Router Chain hanno esplorato applicazioni mondiali, classificazione, ostacoli e aspetti di sicurezza dell’interoperabilità . Marvin Bertin, CEO di Maestro, ha osservato che le imprese si preoccupano soprattutto della funzionalità e della creazione di valore per i loro utenti, rendendo importante la fornitura di funzionalità cross-chain evitando di sovraccaricare gli utenti con la gestione delle complessità tecniche di Web3.
In “Diversificare l’accesso alla blockchain con l’istruzione” il panel ha esplorato come le persone possano sfruttare le loro conoscenze teoriche e applicarle nello spazio blockchain. Descrivendo l’ecosistema attuale, Nikhail Joshi, COO di EMURGO, ha sottolineato che per educare pienamente le società è necessaria una soluzione su più fronti da parte di governi, organizzazioni e settore privato.
Sul palco principale, i relatori hanno anche approfondito il mondo dell’educazione alla blockchain, esplorando il modo in cui dotare gli individui di conoscenze sulla blockchain favorisce l’innovazione e la crescita del settore. A questo proposito, Marcelo A.F. Curi, Blockchain and Crypto-Token Economy Certified Solution Architect, ha evidenziato la carenza di comprensione dei protocolli selezionati, una realtà che può soffocare l’innovazione, sottolineando ulteriormente l’importanza di educare i leader e le principali parti interessate insieme alla società in generale. La dott.ssa Jasmina Locker, invece, ha sottolineato come la blockchain consenta trasparenza e fiducia, anche per quanto riguarda le credenziali degli studenti, rendendo più facile la verifica dei loro dati quando si spostano in Paesi diversi.
Successivamente, un gruppo di esperti legali ha analizzato la situazione della regolamentazione globale della blockchain e ha esplorato le prospettive del settore. Il gruppo ha osservato che, dopo anni di ricerca e sviluppo, le licenze per i modelli di business basati sulla blockchain hanno iniziato a raggiungere il dibattito mainstream. Tuttavia, rispetto al mercato finanziario esistente, le differenze giurisdizionali rimangono ancora significative. Oltre all’incertezza normativa, Robert Kopitsch, segretario generale di [Blockchain for Europe] (https://www.blockchain4europe.eu/), ha ipotizzato che, a causa dei frequenti dubbi sui costi di adozione della blockchain, la creazione di modelli di incentivazione per gli operatori storici rappresenta uno dei maggiori ostacoli a livello mondiale.
Teodor Petricevic, Accelerator Lead del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), ha annunciato il terzo partner della Cardano Global Impact Challenge. Tadamon, una piattaforma comunitaria guidata dall’UNDP per l’empowerment della società civile, ha stretto una partnership con la Cardano Foundation per aumentare la consapevolezza di come la tecnologia blockchain possa affrontare le sfide di sviluppo delle organizzazioni della società civile (OSC) in Africa, Medio Oriente e Asia. Le partnership svilupperanno programmi di sviluppo delle capacità , iniziative di condivisione delle conoscenze, sessioni di formazione ed eventi collaborativi per promuovere la conoscenza della tecnologia blockchain.
Il primo giorno del Summit si è concluso con un’esperienza culinaria nel deserto, che ha offerto ai partecipanti un banchetto di ospitalità tradizionale mediorientale in mezzo a uno spettacolo emozionante. Il Summit è ora tornato per un’intera giornata di masterclass e tavole rotonde su adozione e impatto. In seguito, la cena di gala dei premi concluderà l’evento di quest’anno, annunciando i vincitori dell’Hackathon e dei Summit Awards in una cerimonia in diretta streaming sulla [Summit app] (https://summit.cardano.org/virtual-attendance/).
Fonte originale: “Cardano Summit 2023: Day 1 recap” di David Taylor, pubblicato il 4 novembre 2023.