🇮🇹 "Criptoeconomia non massimalista"

:it: Traduzione italiana di " Non-maximalist cryptoeconomics" scritto da @arielfavio.

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La criptoeconomia è la produzione e lo scambio di beni e servizi gestiti su blockchain tramite token che rappresentano denaro o valore.

Si tratta di un sistema di distribuzione digitale decentralizzato che facilita il collegamento tra le parti (peer to peer) senza intermediazioni e senza la necessitĂ  di una preventiva fiducia reciproca.

La criptoeconomia non è una branca dell’economia tradizionale, ma l’uso di incentivi ed elementi crittografici per svilupparla.

Sebbene Bitcoin sia stato il primo token creato, e il suo scopo sia quello di un mezzo di pagamento digitale, con Ethereum, la blockchain di seconda generazione, è nato un altro concetto, quello dei token di valore basati su smart contract programmabili.

Così, come tanti altri, Cardano è nato (nel 2017) come blockchain di terza generazione, incorporando la governance nella sua rete per essere autosufficiente dalla sua comunità e senza un’autorità centrale.

Un’economia ben compresa implica una varietà di prodotti e servizi per usi, qualità e costi diversi.

Perché dovrebbe prevalere una singola blockchain con un singolo token?

C’e un’ampia varietà di token in esecuzione su blockchain proprietarie o anche su protocolli di terze parti.

La specialità che ogni blockchain sta sviluppando punta al mercato che può soddisfare.

Smart contract, applicazioni decentralizzate, identitĂ  digitale, oracle di dati e molti altri usi definiscono il suo scopo.

Inoltre, l’interoperabilità ideale che alcune blockchain propongono è la trasversalità tra i token, allargando l’economia e uscendo da compartimenti separati.

Cardano è stato progettato per interagire con token non nativi consentendo la programmazione sulla sua piattaforma.

La discussione che sorge tra ferventi sostenitori di diverse criptovalute o blockchain su quale tecnologia sia migliore è priva di significato quando ciò che conta è che la società ha la varietà tra cui scegliere.

La concorrenza tra piĂą token e blockchain arricchisce e rafforza la criptoeconomia.

La crescente digitalizzazione consentirà a diverse reti crittografiche di coesistere, completarsi a vicenda e competere, dove alcune avranno migliori applicazioni per la logistica, altre per la salute, l’istruzione, l’intrattenimento e per tutte le esigenze economiche e sociali.

Il limite all’esistenza dei token è duplice, in primo luogo l’onestà per cui sono stati creati, ovvero che non sono stati pensati come una truffa, e in secondo luogo che sono sviluppati su una tecnologia sostenibile e impeccabile.

La criptoeconomia è agli inizi, con una crescente adozione.

Perché restare con una blockchain, anche se è la migliore e la più utile, quando ce ne sono molte che possono soddisfare le richieste?

Una singola blockchain implicherebbe la concentrazione del potere, sarebbe un monopolio nella criptoeconomia, e questo è esattamente l’opposto del decentramento che guida questa tecnologia.

Nicola, thank you for your translations! good job!
Nicola, grazie per le tue traduzioni! buon lavoro!

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Thank you, Ariel. Also congrats for your great contents!