🇮🇹 "La vera concorrenza di Cardano non è quella che ci si aspetta, dice il nuovo CEO della Fondazione Cardano"

:it: Traduzione italiana di “Cardano’s real competition is not who you’d expect, says new Cardano Foundation CEO”

Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools


(Articolo originale: qui, pubblicato il 30 settembre 2020)

Frederik Gregaard, il nuovo CEO della Fondazione Cardano, ha condiviso con Cointelegraph la sua prospettiva sul panorama competitivo di fintech e sulle principali tendenze tecnologiche.

Parlando di concorrenza, Gregaard ha affermato che i maggiori avversari del protocollo non provengono dall’interno della blockchain:

“Penso che il più grande concorrente, in realtà siano le più grandi aziende tecnologiche oggi in circolazione, le grandi piattaforme tecnologiche come Google, Amazon, Tencent, Alibaba, questo tipo di attori”.

Gregaard ritiene che i grandi fornitori di tecnologia basati sui social media siano passati dal fornire ai loro clienti strumenti significativi al possedere e manipolare i loro utenti. Si è spinto fino a definirli “un ambiente tecnologico che crea dipendenza, mentale e manipolativo - ecco dove si trovano i social media. Non è solo uno strumento che aspetta di essere usato, ha i suoi obiettivi”.

Secondo lui, la tecnologia distribuita rappresenta l’opposto, con la blockchain che permette agli utenti di riconquistare il controllo dei loro dati e della loro identità:

“Oggi non si sente davvero quello che accade realmente su Internet. Ma tutto ciò che si fa è monetizzato. E ciò che si sta popolando davanti a voi in questo momento vi sta lentamente muovendo verso una certa direzione. E penso che quando la società si rende conto che nulla in questo mondo è libero, improvvisamente finisce con la blockchain”.

Secondo Gregaard, la tecnologia blockchain permette di costruire una società in cui un individuo non ha bisogno di scambiare la propria sovranità digitale con i servizi forniti dalle aziende tecnologiche. Oltre a “liberare” gli individui dai giganti della tecnologia, Gregaard ritiene che l’adozione in massa della tecnologia blockchain possa contribuire ad avvicinare i popoli del mondo.

Egli ha deciso che, per incitare questo livello di cambiamento, i principali protocolli a catena di blocco come Cardano, Algorand e Tezos dovrebbero mettere da parte le loro differenze e lavorare insieme. Gregaard ritiene che il vero pericolo non sia che una di queste piattaforme perda contro un concorrente, ma che lo spazio della blockchain nel suo complesso possa altrimenti non raggiungere mai l’adozione di massa:

"Penso che il mercato sia super-grande. E se cominciamo a litigare per questo, una o due aziende, su quale stack tecnologico scelgono di fare quella DApp? Credo che ci manchi la barca. Dobbiamo cominciare ad assomigliare all’intera popolazione e all’intero sistema economico: come lo costruiamo?

Gregaard ha ammesso che le probabilità possono essere impilate contro i disgregatori decentralizzati. I giganti della tecnologia hanno miliardi di dollari a disposizione, e ha detto che “c’è una grande possibilità che non ci arriveremo”. Tuttavia, Gregaard ritiene che la tecnologia che Cardano sta costruendo sia abbastanza potente da avere una possibilità di combattere.

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