Una panoramica completa su Cardano
Traduzione italiana di A Comprehensive view on Cardano di Rodrigo [RODRI].
*Pubblicato su Bitprime, 17 luglio 2020.
In questo post esploreremo cos’è Cardano e le sue caratteristiche principali.
Cos’è Cardano?
Cardano è una blockchain generale, molto simile a Ethereum, dove è possibile eseguire nodi, sviluppare Smart Contracts e DApps, alimentato da un algoritmo di consenso. Ha una propria criptovaluta nativa chiamata ADA, che può essere utilizzata per convalidare le transazioni, come vedremo più avanti.
Cardano è stata fondata da Charles Hoskinson, il co-fondatore di Ethereum, e si dice che sia una blockchain di “terza generazione” che è stata progettata da zero per risolvere tutti i problemi delle generazioni precedenti. Ha un approccio scientifico alla risoluzione dei problemi con revisioni accademiche tra pari di tutto ciò che fanno.
Generazioni di blockchain
Generazione I
Si dice che Bitcoin sia la Blockchain di prima generazione, in quanto è stata la prima ad apparire e ha un “layer” dove tutte le transazioni sono regolate e dove funziona l’algoritmo di consenso Proof Of Work (PoW). L’unica cosa che possiamo fare con Bitcoin è trasferire denaro da un conto ad un altro. Se è vero che Bitcoin può supportare una certa logica su come spendere il denaro (timelocks, transazioni con più firme, ecc.), è ancora molto primitivo. Inoltre, l’algoritmo di consenso PoW è stato molto criticato a causa del consumo di energia. Un altro problema comunemente sottolineato che riguarda Bitcoin è il tempo necessario per convalidare le transazioni. Con un tempo di blocco di 10 minuti, sta diventando una sorta di blockchain “legacy” per alcune persone.
Generazione II
La blockchain più importante al giorno d’oggi è Ethereum, ed è considerata una blockchain di seconda generazione. Questa blockchain ha un livello di regolamento delle transazioni e algoritmi di consenso, ma aggiunge anche una nuova dimensione includendo un linguaggio di programmazione Turing-complete. Questo significa che le possibilità di programmazione del denaro sono infinite. Con le blockchain di seconda generazione come Ethereum, possiamo programmare complessi Smart Contracts che possono ricreare la logica dei comuni strumenti finanziari in modo decentralizzato, per esempio con DeFi. Uno dei maggiori problemi che questa generazione ha è la sua scalabilità. Ethereum ha ancora circa 17 transazioni al secondo, e se si pensa al numero di progetti che stanno costruendo su di esso, sta diventando sempre più complesso da scalare. Altri problemi riguardano la sicurezza (DAO e DeFi hack) e la flessibilità (attualmente, la maggior parte dei cambiamenti nel protocollo di base potrebbe richiedere un hard fork per implementarli).
Generazione III
La Blockchain di terza generazione mira a risolvere tutti i problemi di cui sopra fin dall’inizio. Approfondiremo in seguito come Cardano risolverà questi problemi, ma prima diamo un’occhiata alla struttura organizzativa di Cardano, per farci un’idea di quanto sia immenso questo progetto.
Organizzazione
L’organizzazione di Cardano è costituita da tre attori principali:
Input Output (IOHK)
Fondata nel 2015 da Charles Hoskinson e Jermy Wood, IOHK si concentra sulla ricerca e lo sviluppo di diverse soluzioni basate su blockchain e decentralizzazione. È il ramo scientifico del progetto Cardano e si occupa dello sviluppo principale. IOHK supporta anche altri progetti come Ethereum Classic, Symphony, Scorex, e altri.
EMURGO
EMURGO è una società multinazionale fondata nel 2017 con sede in Giappone. Sviluppa, finanzia e supporta diversi progetti commerciali aiutandoli a integrare la tecnologia blockchain di Cardano. È il braccio commerciale di Cardano. Lavora con tutti i tipi di aziende, dalle startup alle grandi agenzie governative. EMURGO sviluppa anche il portafoglio Yoroi, che può essere utilizzato per ospitare ADA.
Fondazione Cardano
La Cardano Foundation è un’entità indipendente con sede in Svizzera che supervisiona lo sviluppo di Cardano e della sua criptovaluta ADA. Lavora insieme a IOHK e EMURGO per promuovere l’uso di Cardano e portarlo alle masse. La Fondazione aiuta anche a definire gli standard del settore, facilitare le partnership, far crescere la comunità e assistere la legislazione sulla blockchain.
Principi di progettazione di Cardano
Fin dall’inizio, Cardano ha avuto un approccio diverso per ogni soluzione e sforzo che persegue. Vogliono adottare un approccio scientifico con un focus su alcuni principi che li guideranno verso i loro obiettivi. Tutto ciò che fanno si basa su questi tre principi di progettazione:
- Scalabilità.
- Interoperabilità.
- Sostenibilità.
Scalabilità
Cardano cerca di risolvere il problema della scalabilità fin dall’inizio. Per riuscirci valutano il problema della scalabilità non solo come l’aumento delle transazioni al secondo che la rete può elaborare, ma anche come l’aumento della disponibilità della rete e lo scaling dei dati. Ognuno di questi aspetti ha dietro un sacco di ragionamenti, white paper e soluzioni in atto che non approfondiremo in questo articolo, ma che vale la pena menzionare.
Interoperabilità
L’interoperabilità si riferisce alla capacità di una blockchain di interagire con altre blockchain. Come ha detto il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson: “Non ci sarà una sola moneta per governarle tutte”. È molto probabile che in futuro avremo molti token e Blockchain per diversi casi d’uso. L’intenzione di Cardano è quella di posizionarsi come “Internet delle Blockchain”, il che significa che possono fornire un’interoperabilità senza soluzione di continuità tra diverse blockchain, in modo che tutti i progetti possano essere interconnessi. Per raggiungere questo obiettivo, vogliono sviluppare soluzioni “side-chain” che possono implementare transazioni “cross-chain”.
Sostenibilità
Secondo Charles Hoskinson, questo potrebbe essere il problema più difficile da risolvere. Si riferisce a come Cardano pagherà i suoi futuri sviluppi e la propria crescita. L’idea più importante è quella di implementare un Treasury system all’interno della blockchain di Cardano, molto simile al Treasury system di Dash, come funzionamento. In poche parole, questo sistema funzionerà utilizzando parte delle rewards del blocco come un deposito alla Treasury. Ogni volta che viene proposto un nuovo cambiamento o una nuova caratteristica da introdurre nella rete, gli sviluppatori devono presentare un ballot, e gli stakeholder di Cardano possono votare e decidere se il ballot deve essere concesso o meno. Se la proposta è approvata, chi ha presentato il ballot ottiene la sovvenzione per lo sviluppo.
Layers Design
Uno dei principali approcci di Cardano per resistere alla prova del tempo e affrontare le sfide future è il suo progetto a due layers. La blockchain è chiaramente divisa in due layers separati:
- Cardano Settlement Layer (CSL)
- Cardano Computational Layer (CCL)
Cardano Settlement Layer
Il CSL è il livello dove è presente il ledger of accounts con i saldi. Come suggerisce il nome, è il livello in cui le transazioni sono regolate e l’algoritmo di consenso Ouroboros viene eseguito.
Cardano Computational Layer
Il CCL è il livello in cui vengono eseguiti tutti i calcoli, cioè dove avviene l’esecuzione di tutti gli Smart Contracts. Questo livello è chiaramente separato dal settlement layer per garantire una maggiore flessibilità in caso di cambiamenti futuri. Un buon esempio di come questo approccio differisce da Ethereum è che in Ethereum entrambi i livelli sono fusi insieme, quindi qualsiasi cambiamento del nucleo di Ethereum potrebbe finire in una fork che può potenzialmente dividere la rete (come è successo con Ethereum Classic). Con la separazione dei due layers, Cardano intende evitare futuri fork e problemi, mantenendo una certa flessibilità.
Linguaggi di programmazione
Cardano ha un approccio particolare ai linguaggi di programmazione per i suoi Smart Contracts. A differenza di altri concorrenti come Ethereum o EOS che utilizzano un paradigma di programmazione orientato agli oggetti (Solidity, Vyper in Ethereum, e C++ in EOS), Cardano utilizza un approccio di programmazione funzionale.
I linguaggi usati per sviluppare sulla piattaforma Cardano sono Haskell e Plutus. Haskell è un vecchio linguaggio di programmazione funzionale, e Plutus è un nuovo linguaggio sviluppato da Cardano basato su Haskell. Il vantaggio principale di avere un paradigma di programmazione funzionale è che ogni pezzo di codice può essere verificato matematicamente; questo significa che è molto più difficile introdurre bug quando si codificano gli Smart Contracts. Questo è l’approccio di Cardano per evitare problemi imprevisti, fornendo un linguaggio di programmazione più sicuro agli sviluppatori. Il lato negativo è che non ci sono molti programmatori funzionali, e molti dovranno imparare questo paradigma per essere in grado di codificare sulla piattaforma. Questo è l’approccio opposto di Solidity di Ethereum, che è molto simile a JavaScript, un linguaggio web molto popolare.
Algoritmo di consenso Ouroboros
L’algoritmo di consenso usato in Cardano è chiamato Ouroboros, ed è una variazione di Proof Of Stake. Si dice che sia dimostrabilmente sicuro, fornendo una sicurezza matematicamente verificabile contro gli attacchi. Il protocollo è garantito per essere sicuro fino a quando il 51% delle stake - nel caso di Cardano, ADA - è detenuto da partecipanti leali, il che, insieme ad altri concetti innovativi, si ottiene attraverso la selezione casuale del leader. Il protocollo continua ad evolversi attraverso nuove iterazioni e rigorose analisi di sicurezza.
Il protocollo Ouroboros presenta un meccanismo di incentivi che premia i partecipanti alla rete per la loro partecipazione - sia operando in una stake pool che delegando una stake in ADA ad una stake pool. Le rewards (sotto forma di ADA) possono essere guadagnate completando una di queste attività.
ADA
ADA è la criptovaluta nativa di Cardano. Prende il nome da Ada Lovelace: una matematica del XIX secolo che è riconosciuta come la prima programmatrice di computer, nonché figlia del poeta Lord Byron.
L’ICO è avvenuta tra il 2015 e il 2017, e il prezzo di oggi è di circa 0,1227 (aggiornato al 9 luglio 2020).
Ogni possessore di ADA detiene anche una quota della rete Cardano. Gli ADA memorizzati in un wallet possono essere delegati a una stake pool per guadagnare rewards - per partecipare al buon funzionamento della rete - o dati in pegno a una stake pool per aumentare le probabilità della pool di ricevere rewards. Con il tempo, ADA sarà anche utilizzabile per una varietà di applicazioni e servizi sulla piattaforma Cardano.
Daedalus wallet
Daedalus è il desktop wallet full-node sviluppato da IOHK. Questo wallet scarica una copia completa della blockchain Cardano e convalida indipendentemente ogni transazione nella sua storia. Questo fornisce la massima sicurezza e un funzionamento completamente trustless, senza server di terze parti ospitati centralmente.
La Roadmap di Cardano
Cardano ha una [roadmap] chiara (https://roadmap.cardano.org/) e i mezzi per realizzarla. Come per ogni software e/o impresa cripto ambiziosa, ci possono essere dei ritardi e Cardano non fa eccezione. La Roadmap originale prevedeva di consegnare Shelley Mainnet un po’ prima, ma questo non sembra influenzare le aspettative di investitori, utenti e sviluppatori. Da luglio 2020 Cardano sta per lanciare Shelley Mainnet, che sarà un’enorme pietra miliare per il team. Questa fase imporrà la decentralizzazione e le rewards per i validators.
Conclusioni
Cardano ha certamente ritardato il lancio della sua soluzione rispetto a Ethereum e altre blockchain di uso generale, ma questo è successo per non compromettere la qualità e la sicurezza a causa delle scadenze, che è un approccio interessante in questi tempi dai ritmi veloci. La portata di questo sforzo è molto ambiziosa, e stiamo lentamente vedendo i risultati di molti anni di lavoro. Quest’anno si sta rivelando un grande anno per Cardano con il lancio di Shelley Mainnet, ma anche il futuro appare radioso e con molte pietre miliari nelle fasi di sviluppo successive. La crypto community dà il benvenuto a Cardano e a tutte le possibilità che può apportare al mondo.
Traduzione di https://www.bitprime.co.nz/blog/cardano-a-comprehensive-view/