Traduzione italiana di “The Vasil Hard Fork: a new update to scale and optimize the Cardano blockchain”
Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT entra nel nostro gruppo Telegram
Vasil Hard Fork: un nuovo aggiornamento per scalare e ottimizzare la blockchain di Cardano
Il 22 settembre 2022 avrà luogo l’aggiornamento Vasil hard fork. Utilizzando l’approccio HFC (hard fork combinator) di Cardano per fondere il protocollo precedente con quello più recente, verranno implementati i miglioramenti di Vasil e la mainnet di Cardano passerà all’era Basho. Prima di addentrarci in ulteriori dettagli, vorremmo riconoscere a Vasil St. Dabov il nome di questo aggiornamento. Era un membro della comunità Cardano molto amato e rispettato e manca molto alla sua famiglia, ai suoi amici e alla comunità Cardano.
Le capacità della blockchain di Cardano si espanderanno con l’hard fork di Vasil. Oltre a diverse correzioni assortite, la decentralizzazione aumenterà e verranno introdotte nuove funzionalità. Il parametro di decentralizzazione - o d-parametro - sarà rimosso, impedendo così la rifederazione. Questo aggiornamento introdurrà anche modifiche che miglioreranno la gestione degli script on-chain (Plutus), riducendo così i costi di esecuzione degli script, le dimensioni delle transazioni e migliorando il throughput.
Durante il processo, gli stake pool operator (SPO) hanno agito con cautela e vigilanza. Prima di passare alla nuova testnet, hanno effettuato test approfonditi. Per la Cardano Foundation è stato incoraggiante assistere alla decentralizzazione e alla forza della comunità di sviluppatori di Cardano durante questo processo.
In vista di un hard fork
I preparativi per un hard fork iniziano presto, ma una volta fissata una data provvisoria i diversi team iniziano un periodo di lavoro particolarmente intenso. I test rigorosi, le verifiche approfondite e i molteplici passi compiuti dalle persone coinvolte si combinano per evitare problemi tecnici critici. Inoltre, cosa fondamentale, gli SPO, gli exchange e gli sviluppatori di Dapp devono non solo ricevere informazioni corrette e meticolose, ma anche sentirsi a proprio agio nell’aggiornamento alla preview testnet di Cardano e avere il tempo sufficiente per prepararsi all’hard fork.
Infatti, un numero significativo di SPO, exchange e sviluppatori di Dapp deve aggiornare i propri componenti di Cardano prima che venga presa la decisione finale di hard-forkare la mainnet. Abbiamo una serie di indicatori di massa critica per tutte le comunità che ci forniscono chiari parametri di riferimento per identificare la data di presentazione della proposta di aggiornamento per l’hard fork.
Questi sono i seguenti:
- SPO: 75% dei nodi aggiornati alla versione H/F (che producono blocchi).
- Scambi: Scambi che gestiscono l’80% della liquidità (*)
- DApps: Top Ten DApps per valore TVL integrate al Nodo H/F
Prima di un evento hard-fork, gli SPO eseguono modifiche essenziali allo scripting che richiedono attenzione e tempo. D’altro canto, i progetti devono verificare la retrocompatibilità. Infatti, le terze parti interagiscono con la blockchain Cardano utilizzando componenti Cardano. Che utilizzino portafogli, nodi o l’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) di Cardano Rosetta, è necessario garantire che questi processi e il loro utilizzo rimangano invariati dopo l’hard fork. Per questo motivo, il team di integrazione della Cardano Foundation fornisce informazioni a IOHK su come gli exchange e le terze parti interagiscono con la blockchain di Cardano. Il team intensifica inoltre il monitoraggio tecnico continuo di circa 142 exchange e 54 terze parti.
Nell’ambito dell’assistenza tecnica fornita agli exchange, il nostro team per le integrazioni si assicura che ricevano informazioni adeguate e siano istruiti in modo appropriato su ciò che comporterà l’hard-fork, sul modo in cui utilizzare le nuove funzionalità e su come eseguire l’aggiornamento. Alcuni exchange si basano sulla propria gestione dell’output delle transazioni non spese (UTxO) e sul codice di gestione degli indirizzi. Per questi, l’informazione è fondamentale e il nostro Team Integrazioni fornisce loro dettagli completi per garantire che possano eseguire gli aggiornamenti richiesti al loro software. Nel caso degli exchange che si affidano ai componenti e alle librerie gestite da noi, il Team Integrazioni si coordina strettamente con loro per garantire l’aggiornamento in tempo per l’hard fork.
Il team di integrazione della Cardano Foundation segue costantemente i progressi degli exchange e raccoglie il loro stato di aggiornamento. Il team fornisce anche assistenza tecnica, quando e dove necessario, e aiuta nella valutazione della preparazione del Nodo Cardano e dei componenti a valle. Durante l’intero processo, inoltre, si riunisce quotidianamente con IOHK per stabilire un ciclo di feedback in modo da poter affrontare qualsiasi problema.
La qualità e la sicurezza sono fondamentali nello sviluppo del software. Ciò implica anche che le tempistiche non possono essere assolute. Per questo motivo, il team di integrazione della Cardano Foundation tiene informati gli scambi su qualsiasi novità tecnica e sulla data prevista per l’aggiornamento della mainnet. Quando arriva il momento, il nostro team assicura l’aggiornamento tempestivo.
Principali miglioramenti in arrivo con la hard-fork Vasil:
- Scalabilità e ottimizzazione
- Migliore adozione e supporto per la crescita delle dApps
- Aumento della capacità della rete
- Supporto alle funzionalità L2
L’era Basho si concentrerà sullo scaling e sull’ottimizzazione per migliorare le prestazioni di base della rete Cardano. Gli aggiornamenti creeranno migliori condizioni di adozione e un supporto più sano per la crescita delle applicazioni e per quelle con volumi di transazioni già elevati. L’era Basho di Cardano è un periodo di ottimizzazione, che migliora la scalabilità della rete. Mentre le precedenti ere di sviluppo si concentravano sulla decentralizzazione e sulle nuove funzionalità, Basho si concentra sul miglioramento delle prestazioni di base della rete Cardano per supportare ulteriormente la crescita e l’adozione di applicazioni con elevati volumi di transazioni.
L’aggiornamento dell’hard-fork Vasil è il primo di una serie di modifiche al protocollo. Semplificherà la funzione casuale verificabile (VRF) e rimuoverà l’entropia extra nel parametro del protocollo, in quanto non più necessaria una volta che il sistema sarà completamente decentralizzato. Inoltre, eliminerà il pre-filtraggio delle credenziali di partecipazione non registrate, evitando così un pre-filtraggio aggressivo. Queste modifiche porteranno a un aumento delle prestazioni della blockchain.
L’aggiornamento di Vasil includerà una serie di miglioramenti e ottimizzazioni delle primitive crittografiche di Cardano. Includerà un interprete Plutus ottimizzato e un nuovo modello di costi, tutti elementi che fanno parte della Plutus V2 Vasil Hard Fork. Questi aggiornamenti miglioreranno ulteriormente Plutus introducendo le proposte di miglioramento di Cardano (CIP), vale a dire CIP 31, CIP 32 e CIP 33.
- Il CIP 31 migliora la gestione degli script on-chain (Plutus). Introduce un nuovo tipo di input di riferimento, che consente di leggere un output senza spenderlo. Ciò faciliterà l’accesso alle informazioni memorizzate sulla blockchain senza la necessità di spendere e ricreare gli UTXO.
- Contemporaneamente, CIP 32 consentirà di allegare agli output i dati stessi, anziché gli hash dei dati. Ciò fornisce un’architettura più comoda in cui gli sviluppatori non devono includere i dati quando interagiscono con lo script.
- Infine, il CIP 33 consente di allegare script (“script di riferimento”) alle uscite e di utilizzare gli script di riferimento per soddisfare i requisiti degli script durante la convalida, anziché richiedere alla transazione di spesa di farlo. Ciò consentirà alle transazioni che utilizzano script comuni di essere molto più piccole.
Sebbene l’implementazione di questi CIP modificherà molti dei modi in cui Plutus funziona oggi, e richiederà quindi un certo apprendimento e adattamento, migliorerà notevolmente le prestazioni della rete Cardano. È una testimonianza dell’importanza del programma CIP e del vigore dell’ecosistema Cardano.
I membri della comunità possono presentare un CIP per processi, informazioni o standard. Dopo la presentazione, i redattori della comunità eseguono la revisione tecnica e si tengono regolarmente incontri pubblici per incoraggiare la discussione. La Cardano Foundation incoraggia chiunque sia interessato a partecipare; per saperne di più sulla partecipazione, cliccate qui. I CIP sono un esempio di decentralizzazione e governance in un momento in cui la blockchain Cardano aumenta la sua decentralizzazione.
Parallelamente alla hard-fork di Vasil, ma indipendentemente da essa, un’altra caratteristica che snellirà il processo di condivisione delle informazioni sui nuovi blocchi creati è il pipelining di diffusione. Il pipelining di diffusione è una funzione che migliora i tempi di propagazione dei blocchi e porta a un maggiore throughput. In sostanza, ottimizza il processo di condivisione delle informazioni sui nuovi blocchi tra i partecipanti alla rete. Diffusion pipelining - è un miglioramento del livello di consenso che facilita una propagazione più rapida dei blocchi.
I vari miglioramenti apportati da Vasil - come la convalida e la propagazione dei blocchi più veloci, i miglioramenti nell’utilizzo delle risorse degli script, le dimensioni ridotte degli script e il miglioramento dell’esperienza di convalida delle transazioni - forniranno le capacità per consentire il lancio di ulteriori progetti. Inoltre, fornirà un percorso di aggiornamento alle DApp esistenti. Inoltre, gli aggiornamenti dell’hard fork di Vasil pongono le basi per una maggiore interoperabilità tra le catene.
In definitiva, tutti questi cambiamenti rafforzeranno ulteriormente la blockchain Cardano come scelta convincente per l’uso aziendale e contribuiranno a ottimizzare i sistemi finanziari e sociali del mondo.