Trascrizione in italiano di un estratto di “MidMonth Development Update - August 2022”.
Da 00:00:00:00 a 00:12:12:12 del video originale
Pubblicato sul canale Youtube della IOHK il 12 agosto 2022
Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT entra nel nostro gruppo Telegram
Siamo a metà mese, quindi è arrivato il momento del nostro consueto aggiornamento tecnico sugli ultimi sviluppi dello sviluppo di Cardano. Oggi, il vostro ospite Tim Harrison si unisce al nostro team abituale, Nigel Hemsley e Kevin Hammond, per fare luce sui progressi verso l’aggiornamento di Vasil. Unitevi al team per conoscere la situazione più recente e le novità all’orizzonte.
TLDR - La nuova release del nodo 1.35.3 si presenta bene e, nelle prossime settimane, lavoreremo a stretto contatto con gli exchange, gli SPO e gli sviluppatori di DApp per assicurarci che siano completamente pronti prima di attivare l’hard fork. Non appena saranno pronti, ci metteremo in marcia.
Matthew Capps continuerà a intervistare alcuni dei progetti costruiti sulla base di Cardano, presentando Milkomeda e Summon in questo episodio.
Capitoli:
00:00:00 Benvenuti all’aggiornamento sullo sviluppo di metà mese.
00:00:29 Aggiornamento tecnico con Kevin Hammond e Nigel Hemsley sugli ultimi progressi verso l’aggiornamento di Vasil - Nodo 1.35.3, componenti a valle e indicatori di massa critica.
00:11:55 I progetti Milkomeda, Summon e W3T si uniscono a Matthew Capps per parlare della loro esperienza #BuildingOnCardano.
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I progetti di BuildingOnCardano presentati al programma:
MIlkomeda: https://www.milkomeda.com/
Invito a presentare proposte: https://summonplatform.io/
L’inclusione in questo programma è solo a scopo informativo ed educativo e non deve essere considerata come una consulenza finanziaria o un’approvazione diretta di qualsiasi progetto.
Tim: Salve e benvenuti all’aggiornamento sullo sviluppo di metà agosto, dove vi presentiamo le ultime novità sul percorso di aggiornamento di Vasil. Alla fine del programma, abbiamo un paio di aggiornamenti sui progetti che si stanno sviluppando con Cardano, quindi rimanete con noi, ma prima di immergervi, mettete like, iscrivetevi, premete il campanello per ricevere gli ultimi aggiornamenti dal team IOG. Nigel, Kevin, bentornati all’aggiornamento di metà mese. C’è molto di cui parlare, quindi poniamo la domanda: come sta andando Nigel?
Nigel: Sto molto bene Tim, siamo stati di nuovo occupati nelle ultime settimane, come al solito senza sosta, ma stiamo arrivando a destinazione. Abbiamo rilasciato un nuovo nodo, 1.35.3, con l’integrazione di tutti i componenti a valle. Abbiamo anche rilasciato un nuovo ambiente di pre-produzione, frutto delle diverse discussioni avute con la comunità negli ultimi mesi. Ci siamo resi conto che è necessario un ambiente di pre-produzione che sia una copia della rete principale. Poi continueremo a sviluppare le nostre reti di test, eventualmente costruendone altre. Esiste ancora la rete di sviluppo Vasil, che gli sviluppatori di dApp possono continuare a utilizzare. La libreria di serializzazione è ora aggiornata, la maggior parte delle dApp ne ha bisogno. In secondo luogo, abbiamo il backend del portafoglio, che è fondamentale per gli exchange e per molte altre dApp in circolazione. Il registro dei token è stato aggiornato, l’aggiornamento è previsto per domani o giù di lì dalla Cardano Foundation. Rosetta è stata aggiornata, ancora una volta, è la nostra interfaccia chiave per gli scambi, in modo che possano iniziare la loro integrazione. È stato aggiornato Ogmios, utilizzato da numerose dApp, tra cui alcuni dei nostri prodotti a valle. Abbiamo un Blockfrost che viene rieseguito sulla devnet, poi verrà aggiornato per l’ambiente di pre-produzione. Abbiamo Graph QL e l’ultimo è il browser, che sarà aggiornato domani o giù di lì. Quindi, con tutti questi componenti a valle aggiornati, siamo sulla buona strada per superare il prossimo hard fork. Il fattore critico è che, in questo momento, non sono stati evidenziati difetti o da uno a tre bug. E questo è un fattore critico per decidere se siamo pronti a passare all’hard fork. Abbiamo le prossime settimane per integrare e, incrociando le dita, non incontreremo altri errori di gravità da uno a tre durante questo periodo e saremo in grado di effettuare l’hard fork.
Tim: Approfondiamo un po’ Nigel, in precedenza abbiamo fornito due date indicative e abbiamo dovuto spostarle due volte, ma alla fine è stato a causa di problemi che abbiamo riscontrato e che abbiamo dovuto risolvere. Ma questo è dovuto ai problemi che abbiamo incontrato e che abbiamo dovuto affrontare, può dirci qualcosa di più sul lavoro che abbiamo dovuto fare?
Nigel: Certo Tim, è vero, possiamo darvi una stima di quando possiamo avere le cose finite, consegnate, ma alla fine si tratta di ingegneria del software. Abbiamo categorie di problemi, da gravità uno a gravità cinque. Abbiamo deciso che, poiché vogliamo una rete di altissima qualità, non siamo disposti a rilasciare una release se presenta uno, due o tre difetti di gravità. Nelle ultime settimane ne abbiamo incontrati diversi ed è per questo che abbiamo dovuto aggiornare i nodi e sottoporli ai test che ne conseguono. Quindi, ogni volta che rilasciamo un nodo, dobbiamo eseguire i test di QA, i test di integrazione con i componenti e dobbiamo anche eseguire il benchmarking per assicurarci di avere tutto pronto per questa major release. Durante questo processo, abbiamo riscontrato una serie di problemi che abbiamo deciso essere di gravità tale da volerli risolvere con Tim. Un paio di cose che vale la pena menzionare: abbiamo avuto un problema di errore di blocco che è stato evidenziato dai nostri SPO sulla rete principale. Si tratta di un incidente di bassa gravità, ma abbiamo risolto il problema, che ora è presente nella versione 1.35.3. Inoltre, abbiamo fatto alcune cose che ci saranno molto utili. Uno è quello di assicurarsi che sul nodo sia possibile capire quale versione di nodo sia in esecuzione. Questo è molto utile per noi mentre andiamo avanti. Inoltre, possiamo dire che ci saranno una serie di miglioramenti dell’esperienza utente nella CLI, che è fondamentale per la nostra comunità di sviluppatori di dApp.
Tim: Grazie Nigel, Kevin, anche noi veniamo con te, c’è molto lavoro sul nodo, come ha detto Nigel, forse puoi parlarci di questo e di cosa stanno lavorando gli SPO.
Kevin: Ovviamente c’è stato un enorme lavoro di squadra, decine di persone alla IOG hanno lavorato sul nodo per molti mesi. Siamo tutti molto eccitati all’idea di far passare la linea con la prossima hard fork di Vasil. Tutto sembra perfetto, apprezzo molto la collaborazione con la comunità, con gli operatori delle piscine, per identificare, testare ed eliminare tutti i piccoli problemi che abbiamo affrontato e che Nigel ha menzionato. Siamo lieti di poter dire che la versione 1.35.3 affronta tutti i problemi significativi che sono stati sollevati. Nigel ha menzionato i problemi di gravità da uno a tre, quelli che consideriamo critici o gravi, ma non ce ne sono nel nodo. Abbiamo alcune modifiche da apportare alla CLI, eccetera, ma vogliamo distribuire il tutto in modo sicuro al momento giusto, non avremo bisogno di un hard fork per farlo. Quindi, ovviamente, la gestione dei problemi e la necessità di testare tutto correttamente hanno aggiunto del tempo in più alle nostre stime iniziali. È molto importante che la versione del nodo sia assolutamente corretta. Ma siamo soddisfatti dei progressi e di ciò che la squadra ha fatto finora. Sotto il cofano ci sono molti cambiamenti, che non saranno evidenti all’utente medio, ma abbiamo apportato molte modifiche, molti miglioramenti che contribuiranno alla stabilità e alle prestazioni del nodo in futuro. Una delle cose più importanti è che abbiamo cambiato il modo in cui trattiamo il protocollo di consenso, siamo passati da qualcosa chiamato prius transitorio, in Babbage saremo completamente in modalità pre off, è un cambiamento tecnico, ma porterà a un sacco di semplificazioni del codice in futuro, che aiuterà con la manutenzione e la stabilità della base di codice in futuro. Naturalmente stiamo monitorando con grande attenzione tutti gli aspetti delle prestazioni e della funzionalità. È giusto dire che i team che si occupano dei test di benchmark e dei rilasci sono stati assolutamente in gamba, hanno fatto un lavoro straordinario, evidenziando tutti i piccoli problemi che abbiamo dovuto affrontare, tenendoci aggiornati e assicurandosi che affrontassimo tutto in modo professionale ed efficace. Ovviamente prevediamo molte modifiche interessanti, tutte quelle funzionalità su cui tutti si sono concentrati. Riteniamo che molti SPO dovrebbero anche vedere dei miglioramenti delle prestazioni, e ve ne parlerò meglio nella prossima sessione che registreremo con voi. 1.35.3, molto probabilmente questa è la versione con cui faremo l’hard fork. Se qualche SPO sta ancora utilizzando la 1.35.01 o la 2 sulla rete principale di Cardano, queste non saranno più supportate dopo l’hard fork, e dovrebbero aggiornarsi alla 1.35.3 prima dell’hard fork. Ora siamo in esecuzione sulla rete di test di Cardano, stiamo attivando un nuovo ambiente di pre-produzione, creato per fornire un ambiente pulito per testare la 1.35.3 prima dell’hard fork. Continueremo a distribuire man mano che passeremo alle nuove versioni dei nodi. Abbiamo anche messo in funzione un ambiente di pre-produzione. L’idea dell’ambiente di pre-produzione è quella di consentire alle persone di testare le prime fasi delle nuove funzionalità, il che sarà ovviamente utile per gli operatori di stake pool, gli sviluppatori di dApp o gli exchange. Chiunque voglia vedere come funzionano le cose durante l’introduzione di nuove funzionalità.
Tim: Grazie Kevin, tutto si sta realizzando Nigel, come diciamo spesso, un sacco di componenti, è un lavoro con un pezzo di integrazione molto complesso. In termini di hard fork, quale sarà la decisione di procedere?
Nigel: Come abbiamo detto prima, Tim, stabiliamo i nostri criteri di accettazione. Abbiamo perfezionato anche questo, i tre indicatori chiave sono le nostre comunità, per vedere se sono pronte a fare l’hard fork. Gli SPO, gli scambi e la comunità di sviluppo. Lavoriamo con queste comunità per stabilire dei parametri di riferimento. Gli SPO, la maggior parte dei quali si è aggiornata, tendono ad aggiornarsi molto rapidamente, quindi non lo vediamo come un potenziale problema e continuiamo a godere del loro supporto. Gli exchange possono ora iniziare a integrarsi e la cosa principale per gli exchange è che abbiamo bisogno di liquidità sufficiente al momento dell’hard fork. Ci sono circa 25 delle nostre maggiori borse che ci forniranno la liquidità necessaria per poter effettuare l’hard fork, e ci saranno anche alcune borse che saranno più veloci nell’aggiornamento rispetto alle altre. Lavoriamo con loro il più strettamente possibile, ovviamente cercando di ottenere la maggioranza di cui abbiamo bisogno, con la liquidità necessaria prima dell’hard fork. Inoltre, questa volta, con l’hard fork, l’intera comunità degli sviluppatori di dApp sa che questa è la terza comunità con cui stiamo lavorando per essere pronti per l’hard fork. Stiamo lavorando a stretto contatto con le nostre 10 principali dApp, che in questo momento sono in esecuzione sulla mainnet, per assicurarci che siano state aggiornate, integrate e testate in previsione dell’hard fork, e che siano pronte a partire.
Tim: Un rapido complimento alla Cardano Foundation, al loro team di integrazione, che al momento sta lavorando duramente per fornire supporto a questi scambi, per rendere i processi di integrazione e di test il più efficienti e veloci possibile. Nigel, per concludere, cosa può aspettarsi la comunità nelle prossime settimane?
Nigel: molta più attenzione e duro lavoro da parte dello IOG, di tutti i team collegati e di quelli esterni. Ci concentreremo sulla comunicazione con le tre comunità principali di cui parliamo. Supportare questi ragazzi nell’integrazione e nel collaudo. Continuiamo a spingere per assicurarci, come ho indicato o detto prima, che stiamo facendo tutto il necessario per i criteri di accettazione. Internamente lo chiamiamo controllo di prontezza. Quando dovremo esaminarlo, assicurarci che tutto sia allineato, che non ci siano difetti di gravità da uno a tre, che tutte le parti di cui abbiamo bisogno siano pronte e funzionanti per la nostra hard fork. E l’ultimo punto è che se volete rimanere aggiornati, monitorate Discord, Telegram, Twitter, per tutti i nostri ultimi aggiornamenti.
Tim: Nigel, ovviamente molti nella comunità vogliono essere aggiornati, è un processo molto chiaro e consolidato quello che c’è qui. Ma ovviamente stiamo vedendo un sacco di Quando Vasil, là fuori, su Twitter per esempio.
Nigel: Assolutamente, questa è la domanda chiave, siamo entusiasti come la comunità, sanno che sarà un enorme passo avanti. Ma alla fine dobbiamo fare le cose per bene, dobbiamo costruire la qualità giusta, dobbiamo assicurarci che tutto funzioni secondo i criteri di qualità e di accettazione che abbiamo. Credo che questa volta siamo molto vicini, incrociamo le dita, ma speriamo di essere pronti a partire nelle prossime settimane.
Tim: Solo per rinforzare, grazie a tutti i membri della comunità, agli sviluppatori, agli scambi e naturalmente agli SPO, senza i quali non saremmo arrivati a questo punto, grazie a tutti per questo. Ci terremo in stretto contatto nelle prossime settimane. Nigel, Kevin, grazie come sempre. Questo è praticamente tutto per l’aggiornamento di metà mese, tra poco andremo da Matt, che ha un paio di progetti in corso su Cardano. Ci rivediamo a settembre, ricordate che ad agosto non c’è il 360 show, ma nelle prossime settimane vi terremo aggiornati su tutte le novità dell’aggiornamento di Vasil, su Twitter e sui vari canali social. Grazie per averci seguito.