🇮🇹 "Capire l'economia della blockchain"

:it: Traduzione italiana di Understanding Blockchain Economics

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L’economia della blockchain è facile da capire se la si considera come un’azienda. La blockchain ha dei costi di funzionamento e deve avere entrate sufficienti a coprirli. Per farlo, ha bisogno di utenti che paghino le commissioni di transazione. Nell’articolo mostreremo quali meccanismi di mercato influenzeranno il successo di Cardano, ma fondamentalmente questo vale per tutte le blockchain.

Ricompense dalla Blockchain

Quando è stato creato il Bitcoin, chiunque poteva minare BTC sul proprio computer. Tuttavia, i minatori non ricevevano denaro gratuitamente, ma per le risorse che fornivano a Bitcoin. Questo definisce una delle relazioni fondamentali tra la blockchain e un gruppo di volontari che, dietro compenso economico, forniscono le risorse necessarie alla blockchain.

Si può dire che i volontari lavorano per la rete in cambio di una ricompensa sotto forma di criptovalute. Essi coprono i costi associati al funzionamento della rete, e lo faranno solo se l’attività rimarrà redditizia per loro. Ciò significa che le entrate devono essere superiori ai costi.

Vediamo da dove provengono i costi.

Le reti blockchain hanno costi derivanti dal consumo di risorse computazionali, come elettricità, hardware e larghezza di banda. Queste risorse sono utilizzate per elaborare le transazioni, eseguire i contratti intelligenti, garantire l’integrità e l’immutabilità del libro mastro attraverso il consenso della rete, ecc. Il costo di queste risorse dipende dalla struttura del consenso, dal numero di persone che utilizzano la rete e dai servizi utilizzati. Più persone utilizzano la rete, più alti possono essere i costi operativi.

Ai costi va aggiunto il capitale umano. Ad esempio, nella rete Cardano, ci possono essere diverse centinaia di operatori di pool che investono una grande quantità di tempo nella gestione dei pool. Le maggiori società di mining di Bitcoin quotate in borsa hanno diverse centinaia di dipendenti (la più grande, Canaan, ha 540 dipendenti). Anche questi sono costi che vengono coperti dalle reti blockchain.

Da dove proviene il denaro per coprire i costi delle blockchain?

Alcune reti, tra cui Cardano e Bitcoin, hanno un limite massimo al numero di monete che verranno messe in circolazione. Cardano ha una riserva dalla quale ogni 5 giorni vengono rilasciate nuove monete ADA da utilizzare per le ricompense dello staking. Bitcoin fa qualcosa di simile in ogni blocco estratto. Le riserve si stanno riducendo in entrambi i casi e tendono a zero.

Per essere economicamente sostenibili a lungo termine, le blockchain devono avere delle entrate.

Gli utenti pagano le commissioni di transazione, che sono essenzialmente l’unica fonte di reddito per le blockchain. Alcuni progetti prevedono un’inflazione infinita delle monete, che può fornire un reddito, ma riduce la scarsità delle monete in quanto la loro quantità in circolazione aumenta costantemente.

Poiché non abbiamo un’esperienza a lungo termine con le blockchain, non sappiamo se sia meglio avere più monete con un valore di mercato potenzialmente inferiore o meno monete con un valore di mercato potenzialmente superiore. Il valore di mercato non è influenzato solo dalla scarsità, ma soprattutto dalla domanda.

Le spese di rete, che attualmente le blockchain coprono in gran parte con le monete della riserva, devono essere gradualmente sostituite dalle commissioni di transazione degli utenti.

In caso contrario, la blockchain non avrà nulla per coprire i costi del suo funzionamento. Importanti funzioni e proprietà delle blockchain saranno degradate, il che potrebbe portare alla loro graduale scomparsa.

La blockchain presenta alcuni aspetti economici che possono essere analizzati utilizzando i concetti di ricavi, costi, utenti e dipendenti. Vediamo di cosa hanno bisogno le reti blockchain per sopravvivere nei prossimi decenni, quando non potranno più contare sulle monete di riserva.

Flusso di cassa

Il flusso di cassa nella blockchain può essere definito come la differenza tra i flussi totali in entrata e in uscita di una criptovaluta in un periodo di tempo per un determinato partecipante alla rete.

Ad esempio, il flusso di cassa di un miner di Bitcoin può essere calcolato sottraendo il costo dell’elettricità e dell’hardware dalle entrate delle ricompense dei blocchi. Nel caso di Cardano, lo stesso si può fare sottraendo i costi di gestione del pool dalle ricompense per lo staking. Gli staker di ADA hanno costi quasi nulli. Delegando le monete ADA al pool scelto, partecipano alla decentralizzazione e alla sicurezza della rete. Così facendo, assicurano una proprietà importante della rete e meritano una ricompensa. Le ricompense per lo staking sono essenzialmente un profitto per loro.

È importante capire che i partecipanti non sono solo persone, ma soprattutto la rete blockchain stessa. Blockchain offre servizi agli utenti e questi ultimi li pagano. Il protocollo blockchain genera reddito e paga ricompense.

Il flusso di cassa nella blockchain può essere utilizzato per misurare la redditività e la sostenibilità dell’attività di un partecipante alla rete e della blockchain stessa. In altre parole, se i singoli partecipanti non sono redditizi a lungo termine, la rete non può fornire servizi di qualità. Se la rete non fornisce servizi di qualità, non può guadagnare le commissioni di transazione. Vedete il circolo vizioso?

Le tariffe per gli utenti sono distribuite dalla rete ai volontari che lavorano per la rete e le forniscono risorse. Più tasse vengono raccolte dalla rete, più ci sono ricompense. Questo aumenta il tasso di hash per il Bitcoin (maggiore sicurezza) o le ricompense per lo staking nel caso di Cardano.

Principi del successo della rete Blockchain

Blockchain è simile a un’azienda in termini di costi e ricavi. Blockchain deve essere attraente, efficiente e utile per le persone. L’utilità genera profitto. Il profitto determina il successo e assicura la longevità. Blockchain è in grado di coprire i costi solo se guadagna denaro. Questo è uno dei principi fondamentali.

Utilità → Redditività → Longevità

Solo le blockchain che avranno successo, cioè che le persone useranno attivamente, sopravviveranno a lungo termine. Cosa trovano utile le persone nel contesto della blockchain? La maggior parte si basa sulle caratteristiche di decentralizzazione, alta sicurezza, disponibilità globale, ecc. Possiamo dire che il successo dipende dalle utilità.

Successo = utilità

Il successo delle aziende globali è legato a un grande effetto rete. Più utenti utilizzano una determinata rete o un determinato prodotto, più l’azienda ha successo (e ovviamente è anche redditizia). Il raggiungimento di un elevato effetto di rete è condizionato dall’utilità.

Un grande effetto di rete può essere ottenuto attraverso la narrazione o (e) il dominio tecnologico in un’area specifica. Le persone tendono a ottenere i servizi migliori per le tariffe più basse. Possiamo dire che l’utilità deriva dall’efficienza.

Utilità = narrazione + efficienza

Possiamo misurare l’efficienza, ad esempio, attraverso la scalabilità. Le blockchain si differenziano fondamentalmente per la velocità, la sicurezza, il compenso e, soprattutto, la decentralizzazione con cui sono in grado di elaborare una transazione.

Efficienza = Scalabilità

Nel settore della blockchain, esiste una narrativa associata alla convinzione che la blockchain riuscirà a sconvolgere il denaro o i servizi finanziari. Personalmente, le vedo come due cose diverse. La missione del Bitcoin è più legata alla sostituzione delle valute fiat o dell’oro. Le piattaforme di contratti intelligenti come Cardano sono più orientate verso l’interruzione dei servizi finanziari attraverso la DeFi. Molti potrebbero aggiungere che le monete ADA, tuttavia, possono essere viste in modo simile alle monete BTC. Non è così importante per questo articolo.

Per quanto riguarda la tecnologia blockchain, le persone apprezzano la decentralizzazione, la sicurezza, la scalabilità, i contratti intelligenti, ecc. Possiamo dire che queste sono o forniscono utilità.

Utilità = Decentralizzazione + Sicurezza + Scalabilità + DeFi + Token

Quello che non sappiamo, e su cui le comunità non sono d’accordo, è quanto siano importanti le singole utilità. Alcuni sostengono che la più importante di tutte sia la decentralizzazione. Altri sostengono che sia la sicurezza fornita dal PoW. La decentralizzazione e la sicurezza sono concetti piuttosto astratti che le persone non capiscono molto bene. Percepiscono l’utilità attraverso l’esperienza diretta dell’utente, cioè attraverso la velocità delle transazioni, le commissioni, i servizi (DeFi), ecc.

Il successo delle criptovalute si baserà principalmente sull’adozione e sull’effetto rete. Purtroppo non sappiamo nemmeno con certezza se l’aspetto dominante sia la narrativa (store of value, tecnologia dirompente, ecc.) o piuttosto la tecnologia (trasferimento di valore, resistenza alla censura, DeFi, NFT, tokenizzazione, ecc.) Tuttavia, sappiamo con certezza che nessuna blockchain avrà successo senza adozione.

Successo = adozione + effetto rete

L’importante è che le persone inizino a fidarsi dei sistemi. L’interruzione avverrà solo se le persone non perderanno denaro nella DeFi e avranno fiducia che le reti siano affidabili e sicure. Le transazioni devono essere regolate velocemente e le commissioni non possono essere troppo volatili. Più a lungo esiste una rete e più a lungo la gente la usa, più i nuovi arrivati si fidano di essa. La longevità è particolarmente importante per le narrazioni.

Fiducia = Sicurezza + Affidabilità + Longevità

La fiducia è importante per il successo, quindi possiamo ampliare la nostra definizione di successo.

Successo = Utilità + Fiducia

Nel contesto dell’articolo, siamo interessati soprattutto al modello economico delle reti blockchain. Questo è principalmente legato alla capacità di generare entrate. Come già sappiamo, i ricavi sono legati all’utilità, all’effetto rete e all’adozione, in quanto ciò comporta commissioni di transazione. Si può anche dire che il profitto deriva dal successo.

Profitto = utilità + fiducia

Proprio come per le aziende, la blockchain deve avere ricavi superiori ai costi.

Ricavo >= Costo

Se trascuriamo la riserva, deve essere vero che la rete raccoglie più commissioni di quanto paga in ricompense.

Commissioni >= Ricompense

Se trasferiamo questo concetto a quanto descritto in precedenza, scopriremo che la rete sarà redditizia a lungo termine, cioè economicamente sostenibile, se è utile, se le persone si fideranno di essa e se avrà un grande effetto di rete.

Utilità + Fiducia + Effetto di rete >= Ricompense

Un aspetto interessante è l’effetto rete. Questo può essere collegato all’interazione diretta tra gli utenti della rete o a una narrazione. La differenza è che l’interazione attraverso le transazioni è un servizio da cui la blockchain ricava delle commissioni. Le narrazioni non alimentano la rete blockchain, ma possono aumentare il valore di mercato delle monete, il che può aiutare temporaneamente mentre le monete sono in riserva.

Le reti blockchain sopravviveranno solo se loro (o i team) riusciranno a ridurre costantemente i costi del loro funzionamento (il che è una sfida, soprattutto per le reti Proof-of-Work) e a fornire utilità abbastanza attraenti da indurre le persone a iniziare a usarle su larga scala. Affinché ciò accada, le blockchain devono innanzitutto scalare bene per guadagnare commissioni. Se ci sono secondi livelli nell’ecosistema a cui le persone possono accedere, questo può essere un problema. Le commissioni andranno agli operatori dei secondi livelli a spese della blockchain. Questo può distruggere le blockchain dal punto di vista economico nel lungo periodo.

Affinché Cardano possa sopravvivere a lungo termine, deve valere quanto segue (trascurando la riserva e la tesoreria di Cardano).

Commissioni >= Costo degli SPO + ricompense per lo staking.

Nel caso del Bitcoin, la situazione è simile.

Commissioni >= Costo dei minatori

Dal punto di vista delle spese associate al budget per la sicurezza, la situazione è la seguente (supponendo che le spese per la sicurezza non possano diminuire). Questa volta inseriamo una riserva nell’equazione.

Riserva + Tasse >= Budget di sicurezza

È interessante notare come il design delle reti PoW e PoS sia diverso. Nel caso di Bitcoin, le ricompense vanno ai minatori che non devono gestire i nodi (pool). Vengono coperti principalmente i costi dell’hardware e dell’elettricità. È esagerato dire che Bitcoin paga solo per la sicurezza. Può essere difficile garantire un numero sufficiente di nodi nella rete le cui risorse potrebbero essere utilizzate, poiché non ci sono incentivi economici per questo.

Cardano paga gli operatori per la gestione dei nodi (pool), le cui risorse possono essere utilizzate per la trasmissione delle transazioni (scalabilità) e l’esecuzione dei contratti intelligenti. Cardano paga per le risorse e la decentralizzazione. È possibile incentivare l’aggiunta di nodi alla rete e utilizzare le loro risorse per ottenere una maggiore scalabilità. La sicurezza è in gran parte garantita dalla distribuzione delle monete (e dalle ricompense per la puntata).

Conclusione

Soprattutto, le reti blockchain hanno bisogno di essere adottate. Temo che tecnologicamente le blockchain non siano ancora pronte per questo. La loro scalabilità è bassa, il che ha un impatto diretto anche sulla DeFi. Le commissioni costose, l’inaffidabilità e, soprattutto, i frequenti hack e le truffe scoraggiano le persone dall’adottarle. Senza l’adozione della rete, non otterranno le tariffe e senza di esse prima o poi scompariranno. Abbiamo ancora tempo, perché ci sono ancora abbastanza monete nelle riserve, ma dobbiamo pensare al fatto che un giorno dovranno essere le commissioni a pagare minatori e staker. In 10 anni è possibile realizzare un progresso tecnologico fondamentale, necessario per il successo delle blockchain.