🇮🇹 "La blockchain riporterà la fiducia nei mercati dei capitali"

:it: Traduzione italiana di “Blockchain will bring trust back into capital markets” scritto da @Frederik_Gregaard su City AM

Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT :pray:


La blockchain riporterà la fiducia nei mercati dei capitali

(Scritto da @Frederik_Gregaard, CEO della Fondazione Cardano | Artwork di @Marlene_Velasco_CF)

Se i recenti eventi hanno rivelato qualcosa, è che la fiducia nella tradizionale infrastruttura finanziaria che alimenta i nostri mercati globali dei capitali si sta erodendo, soprattutto tra gli investitori al dettaglio.

Lo short-squeeze¹ di GameStop (GME), guidato da individui che si sono riuniti online, è una testimonianza di ciò che può accadere quando il potere viene spinto ai margini. Volumi enormi, pressione di acquisto inaspettata e l’impatto di una manciata di partecipanti al mercato hanno mostrato come le capacità di intermediazione e di elaborazione post-trade possono essere rapidamente spinte al limite.

Mentre il mondo finanziario si sta ancora riprendendo da questi eventi, il messaggio chiave per ogni partecipante al mercato dei capitali è che le parti critiche della nostra infrastruttura devono essere a prova di futuro.

Si dà il caso che c’è già una rivoluzione dell’infrastruttura del mercato finanziario in corso da tempo che si presta perfettamente ai principi di trasparenza e fiducia: la blockchain. Qui esploriamo perché la blockchain può fornire l’infrastruttura di base necessaria per reimmaginare il panorama del broker-side e del post-trade nei mercati dei capitali.

Garantire la fiducia attraverso la blockchain

Quando Robinhood ha regolato i requisiti di margine degli utenti su GME², alcuni lo hanno visto come un affronto agli investitori al dettaglio. Ma questa reazione era guidata da un quadro incompleto di ciò che stava realmente accadendo dietro le quinte?

Ora sappiamo che il vero problema che ha costretto Robinhood a fissare requisiti di margine più elevati su alcune posizioni è stata l’intensità dell’attività di trading. Questo ha sovraccaricato la capacità di più attori nel processo di acquisto, vendita e liquidazione. A sua volta, questo ha portato a un arretrato di richieste di regolamento e conseguenti problemi di liquidità per le stanze di compensazione. Naturalmente, il contraccolpo pubblico di questi problemi di liquidità è stato sentito più pesantemente dal primo ingranaggio della macchina: i broker.

Invece, se l’elaborazione post-trade fosse stata effettuata tramite un ledger blockchain permissionless, sarebbe stato possibile per i singoli partecipanti al mercato identificare questi colli di bottiglia nel processo di regolamento on-chain. Questo avrebbe potenzialmente potuto compensare parte dell’attenzione sui broker, dando ai partecipanti al mercato una visione più completa del processo di regolamento e una vera prospettiva di dove fossero le inefficienze del mercato.

Dall’altro lato dell’equazione, i broker non avrebbero dovuto semplicemente fare affidamento sulla buona fede per dimostrare le loro intenzioni o convalidare il loro processo decisionale ai loro clienti. Invece, l’intero processo sarebbe trasparente, dimostrabile e verificabile sulla blockchain.

La società di servizi professionali Big Four PwC concorda sul fatto che la blockchain potrebbe essere usata in questo modo per fornire un libro mastro condiviso e affidabile delle informazioni sulle attività³. Questo taglierebbe la complessità operativa e fornirebbe un’unica fonte di verità verificata.

Poiché le transazioni su una blockchain devono ottenere il consenso da più nodi decentralizzati per essere verificate, il processo diventa “senza fiducia”. In altre parole, i partecipanti non hanno più bisogno di fidarsi della veridicità delle informazioni di un altro attore del mercato.

Di conseguenza, l’implementazione di un libro mastro decentralizzato della storia degli scambi di asset potrebbe essere strumentale per mantenere la parità di informazioni tra i trader al dettaglio e le istituzioni, fornendo fiducia dove è più necessario.

Non solo blockchain potrebbe introdurre una maggiore trasparenza sia per i broker, che per le stanze di compensazione e i partecipanti al mercato; ma potrebbe anche aiutare la velocità, l’efficienza e la visibilità del processo di compensazione e regolamento stesso.

Le stanze di compensazione, che spesso esistono senza essere viste sullo sfondo del trading quotidiano, sono attualmente gli attori de facto nell’elaborazione post-trade dei mercati dei capitali. Come ogni istituzione, le stanze di compensazione servono uno scopo vitale, ma hanno i loro limiti.

Ma blockchain potrebbe trasformare l’elaborazione post-trade in diversi modi. I ledger decentralizzati potrebbero disintermediare le stanze di compensazione fornendo una singola conferma on-chain dei flussi di asset e dei trasferimenti. In alternativa, blockchain potrebbe aiutare le attuali clearing house ad automatizzare i loro processi back-end, ottimizzando la loro comunicazione con i broker e quelli che mantengono i registri azionari.

A sua volta, questo permetterebbe flussi in tempo reale sia di asset che di informazioni, riducendo la probabilità che una stanza di compensazione si imbatta in problemi di liquidità in tempi di volatilità. Di conseguenza, la fiducia potrebbe essere mantenuta e migliorata nei mercati dei capitali.

La complessità porta all’inefficienza

Piazzare un ordine con un broker è dove inizia e finisce il viaggio della maggior parte degli utenti medi con i mercati dei capitali. Ma l’intero processo dall’acquisto alla liquidazione è molto intricato, con molti processi dietro le quinte che avvengono all’insaputa degli investitori al dettaglio. Blockchain potrebbe aggiungere un livello di trasparenza a questo processo per l’utente medio, fornendo contemporaneamente una migliore infrastruttura di back-end per le istituzioni.

Per esempio, più intermediari partecipano al processo di post-trade e di regolamento. Ogni entità deve mantenere i propri silos di dati per tracciare i flussi di asset, duplicando i dati tra ogni partecipante. Ogni attore deve anche confidare di aver ricevuto le informazioni corrette dall’intermediario che lo precede.

Questo porta a errori di riconciliazione e alla dipendenza da un sistema centrale di registrazione. Può anche causare ritardi nel regolamento e un maggior dispendio di tempo, ore umane e capitale per tutti i partecipanti. È anche l’ostacolo principale al regolamento istantaneo delle attività e del capitale attraverso le frontiere, nonostante la tecnologia esistente per facilitare il regolamento istantaneo delle attività.

La natura complessa dell’imbuto di elaborazione post-trade può introdurre un collo di bottiglia nel business-as-normal dei nostri mercati dei capitali. A sua volta, questo ha lentamente eroso la fiducia dei partecipanti nei mercati dei capitali e nelle loro infrastrutture.

Il rimedio per ripristinare la fiducia? Utilizzare la blockchain

Essendo stato precedentemente incorporato nell’infrastruttura tradizionale dei mercati dei capitali attraverso il mio ruolo nel settore bancario, il mio passaggio alla tecnologia blockchain è stato tempestivo date le attuali conversazioni sul mantenimento della fiducia degli investitori. È stato questo bisogno di fiducia e trasparenza nella nostra infrastruttura del mercato dei capitali che mi ha ispirato a esplorare tecnologie alternative.

Alla fine, questo mi ha portato alla blockchain, e più specificamente a Cardano. La blockchain di Cardano aveva già un modello di trasparenza e fiducia. Questo è emerso attraverso il suo protocollo blockchain altamente decentralizzato e la sua attenzione a spingere il potere ai margini della sua comunità.

Solo pochi mesi dopo essere entrati a far parte della Cardano Foundation, ci troviamo ora in una congiuntura critica per l’intero mondo finanziario. Innescato dagli eventi del 2020 - e alimentato da una nuova visione per il 2021 e oltre - l’infrastruttura dei mercati dei capitali, la blockchain e la necessità di strumenti finanziari aperti ed equi si stanno scontrando. Dove li portiamo, e come plasmiamo il futuro, è ora nelle nostre mani.

Per Cardano, quel futuro è ora. La nostra prossima pietra miliare, l’hardfork Mary, accoglierà l’arrivo della forgiatura nativa dei token, aprendo la strada all’infrastruttura finanziaria decentralizzata (DeFi) on-chain.

Per come la vediamo noi, i primi destinatari dell’infrastruttura di mercato dei capitali affidabile saranno nelle economie emergenti. Blockchain è pronta per un’adozione più rapida dove l’infrastruttura tradizionale deve ancora diventare incombente o ha fallito le comunità locali.

Nei mercati dei capitali, questo potrebbe includere beni del mondo reale scambiati su mercati peer-to-peer. Potrebbe anche essere utilizzato per fornire l’accesso a soluzioni di identità decentralizzate che consentono agli individui precedentemente non bancarizzati di prendere parte all’ecosistema finanziario globale.

Quindi, cosa significa questo per Cardano e per il più ampio settore della blockchain? In primo luogo, la maturità della tecnologia blockchain è convergente quasi perfettamente con un crescente bisogno di maggiore fiducia nei mercati dei capitali. L’ascesa di DeFi ha anche dimostrato che possiamo spostare valore e beni del mondo reale in modo sicuro ed efficiente utilizzando la blockchain.

Ora che la tecnologia è in atto, possiamo concentrarci sull’integrazione delle soluzioni blockchain nella nostra infrastruttura del mercato dei capitali esistente, e sulla fornitura di soluzioni decentralizzate ai mercati emergenti dove la domanda di infrastrutture di trading affidabili è alta.


Frederik Gregaard, CEO della Fondazione Cardano, fondata nel 2016 in Svizzera, rappresentata in più di 20 sedi nel mondo. Quanto sopra è l’opinione dell’autore e non costituisce una consulenza finanziaria.

Riferimenti:

  1. GameStop (GME) Short Squeeze: Who Will Surrender First? - Bloomberg,
  2. Robinhood blocca gli acquisti in GameStop, AMC, e altri titoli | Barron’s,
  3. https://www.pwc.co.uk/financial-services/fintech/assets/blockchain-in-capital-markets.pdf,
  4. Fonte originale qui.