Traduzione italiana di “Cardano’s approaching Vasil upgrade: what to expect - IOHK Blog”
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L’imminente aggiornamento Vasil di Cardano: cosa aspettarsi
L’aggiornamento Vasil porterà a Cardano maggiori funzionalità, prestazioni, scalabilità e interoperabilità attraverso nuove caratteristiche e miglioramenti.
L’aggiornamento di Vasil apporterà a Cardano significativi miglioramenti in termini di prestazioni e capacità. La rete ha visto miglioramenti incrementali consistenti negli ultimi due anni - e il lancio di NFT, multi-asset e smart contract nel 2021 - ma, in parole povere, Vasil è l’aggiornamento di rete più significativo dall’implementazione dello staking tramite Shelley.
A giugno, il team del nodo ha rilasciato la nuovissima versione 1.35.0 del nodo Cardano, la base per l’aggiornamento di Vasil. Quest’ultima versione consente di utilizzare le nuove funzionalità di Plutus dopo l’aggiornamento di Vasil, tra cui il supporto del nodo e della CLI per gli input di riferimento, i datum in linea, gli script di riferimento, l’output collaterale e le primitive di Plutus V2.
Il 28 giugno, il team IOG ha comunicato di aver presentato una proposta di aggiornamento per l’hard fork della testnet Cardano e ha iniziato il conto alla rovescia per l’aggiornamento della mainnet Vasil.
Ora, grazie agli stake pool operator (SPO) che supportano la Cardano testnet (e ai loro sforzi per aggiornare i nodi della testnet alla versione 1.35.0 la scorsa settimana), gli sviluppatori inizieranno presto a godere dei nuovi miglioramenti e delle capacità di Vasil che presto vedremo sulla mainnet. IOG ha effettuato con successo l’hard fork della testnet Cardano alle 20:20 UTC del 3 luglio, e le funzionalità di Plutus V2 saranno disponibili tra un’epoca.
Tutto su Vasil
Oltre a portare miglioramenti ai contratti intelligenti, l’aggiornamento fa parte della fase Basho della roadmap di Cardano, che si concentra sullo scaling e sull’ottimizzazione della rete e del ledger e apporterà molteplici miglioramenti al ledger. Vasil sarà implementato a livello di protocollo utilizzando l’hard-fork combinator (HFC) di Cardano, una tecnologia innovativa che consente di effettuare transizioni di protocollo e aggiornamenti del ledger senza soluzione di continuità, riducendo al minimo le interruzioni per gli utenti finali.
L’aggiornamento - chiamato così in onore del compianto Vasil St. Dabov, un ambasciatore di Cardano purtroppo scomparso nel 2021 - implementerà funzionalità ampiamente attese come il pipelining di diffusione e gli aggiornamenti di Plutus, il linguaggio per gli smart contract di Cardano. Molti dei miglioramenti sono stati studiati e sviluppati con il supporto della comunità di sviluppatori e derivano dalle proposte di miglioramento di Cardano (CIP). Inoltre, saranno fornite una serie di nuove primitive crittografiche e i processi di convalida degli script subiranno ulteriori aggiustamenti e ottimizzazioni che contribuiranno a rendere coerenti i tempi di propagazione dei blocchi e ad aumentare i tassi di elaborazione delle transazioni.
Come siamo arrivati qui
Dal riavvio di Byron nel 2020, Cardano ha visto aggiornamenti regolari, consentendo a una comunità di oltre 3.000 SPO di creare e supportare una rete di proof-of-stake decentralizzata che definisce il settore.
Dall’aggiornamento di Mary (all’inizio del 2021), gli utenti hanno potuto creare una serie di asset nativi da commerciare e scambiare sul libro mastro. Nel settembre 2021, Alonzo ha introdotto il supporto per gli smart contract e da allora Cardano si è costantemente evoluto in una piattaforma di smart contract completamente funzionale, con un ricco ecosistema NFT e molteplici token nativi.
L’evoluzione di Cardano ha favorito un’ondata di lanci di DApp, con decine già operanti sulla mainnet, tra cui diversi exchange decentralizzati (DEX) e marketplace NFT. Ma questo è solo l’inizio: il team IOG sta monitorando oltre 1.000 progetti che si basano su Cardano, e questo probabilmente sottovaluta la quantità di lavoro in corso.
L’aggiornamento di Vasil fornirà alcune funzionalità chiave per consentire il lancio di ulteriori progetti e offrirà un percorso di aggiornamento (con maggiore velocità, capacità transazionale e script più potenti) alle DApp esistenti. Con l’hard fork di Vasil, verrà rimosso anche il parametro d, poiché la produzione dei blocchi è ora completamente decentralizzata; ciò impedirà la rifederazione. Diamo un’occhiata più da vicino ai cambiamenti di Vasil.
Pipelining a diffusione
IOG ha già applicato una serie di ottimizzazioni costanti e attente dei parametri (come l’aumento delle dimensioni dei blocchi e delle unità di memoria di script) nel corso del 2022 per mettere a punto e migliorare le prestazioni della rete. Il pipelining a diffusione fa un ulteriore passo avanti, migliorando i tempi di propagazione dei blocchi e consentendo così un maggiore throughput.
In sostanza, semplifica il processo di condivisione delle informazioni sui blocchi appena creati tra i partecipanti alla rete, garantendo che i blocchi possano essere condivisi (propagati) nella rete entro cinque secondi dalla loro creazione. A tal fine, il pipelining a diffusione propaga i blocchi prima della loro completa convalida, “sovrapponendo” così il tempo impiegato per la diffusione a quello necessario per la convalida.
Il pipelining assicura inoltre che l’intestazione del blocco che fa riferimento all’hash di un blocco precedente venga propagata correttamente. Il corpo del blocco viene mantenuto all’interno dei metadati inclusi nel blocco successivo, il che è essenziale per la resistenza agli attacchi DDoS anche senza la conferma completa del blocco.
In definitiva, il pipelining a diffusione aggiungerà scalabilità consentendo ulteriori aumenti delle dimensioni dei blocchi e miglioramenti dello script Plutus, mentre IOG continuerà a ottimizzare la rete per il resto dell’anno.
Miglioramenti agli script di Plutus
Vasil migliorerà ulteriormente la già potente piattaforma Plutus, consentendo agli sviluppatori di creare DApp più veloci ed efficienti. L’ottimizzazione per i contratti intelligenti consente di sfruttare meglio il modello EUTXO di Cardano, tra cui:
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Aggiunta di input di riferimento (CIP-31). Questo aggiornamento consente la condivisione dei dati sulla catena. In precedenza, i dati erano contenuti negli output delle transazioni; essi memorizzavano e fornivano accesso alle informazioni sulla blockchain. Tuttavia, per accedere alle informazioni contenute in questi dati, era necessario spendere l’output a cui il dato era collegato. Ciò richiedeva la ricreazione di un output speso. L’aggiunta di input di riferimento consente ora agli sviluppatori di consultare il dato senza ulteriori passaggi. Ciò facilita l’accesso alle informazioni memorizzate sulla blockchain senza dover spendere e ricreare UTXO. Ciò sarà utile, ad esempio, per gli oracoli.
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Aggiunta di datum in linea (CIP-32). In precedenza i dati delle transazioni venivano allegati agli output come hash. Con l’implementazione dei datum inline, gli sviluppatori possono ora creare script e allegare i datum direttamente agli output invece di usare i loro hash. Questo semplifica l’uso dei datum: l’utente può vedere il datum effettivo invece di fornirlo per farlo corrispondere all’hash dato.
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Implementazione degli script di riferimento (CIP-33). In Alonzo, quando si spendeva un output bloccato all’interno di uno script Plutus, si doveva includere lo script nella transazione di spesa. Questo aumentava le dimensioni dello script, causando anche alcuni ritardi nella sua elaborazione. L’aggiornamento degli script di riferimento consente agli sviluppatori di fare riferimento a uno script senza includerlo in ogni transazione. Questo riduce significativamente le dimensioni delle transazioni, migliora il throughput e riduce i costi di esecuzione degli script (poiché lo script deve essere pagato una sola volta).
Gli sviluppatori e gli utenti di DApp attendono con ansia questi miglioramenti di Plutus. Tuttavia, è importante notare che gli sviluppatori avranno bisogno di tempo per utilizzare e distribuire i miglioramenti di Plutus nelle loro DApp per trarne vantaggio, e molti richiederanno anche un nuovo audit dopo modifiche significative al loro codice.
Plutus V2
L’aggiornamento di Vasil includerà anche miglioramenti alle primitive crittografiche di Cardano (consentendo maggiori opzioni di interoperabilità con altre blockchain), un interprete Plutus ottimizzato e un nuovo modello di costi, che fanno tutti parte degli script di Plutus V2.
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Miglioramento della velocità del valutatore Plutus: Grazie ai miglioramenti delle prestazioni del valutatore Plutus, sia gli script Plutus V1 che Plutus V2 hanno parametri del modello di costo più bassi rispetto a prima, con conseguenti miglioramenti del 20-30% nell’utilizzo delle risorse dello script.
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Parametri del modello di costo aggiornati: I parametri aggiornati del modello dei costi estendono l’insieme delle funzioni integrate aggiungendo tre nuovi built-in: “serialiseData”, “verifyEcdsaSecp256k1Signature” e “verifySchnorrSecp256k1Signature”. Questi ultimi built-in supportano gli standard della curva ellittica ECDSA/SECP256K, che garantiscono una migliore interoperabilità tra Cardano e altre blockchain come Bitcoin o Ethereum, ad esempio. La funzione “serialiseData” (CIP-42) riduce i costi complessivi di memoria e CPU, consentendo modalità di serializzazione dei dati più ottimizzate e generiche.
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Dati e riscattatori: In seguito all’aggiornamento di Vasil, gli sviluppatori saranno in grado di vedere i redeemers per tutti gli input, anziché solo per quello che viene passato allo script in esecuzione.
Poiché per abilitare Plutus V2 è necessario un nuovo modello di costi, le funzionalità di Plutus V2 saranno disponibili a partire dall’epoca successiva all’hard fork di Vasil. È inoltre importante notare che Plutus V1 non può utilizzare input di riferimento, script di riferimento o dati in linea.
Altri miglioramenti
L’aggiustamento della garanzia script (CIP-40) è un altro aggiustamento che migliora la convalida delle transazioni. In precedenza, l’importo della garanzia era impostato al 150% della commissione della transazione e non veniva fornita alcuna modifica all’UTXO della garanzia. Ciò significava che se uno script non superava la convalida della fase 2, l’utente di una DApp perdeva tutti i fondi memorizzati nell’UTXO scelto per il collaterale.
Dopo Vasil, gli sviluppatori di DApp avranno la possibilità di specificare un indirizzo di modifica per lo script collaterale. Se lo script non supera la convalida della fase 2, verrà prelevato solo l’importo del collaterale e i fondi rimanenti verranno inviati all’indirizzo di modifica.
Infine, Vasil ottimizza il processo Verifiable Random Function (VRF) di Ouroboros. Prima di Vasil, la convalida dei blocchi richiedeva due funzioni VRF in ogni salto di rete. Vasil elimina una di queste funzioni, rendendo più rapidi i tempi di convalida dei blocchi e di sincronizzazione della rete. Gli utenti potranno godere di prestazioni più elevate senza compromettere le impostazioni di sicurezza.
Pronti per Vasil
L’aggiornamento di Vasil rappresenta un cambio di passo nelle capacità di Cardano. Il pipelining a diffusione consentirà un maggiore throughput di rete, mentre i nuovi miglioramenti di Plutus apriranno nuovi casi d’uso per gli sviluppatori e offriranno esperienze d’uso DApp notevolmente migliorate.
Vasil è un programma di lavoro complesso. I progetti dovranno verificare la retrocompatibilità e gli SPO dovranno apportare alcune modifiche allo scripting. La comunità avrà ora un periodo di quattro settimane dopo l’hard fork della testnet per consentire agli SPO, agli sviluppatori e agli exchange di testare e aggiornare prima dell’hard fork della mainnet di Cardano.
La nostra principale preoccupazione è quella di garantire che il processo di aggiornamento sia facilitato in modo sicuro e protetto. Una volta che gli sviluppatori e gli SPO si sentiranno a proprio agio e pronti (e che la maggior parte degli exchange avrà completato i test e gli aggiornamenti), si potrà procedere con l’hard fork di Vasil.
Se siete titolari di un ada che utilizzano Cardano per le transazioni e le DApp, non dovrete fare nulla. L’esclusiva tecnologia HFC di Cardano rende gli aggiornamenti per gli utenti finali un processo senza soluzione di continuità e senza problemi. Tutto ciò che dovrete fare è aspettarvi una maggiore efficienza e tempi di elaborazione delle transazioni più rapidi.
Tuttavia, potreste subire qualche interruzione del servizio se il vostro exchange preferito deve ancora aggiornare il proprio sistema al momento dell’aggiornamento della rete. Vi consigliamo quindi di tenere traccia di quali exchange hanno effettuato l’aggiornamento qui o tramite le pagine di assistenza clienti degli exchange.
Vi terremo aggiornati nel corso del prossimo mese tramite Twitter e i video di IOG. Grazie da parte di tutto il team a tutta la comunità Cardano per il suo continuo supporto. Non potremmo farlo senza di voi.
Vorrei ringraziare Olga Hryniuk, Kevin Hammond, Nigel Hemsley e Vitor Silva per il loro supporto nella creazione di questo articolo.