🇮🇹 "Riassunto del Cardano Summit SPO Breakout Room"

:it: Traduzione italiana di “Recap Cardano Summit SPO Breakout Room” scritto dalla Fondazione Cardano

Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT :pray: entra nel nostro gruppo Telegram


Durante il Cardano Summit 2022, la Cardano Foundation ha organizzato cinque workshop speciali, ognuno dei quali ha ospitato una o piĂą sessioni su argomenti diversi.

Per il workshop “Mastering the SPO Challenges”, diversi operatori di Stake Pool ed esperti del settore hanno tenuto presentazioni su argomenti quali:

  • Come promuovere efficacemente una Stake Pool - a cura di This is Red Flag
  • La procedura CIP e come gli SPO possono contribuire all’ottimizzazione della rete - di Matthias Benkort
  • L’effetto del design del consenso sulla salute delle blockchain permissionless - UniversitĂ  di Zurigo
  • Regolamenti sulle criptovalute - di Martin Hess (rinomato avvocato dei mercati finanziari, specializzato in DLT in Svizzera)
  • L’esperienza dello strumento fiscale tedesco e le migliori pratiche legali e di sicurezza per il pegno - di Chris Kulas
  • Monitoraggio e prestazioni della rete - Markus Guflar

Per quanto riguarda il tema di come commercializzare efficacemente una stake pool, il team di This is Red Flag ha intrapreso uno studio completo e ha valutato i diversi approcci di marketing dei principali proprietari di stake pool influenti e di quelli più piccoli. Il team ha poi fornito un’analisi approfondita delle migliori pratiche su come gli operatori di stake pool più piccoli e meno influenti possono far crescere efficacemente le loro attività.

Successivamente, Matthias Benkort ha presentato la procedura CIP (Cardano Improvement Proposals) e ha spiegato come gli SPO possono partecipare e contribuire all’ottimizzazione della rete di Cardano. Durante la presentazione, Matthias ha anche approfondito la procedura CPS (Cardano Problem Statement).

I CPS sono documenti che descrivono un problema basato su ipotesi. Matthias ha spiegato inoltre che, nel tempo, possono anche esistere come RFP (Requests For Proposals), da parte di attori dell’ecosistema che hanno identificato un problema ma non hanno ancora trovato una soluzione adeguata. Il pubblico presente sembra aver trovato questo argomento interessante e si è impegnato molto durante la sessione di domande e risposte.


Per il workshop sull’effetto del design del consenso sulla salute delle blockchain permissionless, ci siamo uniti al prof. Claudio J. Tessonethe e il dottorando Sheng-Nan Li, entrambi dell’Università di Zurigo.

Il team ha fornito un’analisi molto interessante basata sulla ricerca svolta in collaborazione con la Cardano Foundation. Non si sono limitati a considerare Cardano, ma hanno anche analizzato i dati di diversi altri protocolli L1. L’obiettivo della presentazione è stato quello di fornire alcune prime informazioni sui seguenti aspetti:

  • gli effetti a lungo termine delle modifiche alla rete e ai parametri.
  • capire come il comportamento dei validatori si discosti dagli obiettivi a lungo termine del protocollo
  • aspetti comportamentali dei validatori e degli staker a seconda della strategia di mining.

Il team ha anche realizzato una modellazione estesa basata su sistemi PoS (D/N) per chiarire le componenti che caratterizzano l’incentivo dei protocolli PoS. Hanno anche sviluppato un quadro di valutazione per i parametri del protocollo Ouroboros di Cardano - un’attività ancora in corso, di cui sperano di fornirci maggiori informazioni in futuro.

Non è passato inosservato il fatto che questi argomenti presentati hanno davvero catturato l’attenzione del pubblico - soprattutto l’analisi comparativa di altri protocolli L1. Molte le domande del pubblico e i feedback pertinenti per il lavoro svolto finora.

Il recente fallimento di alcune importanti società di criptovalute e di distributed ledger technology (DLT) ha evidenziato la necessità di una regolamentazione ben definita in materia di criptovalute. Al fine di fornire approfondimenti e chiarezza su questo tema attuale, abbiamo avuto la fortuna di ospitare un workshop con la partecipazione di Martin Hess, avvocato leader in Svizzera nel settore dei mercati finanziari e specializzato in DLT. Martin è noto per il suo approccio razionale e intellettuale alle discussioni sulle normative in materia di criptovalute e viene spesso richiesto da organizzazioni finanziarie di piccole e grandi dimensioni per avere un parere esperto sull’argomento.

Durante la sua presentazione, Martin si è soffermato a spiegare il concetto di ada e il modo in cui le autorità di regolamentazione lo considerano. Ha sostenuto che, tra le altre blockchain L1, Cardano è una di quelle meglio posizionate per evitare di essere classificata come una security dal punto di vista normativo. Martin ha anche condiviso le sue riflessioni sulla struttura di governance di Cardano, sulle differenze tra token di pagamento, token di utilità e token di asset e su come l’approccio del protocollo alla distribuzione delle ricompense sia paragonabile a quello di altre blockchain L1.

Inoltre, ha discusso le sfide e le opportunità presentate dall’attuale panorama normativo per il settore delle criptovalute e ha offerto il suo punto di vista su come queste normative potrebbero evolvere in futuro.

Nel complesso, la presentazione di Martin ha riscosso un grande successo, fornendo preziose intuizioni e suscitando discussioni stimolanti tra i partecipanti. Per la fase di domande e risposte, Martin è stato affiancato da Frederick Gregaard per rispondere a tutte le domande del pubblico. Il livello di coinvolgimento e il numero di domande sono stati superiori al previsto, il che ha fatto sì che la sessione si prolungasse più del dovuto.

Ciononostante, il tempo prolungato è valso la pena, poiché il dialogo coinvolgente ha fornito spunti preziosi e ha approfondito la conversazione sulle normative crypto.

Per il nostro workshop sull’esperienza dello strumento fiscale in Germania e sulle migliori pratiche legali e di sicurezza per il pledge, abbiamo avuto la fortuna di avere con noi Chris Kulas. La sua presentazione, ben studiata e altamente informativa, ha fornito preziosi spunti su vari argomenti rilevanti per gli operatori di stake pool.

Chris ha iniziato parlando dell’uso di accounting.com per costruire una storia completa dei guadagni in criptovalute. Ha anche affrontato il problema della mancanza di supporto nativo per Cardano su accounting.com e ha discusso l’uso di script come potenziale soluzione a questo problema. Chris si è poi soffermato sulla questione se la gestione di una stake pool di Cardano sia considerata “gestione patrimoniale privata” dal punto di vista legale e ha discusso le migliori forme legali per gestire un’attività di stake pool in Germania.

Oltre a questi argomenti, Chris ha anche condiviso le sue intuizioni sull’importanza di mettere in sicurezza il proprio pledge seed e ha offerto consigli sulle migliori pratiche per farlo. La sua presentazione è stata ben accolta dal pubblico e il livello di coinvolgimento durante la fase di domande e risposte è stato superiore alle aspettative. Molti partecipanti hanno trovato le informazioni fornite molto pertinenti e applicabili alle loro operazioni di gestione di stake pool.

Inoltre, la presentazione di Chris ha integrato la precedente presentazione di Martin Hess sulle questioni normative, fornendo ulteriori approfondimenti sulla questione se gli operatori di stake pool siano considerati gestori di patrimoni dal punto di vista normativo. Nel complesso, il workshop è stato un grande successo e ha fornito spunti preziosi a tutti i partecipanti. Siamo grati a Chris per la sua esperienza e le sue intuizioni e per aver contribuito alla crescita e al successo della comunità Cardano.


Nel successivo workshop sul monitoraggio e le prestazioni della rete, Markus Guflar ha tenuto una breve ma efficace presentazione che ha permesso ai partecipanti di comprendere meglio la produzione e la propagazione dei blocchi sulla rete Cardano.

Una delle caratteristiche salienti della presentazione di Markus è stato l’uso di uno strumento sviluppato da lui stesso che gli ha permesso di visualizzare il modo in cui i blocchi vengono propagati attraverso la rete e di analizzare il motivo per cui alcuni pool propagano costantemente i loro blocchi molto più tardi rispetto ad altri. Questo strumento aiuta anche a monitorare la salute generale della rete, oltre ad altri strumenti costruiti dalla comunità.

Nonostante la durata relativamente breve, la presentazione di Markus ha generato un alto livello di coinvolgimento da parte del pubblico durante la fase di domande e risposte, dimostrando che le informazioni fornite hanno contribuito a stimolare i processi di riflessione sulla propagazione dei blocchi sulla rete. Nel complesso, il workshop è stato un grande successo e siamo grati a Markus per aver condiviso la sua esperienza e le sue intuizioni con la comunità.

Il momento conclusivo della sala SPO Breakout è stata una tavola rotonda su come distruggere la rete Cardano. Nel panel erano presenti Chris Kulas, Markus Gufler e Andrew Westberg. A moderare il panel è stato Bullish Bumping.

Durante la discussione sul tema della turbativa della rete Cardano, sono stati affrontati diversi argomenti chiave, tra cui il coinvolgimento degli SPO nella suite di test dello IOG, il potenziale impatto delle modifiche ai parametri della rete e il ruolo degli Input Endorser nel favorire gli stake pool più piccoli. Inoltre, i relatori hanno esplorato i potenziali effetti delle modifiche all’importo del deposito richiesto per registrare una stake pool e hanno discusso altri argomenti rilevanti. La discussione è stata coinvolgente e ha fornito ai partecipanti spunti preziosi.

Il vero valore di questa tavola rotonda è stato dato dal moderatore, che ha permesso al pubblico di partecipare alla discussione.

I relatori hanno condiviso i loro punti di vista e, se necessario, sono stati integrati o corretti dal pubblico. Il tutto è stato fatto e moderato con rispetto. Alla fine, tutti hanno lasciato la sessione con un senso di soddisfazione, avendo ricevuto risposte alle loro domande, cosa che avevamo cercato di fare fin dall’inizio.