🇮🇹 "Cardano Summit 2023 Hackathon: Trasparenza per la governance"

:it: Traduzione italiana di " Cardano Summit 2023 Hackathon: Transparency for Governance"

Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT :pray: entra nel nostro gruppo Telegram


Il primo Hackathon del Cardano Summit precede l’evento principale del Summit ed è già in corso online. Le iscrizioni finali si chiuderanno il 14 settembre 2023 e una giuria di esperti della Cardano Foundation e di EMURGO giudicherà ogni proposta per decidere quali partecipanti si porteranno a casa il primo premio: 10.000 dollari USA, oltre a 5.000 dollari di viaggio e alloggio per partecipare al Summit di Dubai. In particolare, il vincitore sarà annunciato ufficialmente durante la cena di gala di premiazione il secondo giorno del Summit.

L’Era di Voltaire, la fase di governance della blockchain Cardano, pone un’enfasi significativa sulla trasparenza. Questa attenzione richiederà soluzioni, strumenti e interfacce accessibili che chiunque possa capire rapidamente come utilizzare, anche al di fuori dell’ecosistema Cardano. Tuttavia, oggi esistono solo poche opzioni di questo tipo: il Cardano Summit Hackathon si propone di affrontare questa sfida.

Una via per una governance trasparente

Gli hackathon svolgono un ruolo importante nel promuovere l’innovazione e la collaborazione in ambienti frenetici. Riuniscono menti diverse per risolvere i problemi in modo creativo, spesso dando luogo a un rapido sviluppo di prototipi e a nuove prospettive sulla tecnologia e sulle soluzioni. Gli hackathon incoraggiano anche l’apprendimento, il lavoro di squadra e l’esplorazione di nuove idee. Come ribadito durante i webinar sugli hackathon, le competizioni, i workshop e gli eventi simili spesso generano un immenso valore per la comunità, contribuendo alla crescita dei singoli e dell’ecosistema più ampio.

Il Summit Hackathon si propone di affrontare le questioni specifiche della fase di governance di Cardano, offrendo al contempo ai partecipanti l’opportunità di mostrare le proprie capacità e sviluppare le proprie competenze. Per questo motivo, l’Hackathon sfida i partecipanti a sviluppare progetti guidati dalla tecnologia che promuovano la trasparenza nella governance. Le soluzioni che ne derivano dovrebbero consentire a individui e organizzazioni che non hanno familiarità con la blockchain di accedere e comprendere le azioni di governance, le politiche e i processi decisionali.

L’hackathon è iniziato a mezzanotte del 10 agosto e si concluderà il 14 settembre alle 22:55 BST. Siamo entusiasti di collaborare con TxPipe, uno dei team di sviluppo più esperti dell’ecosistema Cardano, per fornire ai partecipanti l’accesso alla piattaforma Demeter per questo Hackathon.

La piattaforma Demeter aiuterà i partecipanti ad accedere alla blockchain di Cardano, garantendo loro di non dover configurare un proprio nodo o altri componenti dell’infrastruttura. Come le piattaforme Blockfrost e Koios, Demeter fornisce una serie di strumenti e risorse che i team dell’Hackathon possono utilizzare per costruire applicazioni decentralizzate, contratti intelligenti e beni digitali unici sulla rete Cardano. I partecipanti possono iscriversi per accedere a questi servizi tramite il sito web della piattaforma Demeter.

Il via al Cardano Summit Hackathon

La Fondazione ha organizzato diversi workshop per supportare i partecipanti, a partire dal Cardano Summit Hackathon Kickoff Webinar. Questo webinar introduttivo ha fornito una panoramica delle regole e delle linee guida, presentando anche alcuni giudici della Fondazione e di EMURGO. I partecipanti hanno ascoltato per la prima volta Takashi Hayashida, che si è unito a EMURGO nel 2019 dopo oltre dieci anni di esperienza nell’investment banking.

Dopo che Hayashida ha fornito un feedback su come coinvolgere un maggior numero di persone nell’ecosistema Cardano, Kenny Wu di EMURGO ha condiviso le sue riflessioni su come i team possano sviluppare modelli di business validi nonostante le condizioni di mercato avverse. Wu ha osservato che, sebbene Cardano abbia un’ampia comunità di sviluppatori, ogni ecosistema blockchain ha difficoltà a portare sul mercato progetti validi. La chiave sta nel capire i punti dolenti del mercato e nello sviluppare soluzioni che affrontino efficacemente i problemi. Inoltre, i progetti devono stabilire un modello di redditività a lungo termine che renda il loro business sostenibile, una considerazione importante incorporata nei criteri di giudizio dell’Hackathon.

Thomas Mayfield, responsabile del team Decentralized Trust and Identity Solutions della Fondazione, ha fornito informazioni sugli strumenti di identità digitale disponibili per l’ecosistema in generale e per gli utenti di Cardano in particolare. Mayfield ha evidenziato i recenti sviluppi del World Wide Web Consortium (W3C), che più di un anno fa ha stabilito la versione 1 (v1) degli standard per le identità decentralizzate. Da allora, negli Stati Uniti e nel Regno Unito si sono verificate implementazioni di identità digitali a livello istituzionale e accademico, soprattutto tra i rivenditori e gli operatori della catena di approvvigionamento. Nel frattempo, l’introduzione degli standard della versione 1.1 (v1.1) ha permesso di esprimere le credenziali in modo crittograficamente sicuro, leggibile dalla macchina e rispettoso della privacy. L’Infrastruttura europea per i servizi blockchain (EBSI) sta inoltre lavorando per supportare le applicazioni transfrontaliere, guidando i sistemi di identificazione elettronica (eID) e nazionale verso identità auto-sovrane e interoperabili.

D’altra parte, la Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF) si occupa della regolamentazione e dell’applicazione dell’identificatore di entità legali (LEI), che è alla base della stabilità finanziaria, della sorveglianza e della regolamentazione. Inoltre, l’identificatore verificabile di entità legali (vLEI) ne ha aumentato l’adozione e ha consentito l’autenticazione e la verifica automatica in modo scalabile. Fornisce una soluzione blockchain-agnostica progettata per funzionare con ambienti decentralizzati.

Indipendentemente dal caso d’uso specifico, Mayfield ha ribadito che questi standard e le implementazioni dei protocolli si concentrano principalmente su scalabilità, interoperabilità, sicurezza e privacy. Per lo sviluppo incentrato su Cardano, diversi progetti offrono implementazioni di credenziali digitali e decentralizzate verificabili, mentre il portale per gli sviluppatori funge da migliore banca dati.

Fabian Bormann, responsabile dell’Ecosystem Architecture and Engineering Team della Fondazione, ha poi esaminato i punti di forza dell’ecosistema degli sviluppatori Cardano. Ha spiegato che l’ecosistema dispone di diversi ottimi strumenti, ma rimangono ancora significative barriere all’ingresso quando si migra da altre blockchain. Per questo motivo, le API di Blockfrost e Koios possono rivelarsi particolarmente utili per accedere all’ecosistema blockchain di Cardano. Inoltre, Fabian Bormann ha sottolineato l’importanza di modelli e archivi di esempi che gli sviluppatori più familiari con Web2 o altri protocolli blockchain possono copiare e incollare.

Il panel ha concluso la discussione esplorando le iniziative educative intraprese dalla Fondazione e dai suoi partner. Mel McCann, vicepresidente del settore ingegneria della Fondazione e uno dei giudici dell’Hackathon, ha sottolineato l’importanza della formazione per aiutare le startup a prosperare indipendentemente dalle condizioni di mercato. In effetti, la Fondazione prevede che la Cardano Academy, di prossima realizzazione, sia una componente chiave per promuovere l’adozione e la longevità dell’ecosistema. Allo stesso modo, Mayfield ha ribadito l’importanza degli hackathon e il valore degli archivi open source per il trasferimento delle conoscenze.

Come costruire sulla blockchain Cardano

Il secondo webinar dell’Hackathon ha introdotto la costruzione su Cardano, includendo una panoramica degli strumenti a supporto dei partecipanti, come:

  • Blockfrost e Koios: L’interrogazione dei dati direttamente dalla blockchain può risultare noiosa e presenta anche dei limiti quando si tratta di interrogazioni complesse come i saldi dei conti. Blockfrost e Koios consentono un accesso semplice, basato su API REST, a diversi dati della blockchain Cardano. Entrambi gli strumenti possono essere implementati in un ambiente decentralizzato, con un’infrastruttura fornita dall’utente, o consumati comodamente utilizzando un modello “as-a-service”.
  • Mesh.js: Mesh.js è un framework che, come altri, impacchetta comodamente le attivitĂ  ricorrenti per gli sviluppatori in modo che, ad esempio, collegare un’applicazione web a un portafoglio Cardano diventi semplice come richiamare alcune funzioni. Framework come questo esistono per altri linguaggi di programmazione, ma Mesh.js è facile da integrare con i comuni stack tecnologici per la creazione di applicazioni web.
  • cardano-connect-with-wallet: La Cardano Foundation ha sviluppato questa piccola libreria per unificare il modo in cui le applicazioni possono connettersi ai portafogli Cardano e ottenere l’accesso a funzioni come la firma delle transazioni. La libreria ha un componente indipendente del framework frontend, ma offre anche integrazioni per il popolare framework React.
  • Yaci: Una raccolta di strumenti per sviluppatori creata per migliorare lo sviluppo di Cardano con il linguaggio di sviluppo Java. Lo strumento piĂą notevole di questa raccolta è yaci-devkit, che consente agli utenti di avviare una rete locale di Cardano richiamando un singolo comando, offrendo un’esperienza simile a quella a cui sono abituati gli sviluppatori di Ethereum con strumenti come Ganache.

Dopo una rassegna completa di questi strumenti, Mateusz Czeladka, Senior Developer e Cardano SME liaison presso la Fondazione, ha discusso come sfruttare la potenza dei contratti intelligenti con Aiken. Questo nuovo linguaggio di programmazione, facile da imparare, è il risultato degli sforzi congiunti di diversi attori dell’ecosistema ed è stato creato per semplificare e potenziare lo sviluppo di contratti intelligenti sulla blockchain Cardano. In particolare, è dotato di una sintassi semplice, progettata per supportare una facile integrazione con altri strumenti e linguaggi. Inoltre, Aiken introduce numerose funzionalità all’avanguardia che soddisfano le esigenze degli sviluppatori.

I criteri di valutazione dell’Hackathon

Nel terzo webinar della serie, la Fondazione ha preparato una sessione “ask-me-anything” (AMA) e ha risposto alle domande in arrivo. Con oltre 300 partecipanti registrati fino ad oggi, abbiamo affrontato innanzitutto le domande relative alle dimensioni dei team, ai linguaggi di programmazione, alle alternative Demeter e alle migliori pratiche per la presentazione delle soluzioni.

I partecipanti devono notare che la Fondazione non favorisce alcun linguaggio di programmazione specifico per la soluzione. Demeter non è obbligatorio; i team possono scegliere la propria configurazione dei nodi o utilizzare fornitori come Blockfrost, Koios o altri per costruire le loro soluzioni. Allo stesso modo, riconosciamo l’importanza delle dimensioni del team e del livello della comunità, apprezzando gli sviluppatori più piccoli per il loro contributo sostanziale all’ecosistema Cardano.

Tuttavia, non escludiamo i team più grandi con una presenza consolidata. In breve, questo Hackathon enfatizza l’esecuzione e le idee, incoraggiando i partecipanti a elaborare i loro concetti in modo completo, anche senza lo sviluppo immediato del codice sorgente. Ogni componente dei criteri di giudizio riflette questa filosofia.

Innovazione e necessitĂ : 30%

Il processo inizia con una valutazione del concetto in base alla sua novità e alla capacità di soddisfare un requisito cruciale all’interno dell’ecosistema Cardano. In particolare, la giuria valuterà se la proposta è desiderabile o preziosa per la comunità Cardano.

MaturitĂ  del prodotto e della tecnologia: 30%.

L’implementazione del concetto viene giudicata da un punto di vista tecnico, esaminando la forza della soluzione, la preparazione, le scelte tecnologiche, il livello di completamento e l’idoneità all’implementazione effettiva. La valutazione dei contributi tecnici verterà sulla loro fattibilità, usabilità e chiarezza. La qualità del codice, l’aderenza alle best practice e il potenziale di esecuzione ed espansione indipendente sono fattori chiave nella valutazione delle competenze tecniche.

Inoltre, quando si propongono soluzioni o progetti di interfaccia utente, l’esecuzione e la presentazione sono importanti. Una presentazione ben strutturata con una documentazione chiara, che includa un indice, una logica facile da seguire, lacune identificate e passi successivi delineati, se applicabile, dimostra accuratezza e consapevolezza.

UsabilitĂ  ed esperienza utente: 20%

Viene analizzata l’interfaccia utente del prodotto, concentrandosi sull’accessibilità della soluzione sviluppata, sui suoi aspetti di design e sull’efficacia con cui risponde alle esigenze degli utenti della blockchain. I criteri comprendono la sicurezza, la facilità d’uso e l’attrattiva visiva. Ad esempio, quando si crea un software, i partecipanti devono considerare la natura della loro interfaccia utente, come ad esempio se debba utilizzare un’API.

Un’API potrebbe essere sufficiente per un pubblico B2B o quando il progetto serve un’altra piattaforma. In entrambi i casi, una documentazione completa su come utilizzare l’API diventa essenziale. D’altra parte, la fornitura di un frontend sviluppato per piattaforme mobili o web è prevista se la proposta si concentra sugli utenti finali, come nel caso della costruzione di un centro di voto Cardano per la governance di Voltaire. In questo caso, l’applicazione dovrebbe essere sottoposta a un test approfondito da parte della Fondazione. In alternativa, se l’implementazione dell’interfaccia utente pone una sfida significativa, rendendo impossibile una proposta tempestiva, è possibile presentare un progetto di base o un’idea concettuale con caratteristiche innovative.

Strategia di lancio sul mercato: 10%

Oltre agli aspetti tecnici, i giudici valuteranno anche la capacità del team di promuovere il concetto, approfondendo la strategia di introduzione del prodotto, i metodi di acquisizione degli utenti e gli approcci per alimentare la comunità del prodotto. La valutazione si concentrerà sulla fattibilità e sull’impatto potenziale di queste strategie. Questo criterio riflette i punti chiave sollevati durante il primo webinar, in particolare nelle discussioni con i rappresentanti di EMURGO, secondo cui le candidature devono promuovere un modello commerciale sostenibile insieme al supporto tecnico.

Per rispondere a questi punti, i partecipanti all’Hackathon dovranno condividere le loro strategie di generazione di introiti, dimostrando il potenziale di guadagno della loro soluzione. Ad esempio, una soluzione potrebbe essere scalabile con centinaia di utenti che pagano tariffe ridotte o rivolgersi a clienti B2B più grandi, dove solo pochi clienti sono sufficienti a rendere la piattaforma redditizia - una situazione simile a quella dei marchi di lusso esclusivi. In sintesi, la Fondazione incoraggia i partecipanti a creare approcci convincenti per attirare i venture capitalist, presentando al contempo solide strategie di go-to-market e analisi complete dei canali di guadagno.

Team: 10%

Infine, esaminando gli individui che portano avanti il concetto, i giudici prenderanno in considerazione le competenze, il curriculum e la composizione collettiva del team. L’accento è posto sulla valutazione della capacità del team di realizzare gli obiettivi del progetto e di lanciare efficacemente il prodotto. Allo stesso modo, si terrà conto dell’attitudine del team alle presentazioni e alle interazioni con il comitato organizzatore dell’Hackathon.

I partecipanti devono presentare il loro background, definire se sono studenti o imprese, e dettagliare le motivazioni che li hanno spinti a partecipare all’Hackathon e le ragioni del loro entusiasmo per Cardano. Anche se il protagonismo delle grandi aziende non supererà quello dei singoli partecipanti, la Cardano Foundation e EMURGO sostengono con forza il valore della partecipazione della comunità all’Hackathon. Tuttavia, l’attenzione rimarrà sempre rivolta a valutare la capacità del team di realizzare gli obiettivi del progetto e di introdurre efficacemente la soluzione sul mercato.

Il 31 agosto si terrà un webinar conclusivo dell’Hackathon per chiarire come rendere più competitivi i prodotti presentati. Nel frattempo, la Fondazione invita tutti gli interessati a iscriversi al Summit Hackathon. Con il termine di presentazione fissato al 14 settembre, i partecipanti hanno ancora tempo per contribuire a plasmare il futuro di Cardano.