Cos’è Cardano (ADA)? [Una guida completa per capire Cardano]
Ci sono alcune frasi che sentirai spesso dai crypto media a proposito delle criptovalute e delle reti blockchain e del loro bisogno di tempo per crescere e diventare intuitive nell’uso, raggiungere fees e prestazioni delle transazioni ridotte al minimo e un’applicazione onnipresente: “è nelle sue fasi nascenti”, “la criptovaluta sta ancora maturando”, “il mercato sta ancora crescendo”.
Mentre questo tipo di fasi vengono dette con troppa disinvoltura, ce ne sono alcune che meritano il tipo di beneficio del dubbio che una tecnologia ancora in via di sviluppo può offrire - e non ce ne sono altre che meritano questo tipo di margine di manovra più di Cardano (ADA), una rete blockchain di nuova generazione costruita dal co-fondatore di Ethereum Charles Hoskinson e Jeremy Wood, i quali hanno entrambi lasciato Ethereum per creare un progetto proprio che fosse in linea con la sua visione di come dovrebbe essere una rete.
La storia di Cardano
Cardano è stata fondata nel 2015 da Charles Hoskinson e Jeremy Wood. Considerata una criptovaluta di “terza generazione”, i fondatori di Cardano erano fortemente motivati dal desiderio di costruire criptovalute migliori, affermando addirittura che è nata da uno “sforzo per cambiare il modo in cui le criptovalute sono progettate e sviluppate”.
Cardano ha una motivazione particolarmente forte che guida il suo sviluppo: una forte aderenza al mondo accademico sostenuto scientificamente e alla ricerca peer-reviewed. Nei suoi primi giorni, Cardano ha evitato un singolo whitepaper, scegliendo invece di adottare una serie di principi di progettazione e sviluppo, pratiche migliori e potenziali idee. È stato da questo che il team di sviluppo di Cardano ha iniziato a sviluppare idee per il suo algoritmo di consenso Ouroboros Proof-of-Stake, i suoi principi di progettazione per gli smart contract e le filosofie sidechain. Anche uno sguardo superficiale alla documentazione di Cardano e ai documenti accademici pubblicati offre una chiara indicazione della natura accademica dello sviluppo di Cardano.
Cardano ha concluso la sua ICO il 1 gennaio 2017, raccogliendo 62 milioni di dollari. Ci sono un totale di 45 miliardi di token, con quasi il 60% reso disponibile durante la vendita dei token.
Tre grandi organizzazioni supervisionano lo sviluppo del progetto e del suo ecosistema: Input Output Hong Kong (IOHK), Emurgo e la Fondazione Cardano. Ciascuna ha il suo obiettivo specifico nell’agenda generale di Cardano, e sono 3 entità separate ognuna delle quali ha la propria leadership.
IOHK è una società di scienza e ingegneria che ha un contratto per lavorare su Cardano fino al 2020. Il suo scopo principale è quello di affrontare il lato accademico e di ricerca, come lo studio dell’algoritmo di consenso. A IOHK è stata data la responsabilità di progettare Cardano.
La Cardano Foundation, un’entità senza scopo di lucro, si concentra sulla promozione dell’adozione di Cardano, supervisionando lo sviluppo e la crescita dell’ecosistema. Modella anche gli standard legislativi e commerciali e garantisce la responsabilità degli stakeholder.
Emurgo, un’incubator con sede in Giappone, è un’impresa a scopo di lucro che sta promuovendo l’adozione di Cardano e del suo ecosistema attraverso iniziative commerciali.
Lo scopo di Cardano e il token ADA
Come criptovaluta di terza generazione, Cardano sta costruendo uno smart contract e una rete blockchain di uso generale che è scalabile e interoperabile con alte prestazioni. La rete è stata costruita con il linguaggio di programmazione Haskell che offre diversi vantaggi, come la modularità, la composability e l’idoneità per le applicazioni di produzione.
Cardano può essere visto come un potenziale aggiornamento degli smart contracts e delle reti di calcolo decentralizzate che abbiamo oggi. Usando le loro stesse parole, sta cercando di “fornire una visione di come dovrebbe essere uno stack finanziario auto-evolutivo per le giurisdizioni che ne sono prive”.
Mostrare come i cambiamenti fondamentali nel modo in cui le criptovalute possono essere progettate e in che modo gli ecosistemi decentralizzati operano, potrebbe avere un profondo impatto su larga scala. Questo particolare approccio scientifico alla costruzione di una rete decentralizzata ha lo scopo di una piattaforma dove una varietà di casi d’uso può essere accorpata in un unico punto di accesso, compresi i pagamenti, la gestione dell’identità digitale, la gestione dei diritti su deed/asset e molto altro. Sta tentando di fare ciò che più progetti stanno tentando di fare separatamente.
Cardano ha già lanciato la sua mainnet, che è attualmente nella sua fase Byron, e che dovrebbe entrare nella sua tanto attesa fase Shelley alla fine del 2019. Anche se è sulla buona strada per la sua prossima fase, molto del controllo della rete è ancora under, in linea con il loro approccio attento e metodico. La roadmap di Cardano è piuttosto dettagliata.
Dopo l’aggiornamento Shelley, Cardano ha altre 3 fasi da implementare: Goguen, Basho e Voltaire, che porteranno una Ethereum Virtual Machine, un miglioramento del protocollo Ouroboros e un modello di treasury autosufficiente per la rete.
Problemi
L’ostacolo principale di Cardano, e non tanto un problema, è il fatto che ciò che la rete sta costruendo richiederà molto tempo per raggiungere la piena realizzazione. C’è stata qualche discussione relativamente isolata sulle tempistiche (ma per lo più Cardano è tenuto in grande considerazione dalla maggior parte dei membri della criptocommunity) che occorrono per produrre un prodotto valido, ma il ricorso alla ricerca scientifica sta compensando tutto questo, poiché significa una minore possibilità di bug e una migliore base per un uso su larga scala in futuro.
C’è stata una discreta controversia alla fine del 2018, quando il presidente della Cardano Foundation Michael Parsons si è dimesso dopo le dichiarazioni di altri membri della comunità Cardano (lo stesso Hoskinson) secondo cui era stato un leader inefficace. Le asserzioni, contenute in una lettera aperta, includevano l’affermazione che Parsons stava cercando di accentrare il potere fallendo nel rimpiazzare i membri uscenti. È stato sostituito da Pascal Schmid. Nathan Kaiser è ora il presidente della Fondazione Cardano.
Fatti interessanti
Anche se non è un fatto molto interessante, Hoskinson è ben noto per i suoi frequenti, dettagliati e candidi aggiornamenti sullo sviluppo del progetto e sull’andamento generale dello spazio delle criptovalute. Spesso pubblica video sul suo canale YouTube e conduce AMA su Reddit.
Diversi tracker Github hanno mostrato che Cardano era una volta tra i progetti più attivi quando si trattava di commit. Tra i progetti che sono in giro da più tempo, continua ad essere uno dei progetti più attivi, avendo fatto circa 17.000 commit negli ultimi 12 mesi, superando anche Ethereum.
Il token ADA di Cardano prende il nome da Ada Lovelace, che è considerata la prima programmatrice del mondo, ed era la figlia del famoso poeta Lord George Byron. Lovelace era una matematica e scrittrice inglese che ha lavorato con il Charles Babbage’s Analytical Engine. Pubblicò il primo algoritmo del mondo. Teorizzò che le macchine potevano essere usate per qualcosa di più che fare solo calcoli - il che, naturalmente, si è dimostrato vero.
Cardano stesso prende il nome dal fisico e matematico italiano Girolamo Cardano. In effetti, il progetto nel suo complesso ha una predilezione per i nomi di importanti e famosi scienziati e artisti, e le varie fasi del progetto sono intitolate a poeti del Romanticismo.
Collaborazioni
Foundation has teamed up with
Cardano ha stabilito una manciata di solide partnership con una strategia a lungo termine in mente. Il partner più notevole del progetto è con uno dei più grandi fornitori di pagamenti della Corea del Sud, Metaps plus. Questo porterà le ADA in una piattaforma che è presente in oltre 33.000 stores offline.
Come segno della versatilità nell’uso della sua blockchain, Cardano ha anche collaborato con New Balance per verificare l’autenticità delle sneaker, e la prevenzione dei prodotti contraffatti è una delle applicazioni più discusse della blockchain.
Più recentemente, Cardano ha collaborato con COTI per portare ai commercianti una soluzione di elaborazione dei pagamenti basata su ADA. Offre sia una soluzione QR code Point-of-Sale che l’integrazione in un sito web. La rete COTI è una soluzione basata sul Directed Acyclic Graph (DAG) per i pagamenti, tra le altre cose.
Un’altra partnership è con il venture studio berlinese di blockchain Konfidio, il cui scopo è stabilire più casi d’uso nel mondo reale per la blockchain Cardano. Questo comporterà anche una campagna di sensibilizzazione sulla blockchain Cardano, per la quale molti rimpiangono il fatto che non ha ricevuto il livello di riconoscimento che merita.
E a proposito di questo argomento, il progetto Cardano pone l’accento sugli sforzi educativi, avendo lanciato molteplici iniziative di questo tipo in Africa. Cardano ha un’intensa attenzione nel portare i benefici della decentralizzazione in questo continente.
Competitors
È chiaro quale rete sia il principale competitor di Cardano: Ethereum, che è anche il competitor di molti altri progetti blockchain che lavorano su obiettivi simili. EOS, TRON, Ziliqa e tanti altri stanno lavorando su obiettivi simili a quelli di Cardano.
Il confronto tra questi progetti, tuttavia, e se divoreranno oppure no i mercati degli altri in futuro, non sono questioni a cui si può rispondere facilmente. Ci sono così tante variabili sconosciute e potenziali cambiamenti nella tabella di marcia e nei piani di esecuzione del business di queste reti - il mercato delle criptovalute è nelle sue fasi nascenti, dopo tutto - che tutto può succedere da oggi a, diciamo, 5 anni.
Cardano sembra decisamente migliorare il suo gioco, avendo assunto più dirigenti quest’anno.
Conclusioni
Cardano è senza dubbio una delle reti più focused attualmente sviluppata. L’approccio accademico certamente lo distingue da alcuni progetti che sono più inclini ad adottare un approccio allo sviluppo del tipo “prima spara, poi fai domande”. Il team è ben consapevole che alcune decisioni di sviluppo, se sbagliate, possono comportare più lavoro che altro.
Certamente il protocollo Ouroboros è interessante, e in futuro il modello di treasury autosufficiente potrebbe supportare la rete. La domanda se possa o meno competere con diversi altri progetti che stanno adottando il proprio approccio e fornendo le proprie soluzioni uniche agli ostacoli tecnici, è una domanda a cui non si può rispondere al momento.
Quello che possiamo dire di Cardano con certezza è che il suo approccio costante e unico allo sviluppo lo rende un progetto che vale la pena tenere d’occhio.
Fonti
https://www.cardano.org/en/home/
Traduzione di 🇪🇸 ¿Qué es Cardano (ADA)? - Una guía completa para entender Cardano
Articolo originale What is Cardano (ADA)? [A Comprehensive Guide to Understanding Cardano]