🇮🇹 "Decentralizzazione: fino al D=0 Day e oltre"

:it: Traduzione italiana di “Decentralization: to D=0 Day and beyond” scritto da Tim Harrison nel blog IOHK

Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT :pray:


Decentralizzazione: fino al D=0 Day e oltre

Gli operatori di stake pool oggi rilevano la produzione di blocchi e il loro ruolo è destinato solo a crescere

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Oggi alle 21:44:51 GMT, la produzione di blocchi su Cardano sarà completamente decentralizzata. Questo è uno spartiacque. Da una rete federata di sette nodi principali gestiti da IOHK, Emurgo e la Fondazione Cardano, emergeremo in un paesaggio decentralizzato in cui la comunità degli stake pool operator (SPO) produrrà il 100% dei blocchi.

Cardano è una piattaforma blockchain proof-of-stake, fondata sulla ricerca peer-reviewed e realizzata attraverso processi di sviluppo software basati su dati concreti, da un team di ricercatori e ingegneri leader a livello mondiale. Da questo nucleo tecnocratico, Cardano esiste per ridistribuire costantemente il potere ai bordi - ad una comunità di individui. E per dare loro il potere come forza abilitante per il cambiamento e il progresso.

La nostra comunità SPO è stata determinante nel portare Cardano a questo punto. Quando d, il parametro di decentralizzazione, raggiunge lo zero, gli SPO diventeranno responsabili della creazione di tutti i blocchi su Cardano.

Perché la decentralizzazione?

In termini quotidiani, la decentralizzazione è la delega del potere da un’autorità centrale a un gruppo più ampio di enti. Ma questa definizione raschia solo la superficie nel contesto delle criptovalute e della blockchain.

Il viaggio tecnico di Cardano verso la piena decentralizzazione continua attraverso sviluppi graduali che includono gradi di produzione di blocchi dagli SPO, scoperta della rete peer-to-peer (P2P) e “gossip” con i peer che scambiano informazioni tra loro. Comporta l’implementazione di una governance avanzata guidata dalla comunità e di quadri decisionali, che culminano in un software completamente decentralizzato e negli aggiornamenti dei protocolli. In definitiva, porterà alla creazione di una piattaforma interamente e democraticamente gestita e controllata attraverso una comunità globale di SPO, sviluppatori e titolari di ada.

La decentralizzazione è un valore fondamentale e un driver per Cardano, e siamo tutt’altro che soli in questo. Il mondo finanziario mainstream ha riconosciuto che la blockchain e la tecnologia di finanza decentralizzata (DeFi) che consente ha il potenziale per generare un nuovo sistema finanziario rivoluzionario come internet stesso. E questo è solo parte di una tendenza verso la decentralizzazione. I protocolli aperti tra affittuari e fornitori di archiviazione dei dati che chiunque può usare hanno il potenziale di sconvolgere i dominanti fornitori centralizzati di cloud server come Amazon e Microsoft, e ci sono tendenze simili che riguardano le reti video e di comunicazione e il gioco. Le criptovalute hanno portato le persone nel mondo della blockchain e ora il ronzio intorno ai token non fungibili (NFT) le sta incoraggiando a interagire con la blockchain in un modo nuovo e divertente. Queste tendenze stanno introducendo la blockchain al mercato di massa.

Potere ai margini

La centralizzazione ha spostato l’equilibrio del potere, dalle persone alle corporazioni come Facebook e Google, creando un monopolio virtuale dell’informazione. A causa delle loro posizioni di mercato incontrastate, le autorità centralizzate godono dell’egemonia dei dati sui loro consumatori.

La decentralizzazione è l’antidoto a questa concentrazione di potere e ai rischi che porta. La decentralizzazione autorizza l’individuo a fare scelte e decisioni, restituisce la proprietà delle informazioni personali al suo posto, spinge il potere ai margini e permette ad ogni partecipante alla rete (o possessore di ada) di avere un peso.

Ci sono tre pilastri nella decentralizzazione di Cardano: produzione di blocchi, rete e governance. Questi sono intrinsecamente legati l’uno all’altro, e lavorano sinergicamente per creare un risultato unificato: la piena decentralizzazione, che si trova alla loro confluenza.

Primo pilastro: produzione di blocchi

Ogni blockchain si basa sull’aggiunta di nuovi blocchi per crescere e prosperare. Con la distribuzione dell’era Byron, i nodi principali - gestiti da IOHK, Emurgo e dalla Fondazione Cardano - erano interamente responsabili della creazione di blocchi e del mantenimento della rete. L’avvento di Shelley e dell’Incentivized Testnet nel 2019 è servito come terreno di prova per la produzione decentralizzata dei blocchi. I risultati hanno dimostrato la fattibilità di una tale iniziativa. In altre parole, l’esperimento Incentivized Testnet ha dimostrato che Cardano potrebbe essere sostenuto in modo affidabile da una rete di stake pool gestiti dalla comunità. All’epoca 170, il 3 giugno 2020, c’erano 1.299 stake pool registrati, 413 dei quali stavano creando blocchi.

Oggi, abbiamo circa 2.300 pool, con una buona percentuale che crea blocchi e premia i delegati. Alcuni sono controllati da exchange, altri da operatori di community single-pool. Tutti portano valore alla rete. I primi attraverso la loro capacità di portare nuovi detentori di ada nell’ecosistema, i secondi attraverso il loro contributo per continuare la decentralizzazione e incoraggiare l’impegno della base. Siamo impegnati a incoraggiare la decentralizzazione, e gli aggiustamenti di quest’anno a parametri come k (dimensione massima del pool) e pledge insieme alla nostra strategia di delega della comunità - maggiori informazioni su questo nel corso della settimana - continueranno a spingere in avanti questa agenda.

Secondo pilastro: il networking

Il secondo pilastro della decentralizzazione di Cardano è l’implementazione del networking peer-to-peer (P2P), che è stato anche testato con Shelley. L’obiettivo qui è quello di collegare insieme pool geograficamente distribuiti per fornire una piattaforma blockchain sicura e robusta.

Su mainnet, questa funzione utilizzerà una serie di mini-protocolli e una classificazione di peer freddi, tiepidi e caldi in modo che un dato nodo possa prendere la decisione migliore quando seleziona le connessioni. Dal punto di vista del networking, siamo in una fase ibrida in cui sono richiesti processi manuali dagli SPO per mantenere le connessioni di rete. Quando d=0, tutti i nodi principali saranno ritirati mentre gli SPO assumeranno la produzione dei blocchi. IOHK continuerà a mantenere i relay ma, sempre più, la rete SPO assumerà anche questo ruolo. Per scavare più a fondo in questo, guardate questo segmento dello show Cardano360 di marzo, dove l’architetto capo di Cardano Duncan Coutts ha delineato la roadmap P2P.

Terzo pilastro: la governance

Il roll-out di Goguen ha già introdotto i metadati delle transazioni e i token nativi su Cardano. Probabilmente, questa è stata la manifestazione più evidente di crescita e progresso per Cardano dal lancio di Shelley.

Tuttavia, allo stesso tempo, abbiamo anche visto l’ascesa di qualcosa di ancora più potente: una comunità impegnata di costruttori, creatori e imprenditori all’interno di Project Catalyst. Al momento in cui scriviamo, la comunità Catalyst comprende oltre 17.000 membri in tutto il mondo. Questo pool di talenti decentralizzati include imprenditori, esperti e specialisti in molte aree, e fornisce un vasto serbatoio di ingegno per garantire che le idee migliori e più brillanti ottengano il finanziamento che meritano.

Uno strato di solida governance supporta il nucleo stesso di ciò che Cardano sta cercando di ottenere in definitiva: una blockchain in cui una comunità di stakeholder prende decisioni pratiche sul protocollo e l’evoluzione della catena. Catalyst è il precursore di Voltaire, il tema di sviluppo che introdurrà il terzo e ultimo livello di decentralizzazione attraverso l’integrazione della governance e del processo decisionale/votazione on-chain.

Voltaire introdurrĂ :

  • Accesso ai finanziamenti attraverso una tesoreria decentralizzata (del valore di circa 400 milioni di dollari al prezzo attuale di ada) all’interno di una struttura di governance in cui la comunitĂ  avrĂ  il potere, attraverso la propria quota ada, di influenzare la direzione futura di Cardano
  • Processo decisionale decentralizzato su sviluppo, miglioramenti della rete e aggiornamenti dei parametri
  • Aggiornamenti del software completamente decentralizzati: il processo che consente una partecipazione decentralizzata e aperta per una votazione equa sulle decisioni relative agli avanzamenti del sistema e del protocollo

Conclusione: il declino della centralizzazione

Produzione decentralizzata dei blocchi - fatto. Reti P2P - a partire da aprile. La governance? Project Catalyst sta andando alla grande e c’è molto di più da fare.

Da una catena federata con produzione centralizzata dei blocchi, ad una catena con blocchi interamente coniati dalla comunità. Siamo sulla buona strada. Quando avremo completato la costruzione di tutti e tre i pilastri, avremo creato qualcosa di veramente unico. Una rete che è robusta e resiliente, ma flessibile e adattabile alla crescita futura. Una piattaforma che serve i suoi utenti oggi, mentre li autorizza a costruire nuovo valore e funzionalità per domani. Il tutto all’interno di una struttura democratica in cui è la comunità a prendere le decisioni. La vera decentralizzazione, in cima a questi tre pilastri.