Traduzione italiana di “The general perspective on staking in Cardano” scritto dal prof. Aggelos Kiayias nel blog IOG.
Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT
La prospettiva generale sullo staking in Cardano
Suggerimenti per le parti interessate - Delegatori e operatori di stake pool.
Come progetto, la decentralizzazione rimane probabilmente il nostro obiettivo più importante e fondamentale per Cardano. Protocolli e parametri forniscono le basi per qualsiasi blockchain. La scorsa settimana, abbiamo delineato alcuni dei cambiamenti pianificati intorno ai parametri di Cardano e come questi avranno un impatto sull’ecosistema di staking e quindi accelereranno la nostra missione di decentralizzazione.
Eppure la comunità stessa - come si vede, come si comporta e come stabilisce gli standard comuni - è un fattore chiave nel ritmo di questo successo. Cardano è stato progettato con molta cura per fornire “da progetto” tutte le proprietà necessarie affinché un sistema blockchain possa funzionare con successo. Tuttavia, Cardano è anche un costrutto sociale e, come tale, l’osservanza, l’interpretazione e le norme sociali giocano un ruolo cruciale nel modellare la sua resilienza e la sua longevità.
Quindi, in previsione dell’adeguamento del parametro k del 6 dicembre, vorrei dare una prospettiva più ampia sullo staking, evidenziando alcune delle caratteristiche innovative del sistema di condivisione dei premi utilizzato in Cardano.
Principi e intento pratico
Oltre a delineare alcuni dei principi chiave, questo articolo ha un chiaro intento pratico: fornire una guida e alcune raccomandazioni agli stakeholder in modo che si impegnino in modo significativo con il meccanismo e sostengano gli obiettivi strategici a lungo termine del progetto attraverso le loro azioni.
Il consenso basato su una risorsa che si disperde in qualche modo in una popolazione di utenti - in contrapposizione alla partecipazione basata sull’identità - è stato il segno distintivo dello spazio della blockchain sin dal lancio della blockchain Bitcoin. In questo dominio, i sistemi di proof-of-stake si distinguono nel senso che utilizzano una risorsa virtuale, lo stake, che viene registrato nella blockchain stessa.
La messa in comune delle risorse per la partecipazione è qualcosa di inevitabile; un certo livello di messa in comune è tipicamente vantaggioso in senso economico e quindi i detentori di risorse troveranno un modo per farlo accadere. Data questa inevitabilità, sorge spontanea la domanda: in che modo un sistema impedisce l’emergere di una dittatura o di un’oligarchia?
Gli obiettivi del sistema di ripartizione dei premi
A differenza di altri sistemi blockchain, Cardano utilizza uno schema di ripartizione dei premi che (1) facilita lo staking con il minimo attrito e (2) incentiva la messa in comune delle risorse in modo tale che la decentralizzazione a livello di sistema emerga naturalmente dall’impegno razionale dei detentori delle risorse.
Il meccanismo ha i seguenti due grandi obiettivi:
- Coinvolgere tutti gli stakeholder - Questo è importante perché più gli stakeholder sono coinvolti nel sistema, più il ledger distribuito sarà sicuro. Ciò significa anche che il sistema non dovrebbe avere barriere per la partecipazione, né dovrebbe imporre attrito richiedendo un coordinamento fuori catena tra gli stakeholder per impegnarsi con il meccanismo.
- Mantenere bassa la leva dei singoli stakeholder -. La messa in comune delle risorse porta ad un aumento della leva per alcuni stakeholder. Gli operatori delle pool esercitano un’influenza nel sistema proporzionale alle risorse controllate dal loro pool, non alle proprie risorse. Senza il pooling, tutti i detentori di risorse hanno una leva esattamente pari a 1; a differenza, ad esempio, di un operatore del pool, che possiede, ad esempio, 100K ada, che controlla un pool con una quota totale delegata di 200M ada; tale operatore ha una leva di 2.000. Maggiore è la leva del sistema, peggiore è la sua sicurezza (per vedere questo, si consideri che con una leva superiore a 50, lanciare un attacco del 51% richiede solo l’1% delle risorse totali!)
Va inoltre sottolineato che una dimensione sproporzionatamente grande del pool non è l’unica ragione per aumentare la leva finanziaria; anche gli stakeholder che creano pool multipli, apertamente o di nascosto (il cosiddetto Sybil Attack) possono portare ad un aumento della leva finanziaria. Quanto più bassa è la leva di un sistema blockchain, tanto più alto è il suo grado di decentralizzazione.
Mettere questo in pratica
Quindi, in che modo il sistema di ripartizione dei premi utilizzato in Cardano soddisfa gli obiettivi di cui sopra? Lo staking attraverso il nostro schema facilita due percorsi diversi: il pledge e la delega. La costituzione del pledge si applica agli operatori di stake pool; lo stake in pledge è impegnato in una pool e si suppone che rimanga in piedi per tutto il tempo in cui la pool è operativa. Pensate al pledge come a un “impegno” nei confronti della rete: “bloccare” una certa quantità di quote di partecipazione per contribuire a salvaguardare e garantire il protocollo. Delegare, invece, è per coloro che non vogliono essere coinvolti come operatori. Essi sono invece invitati a valutare le offerte che gli operatori di stake pools forniscono e a delegare il loro stake a uno o più pool che, a loro avviso, servono al meglio i loro interessi e quelli della comunità in generale. Dato che la delega non richiede il blocco dei fondi, non c’è motivo di astenersi dallo staking su Cardano; tutti gli stakeholder possono e sono incoraggiati a impegnarsi nello staking.
Al centro del comportamento del meccanismo ci sono due parametri: k e a0. Il parametro k limita le ricompense dei pool a 1/k del totale disponibile. Il parametro a0 crea un vantaggio per mettere in pledge più stake in un singolo pool; aggiungendo X quantità di pledge ad un pool si aumenta la sua ricompensa fino ad a0*X. Questo non va a scapito di altri pool; le ricompense non reclamate per insufficiente costituzione in pledge saranno restituite alle riserve di Cardano e assegnate in futuro.
Oltre a decidere l’importo da impegnare, la creazione di una stake pool richiede che gli operatori dichiarino il loro margine di profitto e i costi operativi. Quando i premi del pool vengono assegnati alla fine di ogni epoca, i costi operativi vengono trattenuti per primi, garantendo che i pool di partecipazione rimangano redditizi. Successivamente, viene calcolato il profitto dell’operatore e tutti i delegati del pool sono ricompensati in ada proporzionalmente alla loro quota di partecipazione.
In combinazione con la valutazione delle stake pool effettuata dai delegati, questo meccanismo fornisce il giusto insieme di vincoli affinché il sistema converga verso una configurazione di k pool di pari dimensioni con la massima quantità di pledge possibile. Il punto di equilibrio ha la proprietà che le ricompense per i delegatori sono equivalenti (quindi non importa a quale pool delegano!), mentre gli operatori stake pool sono ricompensati in modo appropriato per le loro prestazioni, la loro efficienza in termini di costi e il loro contributo generale all’ecosistema.
Affinché ciò avvenga, è necessario impegnarsi con il pledge in modo significativo e razionale. Per aiutare gli stakeholder a comprendere il meccanismo, ecco alcuni consigli.
Guida per i delegatori
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Conoscere la vostra pool (o le vostre pools) - Indagare i dati e le informazioni disponibili delle pool. Qual è la presenza sul web degli operatori? Che tipo di informazioni forniscono sul loro funzionamento? Sono descrittive dei loro costi? I costi sono ragionevolmente basati sull’ubicazione geografica e su altri aspetti del loro funzionamento? Aggiornano regolarmente i loro costi per tenere conto delle fluttuazioni dell’ada? Includono i costi per il loro tempo personale? Ricordate che il mantenimento di un pool ad alte prestazioni richiede impegno e sforzo, quindi gli operatori impegnati meritano un compenso.
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Pensa in grande - Considera la tua scelta in maniera olistica, non basata su una sola dimensione. Considerate il valore a lungo termine che le vostre scelte portano alla rete. Pensate alla vostra delegazione come a un “voto di fiducia”, o a un modo per dimostrare il vostro sostegno alla missione o agli obiettivi di un pool. Scegliete la professionalità e dimostrate un impegno a lungo termine per gli obiettivi del sistema. Riconoscete i membri della comunità che hanno contribuito a gettare le basi dell’ecosistema, sia con la loro presenza nella comunità, sia contribuendo a costruire le cose. Il benessere a lungo termine dell’ecosistema è influenzato in modo cruciale dalla scelta della vostra delegazione. Una rete più decentralizzata è una rete più resistente e di lunga durata.
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Diffidate degli " sdoppiatori di pool" - Gli operatori di pool che gestiscono più pool con piccoli pledge danneggiano i delegatori e gli operatori più piccoli. Fanno male ai loro delegati perché avrebbero potuto fornire una maggiore quantità di ricompense concentrando il loro impegno in un unico pool; non facendolo, ci sono ricompense che rimangono non reclamate. Fanno del male agli operatori più piccoli e ai nuovi operatori, perché li costringono a rimanere senza delegati e quindi rendono la loro operazione non redditizia - senza delegati un pool può essere costretto a chiudere. Quindi evitate gli operatori di pool che gestiscono più pool con pledge al di sotto del livello di saturazione. Si noti che ci sono ragioni legittime per cui i grandi stakeholder accettano i delegati e gestiscono un pool pubblico (ad esempio, stanno delegando parte della loro partecipazione ad altri pool per sostenere la comunità); consultare qualsiasi dichiarazione pubblica che tali operatori fanno sulla loro strategia di delega e sulla loro influenza. Va bene delegare a loro, a patto che mantengano bassa la loro influenza e che sostengano la comunità.
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Diffidare degli operatori con un elevato livello di leva - Fare attenzione alla leva finanziaria degli operatori dei pool (vedere sotto per maggiori dettagli su come calcolare la leva finanziaria). Un pledge più elevato è correlato a una minore leva finanziaria quando si confrontano pool della stessa dimensione; una leva finanziaria elevata è indicativa di un operatore di pool con pochissima “pelle nel gioco”. Gli operatori di pool possono dimostrare di avere “skin in the game” in modi diversi dal dare in pledge i loro ada, naturalmente; ad esempio, possono essere molto professionali e contribuire alla comunità in modi diversi. Dovreste essere voi a giudicare: un’alta leva in sé non è un motivo per evitare di delegare a un particolare pool, ma è una forte indicazione che dovreste procedere con cautela e valutare attentamente le persone che stanno dietro l’operazione.
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Guardarsi intorno - Prendete in considerazione le informazioni fornite dal vostro software per il portafoglio (o da risorse riconosciute della comunità come adapools o pooltool) in termini di ranking del pool e del suo fattore di performance. Ricordate però che, sebbene la classifica sia importante, non dovrebbe essere l’unico fattore alla base della scelta della vostra delegazione. Pensate in modo olistico - potreste voler considerare i pool che svolgono una missione con cui siete d’accordo, o che cercano di aggiungere valore alla comunità più ampia attraverso podcast o attività sociali, anche se non offrono il massimo rendimento possibile.
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Essere coinvolti - un pool senza dati di performance in mostra può avere caratteristiche interessanti; potrebbe fornire migliori ricompense nel migliore dei casi, ma anche un alto rischio come scelta della delegazione, poiché la sua performance potrebbe rivelarsi non ottimale. Delegare in base al proprio “profilo di rischio” e alla frequenza con cui si è disposti a delegare nuovamente il proprio stake. Controllate regolarmente le prestazioni e gli aggiornamenti del pool per assicurarvi che la vostra scelta e la vostra valutazione rimangano le migliori possibili.
Guida per gli operatori di stake pool
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Siate trasparenti - Scegliete il costo operativo della vostra pool il più accuratamente possibile. Includi le spese personali (a un prezzo ragionevole) che tu e i tuoi partner avete sostenuto per la gestione della pool! Siete un pilastro di Cardano e quindi avete tutto il diritto di essere risarciti dalla comunità. Siate sinceri sui vostri costi e includeteli nel sito web della vostra pool. Istruite i vostri potenziali delegati su dove vanno a finire i costi della pool. Ricordate sempre che è importante far pagare per il tempo che investite nella manutenzione della vostra pool. A breve termine, potreste essere pronti a investire il vostro tempo e le vostre energie “gratuitamente” (o dopo i costi di hosting, in perdita effettiva), ma ricordate che questo non è un modello sostenibile per la rete a medio e lungo termine.
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Non dividete la vostra pool - Con i prossimi cambiamenti di k (a partire dal passaggio a k=500 il 6 dicembre), stiamo già vedendo gli operatori dividere le loro pool per trattenere i delegati senza diventare saturi. Non impegnatevi nel frazionamento della pool splittaggio a meno che non siate in grado di saturare completamente una pool con il vostro pledge. Se siete una balena (stake relativo > 1/k) potete creare più pool - ma dovreste mantenere il vostro leverage il più vicino possibile a 1 o meno. Il pool splitting che aumenta il vostro leverage danneggia le ricompense dei delegati e, cosa ancora più importante, danneggia il decentramento dell’ecosistema cardanico, che è dannoso per tutti. Se gestite e controllate più pool sotto diversi ticker, fate una dichiarazione pubblica al riguardo. Spiegate i passi che fate per controllare la vostra leva. Creare più pool mentre si cerca di nascondere il fatto che li si controlla è simile a un Sybil Attack contro Cardano. Questo comportamento dovrebbe essere condannato dalla comunità. Potete calcolare e pubblicizzare il vostro leverage utilizzando la seguente formula:
Gli Exchange sono un tipo speciale di stakeholder-balene, in quanto gestiscono collettivamente lo stake di altre persone. Una strategia per un exchange è quella di evitare del tutto la leva finanziaria e di delegare la quota che controllano ai pool della comunità. Se un exchange diventa un operatore di pool, può mantenere il suo leverage al di sotto di 1 utilizzando una strategia mista di pledge e delega.
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Impostate saggiamente il vostro margine di profitto - Selezionate il margine per rendere competitivo il vostro pool. Ricordate che se ognuno delega il proprio stake ed è razionale, dovete solo battere il (k+1)-esimo pool nella classifica offerta dal portafoglio Daedalus. Se il vostro pool offre altri vantaggi che possono attirare la delega (ad esempio, state contribuendo ad una causa caritatevole che sentite che altri potrebbero voler sostenere), o avete acquistato un’attrezzatura eccezionale che promette tempi di attività/prestazioni notevoli, assicuratevi di promuoverlo ampiamente. Quando offrite tali benefici, dovreste considerare la possibilità di stabilire un margine di profitto più elevato.
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Mantenete aggiornati i dati del vostro pool - Aggiornate regolarmente il costo e il margine per tenere conto delle fluttuazioni del prezzo di ada. Date assicurazioni ai vostri delegati e aggiornateli sui dettagli operativi del pool. In caso di contrattempi e tempi di inattività, siate tempestivi e informate i vostri delegati tramite il vostro sito web e/o altri canali di comunicazione che mantenete con loro.
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Aumentate la quantità di pledge per quanto potete - Aumentate la quantità di pledge per quanto potete comodamente e non di più. Oltre a utilizzare il vostro stake, potete anche collaborare con altre parti interessate per aumentare il pledge del vostro pool. Un pledge elevato indica un impegno a lungo termine e una riduzione della leva finanziaria, e sblocca premi aggiuntivi ad ogni epoca come dettato dal termine a0 nel calcolo dello schema di ripartizione dei premi. Di conseguenza, rende il vostro pool più desiderabile per i potenziali delegati. D’altra parte, ricordate che il pledge non è l’unico fattore che rende attraente un pool. Dedicate del tempo alla vostra presenza sul web e sui social media e assicuratevi di pubblicizzare tutti i modi in cui contribuite all’ecosistema Cardano.
Se siete uno stakeholder Cardano, ci auguriamo che troviate i consigli di cui sopra informativi e utili nei vostri sforzi per impegnarvi nello staking. Come per molti altri aspetti, Cardano porta un meccanismo nuovo e molto ricercato nella sua struttura blockchain. Lo schema di ricompensa è matematicamente provato per offrire un equilibrio che soddisfa l’insieme degli obiettivi indicati all’inizio di questo documento. In definitiva, però, la matematica non è sufficiente; sono solo le persone che possono far sì che ciò avvenga.
Il futuro di Cardano è nelle mani della comunità.
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