Traduzione italiana di “Tokenization in the real world—three industries that can be transformed by blockchain” scritto da @ElliotHill della Fondazione Cardano
Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT
Tokenizzazione nel mondo reale - tre industrie che possono essere trasformate con la blockchain
(Scritto da @ElliotHill della Fondazione Cardano)
Nel settembre 2020 abbiamo introdotto il concetto di tokenization, la rappresentazione di un asset come token sulla blockchain, e abbiamo esplorato come potrebbe essere la tokenization nel prossimo futuro su Cardano.
Abbiamo scoperto che con l’arrivo delle funzionalità native custom token su Cardano come componente di Goguen, si preparerà il terreno per la proliferazione di token che alimentano le applicazioni decentralizzate (DApp) e i contratti intelligenti sulla blockchain.
Abbiamo già imparato che la tokenization è uno dei casi d’uso più potenti per la tecnologia blockchain. Ma mentre abbiamo esaminato a fondo i tipi di token basati su blockchain e i vantaggi di rappresentare gli asset come token, non abbiamo ancora esplorato quali industrie potrebbero essere trasformate in modo più significativo dagli asset tokenizzati sulla blockchain.
In questa sede, evidenzieremo tre settori particolarmente maturi per la trasformazione mediante tokenizzazione, e scopriremo perché sono tutti settori ugualmente importanti nella ricerca di un’adozione tradizionale della blockchain.
Finanza tradizionale
Se il 2020 sarà ricordato per qualcosa nello spazio dei blockchain, sarà probabilmente la rottura dei prodotti finanziari tradizionali attraverso l’arrivo della finanza decentrata, o ‘DeFi’. Abbiamo toccato un po’ DeFi nel nostro ultimo articolo sulla tokenizzazione, ma abbiamo solo scalfito la superficie di ciò che la tokenizzazione significa per il modo in cui accediamo ai prodotti finanziari.
In sostanza, la finanza decentralizzata copre molti dei prodotti e servizi finanziari che la finanza tradizionale copre, tranne che DeFi lo fa attraverso protocolli decentralizzati.
Uno dei casi d’uso più comuni per DeFi è quello dei protocolli di prestito, dove gli utenti possono prestare i loro beni digitali, come Bitcoin, per fornire liquidità alle piattaforme di trading in cambio di “rendimenti” - che sono vagamente simili all’interesse negli ambienti bancari tradizionali.
Questo ha dato origine ad un numero enorme di protocolli di prestito e di token di yield-farming, che generano una APY consistente per gli utenti. I detentori di attivi prestano una versione gettonizzata del loro asset originale in cambio di un determinato rendimento. Questo può essere pagato nel token originale, o in un token nativo emesso dal protocollo di prestito.
Anche se la maggior parte degli utenti DeFi sono attualmente nativi a basso contenuto tecnologico o a blockchain, c’è una crescente domanda di prodotti che generano interessi nel mercato del credito al consumo medio.
In tutto il mondo, i tassi di interesse nelle banche e nella finanza tradizionale stanno scendendo ai minimi storici. Nel Regno Unito, i tassi d’interesse ufficiali della Banca d’Inghilterra sono solo dello 0,1% al momento in cui scriviamo, fornendo un forte disincentivo ai risparmiatori che vedono il loro denaro perdere il proprio potere d’acquisto quando l’inflazione supera l’interesse di un margine significativo.
Invece, molti gettoni DeFi e protocolli di prestito spesso offrono APY significativamente più alti degli attuali tassi di interesse tradizionali.
Se i protocolli DeFi sono in grado di integrare utenti non tecnici e di offrire prodotti coerenti che generano interessi, possono avere il potenziale di trasformare l’attuale ambiente bancario e creditizio, fornendo l’accesso a prodotti finanziari decentralizzati agli utenti di tutto il mondo, indipendentemente dall’attuale ambiente finanziario nella loro giurisdizione.
Settore immobiliare
Il settore immobiliare è stato a lungo uno dei preferiti dagli investitori tradizionali ricchi, che considerano i mattoni e la malta come una copertura sicura contro la volatilità del mercato azionario e altri tipi di attività.
Ma l’attrattiva del settore immobiliare per gli individui con un alto patrimonio netto aumenta la barriera all’ingresso per gli investitori senza tasche profonde, dato che le proprietà sono più spesso acquistate come un singolo lotto - e i prezzi di solito partono da centinaia di migliaia di euro.
Per aiutare i piccoli investitori a mettere in comune le loro risorse, esistono programmi di crowdfunding immobiliare e di investimento in joint venture, ma sono pieni di punti dolenti. Per esempio, vendere una quota parziale di una proprietà in comproprietà significherebbe trovare un acquirente per la propria quota, vendere l’intera proprietà o far acquistare il proprio capitale dagli altri investitori.
Di conseguenza, la liquidità è spesso il problema più comune con questi approcci all’investimento immobiliare. In parole povere, spesso è troppo difficile uscire dalla propria posizione, o ci vuole troppo tempo per realizzare profitti dall’investimento immobiliare.
Gli investitori si rivolgono invece a un’opzione alternativa di conversione. Secondo la società di servizi professionali EY, i token non fungibili (NFT) , che abbiamo introdotto nel nostro ultimo articolo sulla tokenizzazione, sono particolarmente adatti ad essere utilizzati nel settore immobiliare perché due proprietà raramente condividono lo stesso valore e le stesse caratteristiche. I NFT consentirebbero di rappresentare una singola proprietà come numero predefinito di gettoni.
Diciamo che una proprietà del valore di 1 milione di dollari ha dieci investitori originali, tutti proprietari di 10 gettoni ciascuno, con un gettone del valore di 10.000 dollari. Questi gettoni verrebbero memorizzati come gettoni nativi su un protocollo blockchain e potrebbero essere scambiati sui mercati secondari peer-to-peer.
Alice, una delle detentrici dei token, decide di liberare il 50% del capitale azionario dal suo investimento, dato che la proprietà è aumentata di valore. Invece di trovare un acquirente per la sua quota azionaria, o di chiedere agli altri investitori di acquistare la sua quota della proprietà, Alice elencherebbe semplicemente cinque gettoni su un mercato secondario alimentato da blockchain.
L’acquirente, che potrebbe essere ovunque nel mondo, acquisterebbe i gettoni e diventerebbe il nuovo proprietario del 5% della proprietà. L’accordo di proprietà potrebbe poi essere consegnato e firmato sotto forma di un contratto intelligente, trasformando completamente il modo in cui investiamo in proprietà e aprendo l’accesso agli investitori con portafogli più piccoli.
Settore medico e farmaceutico
L’industria farmaceutica è enorme. Si stima che varrà circa 1,3 miliardi di dollari nel 2020, e si prevede che crescerà grazie alla domanda dei Paesi in via di sviluppo, la catena di fornitura dei prodotti farmaceutici è una delle più complesse al mondo - ed è anche una delle più importanti.
Un prodotto fraudolento che attraversa la catena di fornitura in altri settori può costare alle aziende denaro e tempo. Ma se un prodotto medico o farmaceutico fraudolento, o una copia non autorizzata di un farmaco esistente, si fa strada attraverso la catena di fornitura dell’industria sanitaria, potrebbe costare sia denaro che vite umane.
Recenti dati dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) hanno rilevato che i farmaci contraffatti spacciati per farmaci veri e propri rappresentano lo 0,84% delle importazioni farmaceutiche totali a livello globale.
Questo numero può sembrare basso, ma rappresenta circa 4,4 miliardi di dollari di scambi commerciali e, cosa ancora più importante, si traduce nella distribuzione di farmaci falsificati a pazienti ignari. A peggiorare le cose, oltre il 35% di questi farmaci falsificati sono antibiotici, farmaci potenzialmente salvavita per individui con malattie critiche.
Se i gettoni basati su blockchain devono aiutare a risolvere questo problema, dobbiamo prima di tutto ripensare il modo in cui ci avviciniamo alla tokenizzazione. Nei settori che abbiamo esaminato in precedenza, i gettoni assumono il ruolo di un bene commerciabile, che vengono utilizzati per inviare, conservare e rappresentare un valore finanziario.
Nell’industria farmaceutica, invece, un gettone potrebbe essere usato per rappresentare una singola scatola di antibiotici, ad esempio. Il fornitore originale potrebbe rappresentare la scatola come gettone sulla catena di fornitura e ogni partecipante lungo la catena di fornitura potrebbe verificare - attraverso un unico identificatore di prodotto come un codice QR a prova di manomissione - che la scatola sia autentica e associata al gettone.
Il token corrispondente poteva essere trasferito ad ogni partecipante della catena di fornitura, tracciando facilmente il farmaco mentre passa dal fornitore al paziente. A sua volta, questo eliminerebbe la necessità per ogni partecipante di tenere i propri registri, con la blockchain che funge da unica versione della verità, limitando la probabilità che i farmaci contraffatti possano infiltrarsi nella catena di fornitura.
I veri fornitori avrebbero il potere di emettere gettoni per dimostrare l’autenticità del farmaco, mentre i contraffattori non sarebbero in grado di fornire il corrispondente gettone per accedere alla catena di fornitura.
Il futuro della tokenizzazione
Naturalmente, questo non è un elenco esaustivo delle applicazioni di tokenizzazione. Quasi ogni risorsa può essere tokenizzata, e una vasta gamma di accordi contrattuali può essere rappresentata attraverso un contratto intelligente.
Ma nonostante gli evidenti vantaggi dei gettoni blockchain, l’innovazione avverrà solo quando le autorità di regolamentazione di tutto il mondo riconosceranno la tokenizzazione e adegueranno la legislazione esistente per consentirle di prosperare. Questa è una delle ragioni principali per cui la Fondazione Cardano si dedica a dare forma alla legislazione a livello globale.
Il futuro della tokenizzazione risiede anche nella sua facilità di accesso per le masse. Ad esempio, in DeFi, il desiderio dei consumatori di avere maggiori APY su risparmi e investimenti è forte, e la proposta di valore dei protocolli di prestito è chiara, ma l’accesso e la curva di apprendimento degli utenti è una barriera importante per l’adozione.
La facilità di accesso è decisa dalla complessità sia del sottostante protocollo blockchain che del modo in cui i contratti intelligenti vengono implementati su di esso. Sulla blockchain Cardano, ci sono molteplici iniziative per promuovere l’inclusione di tutti i partecipanti indipendentemente dalle loro capacità tecniche.
Ad esempio, i contratti smart Marlowe di Cardano renderanno più facile che mai agli esperti del settore finanziario, assicurativo e legale scrivere e implementare i propri contratti smart, senza la necessità di una complessa esperienza di codifica.
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