🇮🇹 "Dramma e FUD con la governance | CH 15 mar 2023"

:it: Trascrizione in italiano di “Drama and FUD with Governance”.

Pubblicato sul canale Youtube di Charles Hoskinson il 15 marzo 2023.

Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT :pray: entra nel nostro gruppo Telegram


Salve a tutti, sono Charles Hoskinson e trasmetto in diretta dal caldo e soleggiato Colorado, sempre caldo, sempre soleggiato, a volte Colorado. Oggi è il 15 marzo, un giorno dopo il Pi greco, e ho deciso di fare un breve video per parlare un po’ del CIP 1694. Sapevamo di dover affrontare un processo in cui molte persone vanno subito su Twitter e dicono cose materialmente false. Il problema è che, poiché le persone prendono le cose al valore nominale, tendono a creare un sacco di drammi, anche se non ce n’è bisogno. Abbiamo avuto un gruppo di lavoro, al quale hanno partecipato molte persone in gamba, anzi, vi mostrerò la lista di quanti sono venuti. Il risultato del gruppo di lavoro ha portato a un CIP 1694 aggiornato, che è stato pubblicato pochi giorni fa e che, a mio avviso, rappresenta un notevole miglioramento rispetto al CIP originale proposto a novembre. Il processo da seguire, come è già stato detto in precedenza, ma lo ripeteremo, è che i membri che hanno partecipato a quel gruppo di lavoro, che hanno espresso il loro interesse, terranno i loro gruppi di lavoro, mentre altri membri della comunità hanno espresso il loro interesse a tenere gruppi di lavoro sul CIP1694. Quindi nei prossimi mesi questo è ciò che accadrà, le persone si spargeranno in tutto il mondo, Africa, Latam, Asia, auspicabilmente Australia, forza australiani, voglio che qualcuno tenga un gruppo di lavoro lì, e tutti ne parleranno. Avrà lo stesso formato, verranno pubblicate molte informazioni importanti e si riunirà un gruppo di lavoro finale a luglio, per mettere a punto il progetto del CIP.

Se andate alla fonte ufficiale della verità, per il processo CIP, che è qui, il CIP della Cardano Foundation, il loro Repo, Cardano Foundation CIPs, potete vedere i CIPs, e vedrete le discussioni in merito, i CIPs rivisti. Se si va in fondo, si legge “proposte in fase di revisione, di seguito sono elencate le CIP ancora in discussione con la comunità, sono elencate di seguito per facilitare la navigazione, e i numeri provvisori sono elencati di seguito per evitare scontri futuri”. In fondo c’è scritto “una proposta per entrare nell’era Voltaire”, si clicca, ci vuole un po’ per caricarla, si può vedere la versione renderizzata qui, ecco come appare, ecco una versione PDF che ho convertito da Mark Down.

È un po’ lungo, non troppo, ma passa in rassegna molte idee diverse, è un processo aperto, per esempio il gruppo di lavoro è stato responsabile dell’aggiunta dell’azione di governance numero sette, una svista del progetto originale. Potete vedere le persone che hanno partecipato al gruppo di lavoro, questo è pubblicamente disponibile, sono persone che conoscete, che esistono, come Pi di SundaeSwap, Rick e altri, Andrew Westberg è un altro, e queste persone hanno opinioni diverse, l’intero scopo del gruppo di lavoro era di ottenere la loro opinione su questo, positiva o negativa. E poi si vedono tweet come questo: “Su Voltaire, votate o perdete le vostre ricompense, ho voglia di capire di chi è l’idea e perché e le conversazioni che l’hanno portata avanti, siamo stati esclusi, perché, Charles, un pacchetto di PR asettico da una riunione a porte chiuse non conta”. Ok, credo che questa sia una porta chiusa, ce ne sono altre in corso, i risultati sono pubblici, credo che li avremo venerdì, ma vedremo.

Questo aiuta qualcuno, è una vera conversazione? No. E vedo un sacco di cose che girano su Twitter, un sacco di drammi che girano su Twitter, questo è un campione rappresentativo, non è un solo tweet, ce ne sono centinaia. da dove viene questo? Beh, il problema è questo: cosa succede se si è d’accordo con l’intero governo di Cardano, come si fa a votare la sfiducia, come si fa ad avere una specie di scala di temperatura, dove sempre più persone sono in disaccordo, sempre più il governo inizia a chiudere, inizia a perdere potere e alla fine non può fare nulla finché la gente non inizia ad essere d’accordo con loro?

Immaginate gli Stati Uniti: abbiamo una Camera dei rappresentanti, un ramo legislativo, un ramo esecutivo e un ramo giudiziario. Il 9% di approvazione del ramo legislativo, molte persone non sono contente del presidente, molte persone non sono contente della Corte Suprema. Quindi, cosa succede se avete il potere di dire, in generale, non ho fiducia nell’intero governo, e se il 10% di voi si riunisce, iniziano ad accadere cose al governo, come il blocco delle spese discrezionali, il 20% delle persone che non vengono pagate in tempo nella burocrazia federale, accadono cose brutte, il 30%, il 40%, il 50%, alla fine si verifica un richiamo totale, e tutti vengono cacciati dalla Camera dei Rappresentanti, si devono votare nuove persone, e le persone precedenti vengono escluse, esperimento di pensiero. Così abbiamo pensato: “Ragazzi, questa è una cosa bella”, se avessimo quasi una regolazione della temperatura, dove se qualcosa diventa troppo caldo, si spegne, deve raffreddarsi un po’, non sarebbe bello se avessimo un segnale nel sistema per poter dire che non c’è fiducia nel sistema? In secondo luogo, se volete fare staking con i vostri Ada ma non volete partecipare al sistema dRep, devo sapere, il sistema deve sapere, il protocollo deve sapere che vi astenete, per esempio, diciamo che siete Binance e state facendo staking sui fondi dei vostri clienti, questo accade proprio ora. Ma loro hanno una politica di non partecipazione, si astengono, ma fanno staking. Supponiamo che vogliate partecipare, quindi fate lo staking e delegate.

Il modo più semplice per farlo è dire che si può delegare, astenersi, il che significa che non si partecipa, o dare un voto di sfiducia, ma si deve fare una qualsiasi delle tre cose per richiedere le ricompense di staking. Come avrete notato, si tratta di un super set del sistema esistente. L’opzione due, che è quella che abbiamo al momento, prevede un’astensione dal voto del 100%, perché nessuno di voi vota, perché non potete. L’opzione uno e l’opzione tre sono capacità e funzioni aggiuntive, che vi costringono a votare, no, è solo un piccolo flag aggiuntivo che è stato incluso per darvi una democrazia diretta, un voto di fiducia nel sistema nel suo complesso, e anche per incoraggiare le persone a delegare ai dRep, perché il punto della delega, non state tenendo i soldi, state facendo il lavoro, il pool di stake sta facendo il lavoro, i blocchi vengono fatti, se non si fanno blocchi non si pagano le ricompense, è la manutenzione del sistema. Il livello di governance del sistema è la manutenzione del sistema. Le persone che ricoprono il ruolo di dReps, l’intera democrazia rappresentativa, in pratica la classe votante che prende decisioni su uno dei sette eventi di governance, è l’intero concetto di 1694, è stato discusso, dibattuto, in modo sempre più aperto, e siamo a questo punto. Ma poi si va su Twitter, su Reddit non c’è, si sentono queste cose, la gente ha una reazione istintiva.

Quindi è incredibilmente importante andare oltre la mischia, e lo si fa andando alla fonte vera e propria, leggendo personalmente il CIP1694, quando si vede un tweet, un agente provocatore, un video su YouTube di qualcuno che si lamenta di qualcosa, lo si prende al valore nominale e si dice “Non posso credere che lo stiano facendo”. Invece, fate un passo indietro, prendetevi dieci minuti e leggete il CIP, perché rimarrete sorpresi: ci sono molte sfumature, molto equilibrio, è perfetto, no, ma è la governance minima possibile. L’unico modo per superare questa situazione e far uscire Voltaire è progettare insieme un sistema che rifletta le esigenze di tutti. Alcuni sostengono che non dovrebbe essere solo un Ada one vote, ma che dovrebbero esserci altri meccanismi in gioco. Così le persone che hanno fatto parte di un comitato costituzionale potrebbero non avere l’Ada, è un meccanismo decisionale diverso, un gruppo di persone diverso. Questo contrasta le argomentazioni plutocratiche che abbiamo nei confronti del sistema. Alcuni sostengono che gli operatori di stake pool, poiché sono quelli che conoscono meglio le infrastrutture, dovrebbero essere coinvolti ogni volta che viene effettuato un aggiornamento importante. Così l’anno scorso abbiamo avuto l’idea di incorporare la soglia del 70% per gli hard fork con gli operatori degli stake pool, nel CIP, dicendo che se c’è un hard fork gli operatori degli stake pool devono firmare per sostenerlo, quindi, vedete, questo è stato implementato. Si tratta di un modello tripartito, che compromette alcune cose vecchie e familiari, ma anche cose completamente nuove.

Ecco la realtà della democrazia: la stragrande maggioranza delle persone se ne frega, è un dato di fatto. Hanno opinioni forti al bar, ma quanti si candidano davvero, sono molto istruiti sui temi, partecipano alle riunioni dei municipi, contattano i loro rappresentanti locali, sono molto occupati, pagano le bollette, l’affitto, sono molto occupati con i drammi familiari, crescono i figli, affrontano una rottura, sono molto occupati con la vita, cercano di andare avanti, vanno all’università, c’è un sacco di roba in corso. Quindi si concorda sul fatto che il tasso più alto di partecipazione alla politica tende ad essere quello delle persone anziane, perché sono in pensione, hanno il lusso del tempo e della ricchezza, perché hanno il lusso del tempo. Per le persone comuni è difficile partecipare, ecco perché votano così spesso, ma i rappresentanti fanno questo lavoro.

Quindi il punto del sistema che è stato elaborato è quello di cercare di dare un equilibrio che permetta di essere un attivista, se si vuole non avere nulla a che fare, si può, se si odia l’intera cosa e si vuole che la cosa prenda fuoco, si ha un’opzione per questo, se si vuole solo occasionalmente delegare a persone particolari con particolari competenze, o formare un partito politico, sostenere questo, come il partito degli operatori della piscina di palo o qualcosa del genere, si può fare. E lascia la possibilità di costruire tonnellate di strumenti per la comunità. I rappresentanti delegati possono interagire con le persone che li delegano molto più di quanto non faccia un normale deputato. Ad esempio, possono avere un sottocanale pub, che la comunità può costruire, probabilmente con un RFP per questo, mentre costruiscono strumenti per la comunità. E se stanno per votare su qualcosa, avete una dashboard, vedete come ha votato il vostro dRep, e possono lanciare un sondaggio su di voi e dire: “Ehi, sto pensando di votare su questo, cosa ne pensate voi”, e potete votare sì o no, aggiungere un’opinione, una specie di municipio digitale. E se non ritenete che il vostro rappresentante sia reattivo, potete licenziarlo, perché potete passare a un altro, basta un clic e si passa a un altro. E i portafogli di delega, dove si delega a un gruppo di stake pool, si possono avere partiti politici e delegare a un gruppo di dRep.

Quindi abbiamo tutti questi modi per realizzare strati di governance, tutte queste dinamiche che le persone avranno. E questo era lo scopo della governance minima, per darci qualcosa di notevolmente superiore a quello che abbiamo, è un po’ spaventoso, richiede un po’ di coraggio e ci sono molte parti in movimento. Tra l’altro, qui ci sono cose come "il CIP 1694 discute l’implementazione di vari processi di governance, ma secondo me presuppone che sia un dato di fatto, che forse non dovrebbe, il sistema deve sapere che ci si astiene, perché, non votando ci si astiene già, no. Perché quando si parla di maggioranza si deve registrare un voto, cosa succede se poniamo una condizione per cui il 50% della maggioranza relativa deve votare perché passi, come facciamo a saperlo, cosa succede se due terzi dell’Ada se ne sta in una cella frigorifera, per ipotesi? Tecnicamente parlando, figuriamoci sui cartelli, chi è registrato per votare. Se non abbiamo un meccanismo per questo, allora non arriverete mai alla soglia del 50%, è fisicamente impossibile farlo, non ci avete pensato, vero? Quindi, ancora una volta, questo punto è così importante, c’è una differenza tra una maggioranza assoluta e una maggioranza relativa. Se non si dispone di un meccanismo di segnalazione che indichi quale sia l’affluenza attiva al voto, si entra in un problema in cui se qualcosa richiede la maggioranza o la supermaggioranza dell’intera affluenza, potrebbe essere fisicamente impossibile che accada qualcosa, ok, perché potrebbe esserci più affluenza fuori dalla circolazione che in circolazione, e di conseguenza non si potrà mai raggiungere la soglia del 50%, in altre parole il sistema non potrà mai convergere. Avendo un meccanismo di astensione, collegato al meccanismo di delega, si sa che il 74% della partecipazione attualmente attiva dovrà rientrare in una categoria o nell’altra: non partecipo, partecipo, o non mi piace l’intero sistema. E poiché si dispone di questo meccanismo, si può vedere che il restante 26% si sta astenendo, perché non è collegato, è un sistema opt-in, per partecipare alla governance, capite? Quindi possiamo ottenere rapporti molto migliori su chi si registra e, a proposito, ogni democrazia nel mondo ha una fase di registrazione, non basta presentarsi il giorno delle elezioni e dire “sono pronto a votare”, oppure c’è una fase di registrazione prima del voto, e ti hanno inserito nella lista, è così semplice, non c’è KYC, non c’è niente di tutto questo, conosco quelli che diffondono FUD. Stiamo solo parlando, quando si delega, di un campo aggiuntivo, questo è tutto ciò che è stato proposto. E in realtà, dal punto di vista dell’esperienza utente, è piuttosto semplice. L’opzione due è quella attuale, di default. Quindi, se qualcuno implementa questo sistema in un portafoglio, quello che fa è delegare a qualcuno, sotto il cofano, si asterrà dal voto a meno che non deleghi a qualcuno, quindi non vedrete nemmeno l’astensione, in pratica, è solo un flag aggiuntivo all’interno del sistema. Si esce dalla categoria di non partecipazione solo quando si decide di delegare a un dRep; si può tornare indietro, sì, quando si vuole. In questo modo, si può sapere in quale categoria ci si trova e si ha un meccanismo per votare la sfiducia nel sistema, il che significa che si ha una democrazia diretta, se non si è soddisfatti di qualcosa da parte del governo, del comitato costituzionale, degli operatori dello stake pool, si può anche cliccare su questo pulsante.

Perché collegarlo al ritiro per le ricompense, farà in modo che la percentuale più alta di quel 74% di delegati degli stakeholder lo faccia, e vi mostrerà le categorie, perché vogliamo un’alta partecipazione come sistema. Vedete, non è vero quando le persone si fingono indignate e sento un sacco di “beh, basta ignorare i critici, e Charles, devi essere più paziente”. Beh, dovete capire che c’è un’argomentazione corretta e una vera e propria menzogna. È una menzogna quando si prende qualcosa e la si interpreta consapevolmente in modo errato. Se la posizione politica di qualcuno è “sono a favore del Secondo Emendamento, a favore delle armi”, e qualcuno arriva e dice “beh, quella persona laggiù vuole vietare tutte le pistole, tutti i fucili”, o viceversa. È una posizione diametralmente opposta, non sarebbe forse un travisamento, una menzogna, e non è forse questo che odiamo della politica, il motivo per cui la gente non vuole candidarsi, il motivo per cui la gente non vuole partecipare al processo politico, e il modo in cui noi, come ecosistema, stiamo un po’ meglio se ci ricadiamo? Cerchiamo di essere corretti l’uno con l’altro, ora, potreste non essere d’accordo con questa funzione, ok, ma poi c’è la questione del relativo e dell’assoluto, e di come stabiliamo le soglie, e di come sappiamo che le persone partecipano o meno, e di come ci scambiamo i segnali; state mettendo il sistema a prova di futuro avendo un sistema di segnali. Si può quindi farne a meno, non si guadagna nulla, non c’è alcun vantaggio, perché potrebbe essere nascosto nell’esperienza dell’utente nel portafoglio. E rimuovete anche la componente di democrazia diretta, quindi ora voi come utenti di Cardano non avete più i mezzi per votare in modo non fidato per tutti nell’intero ecosistema, perdete questa capacità, e inoltre, cosa succede se avete una bassa partecipazione, come il 10%, il 20%, siete a vostro agio con solo un piccolo gruppo di persone, dall’8 al 10%, che ha la proprietà totale su ciò che accade in Cardano? Quale dovrebbe essere la funzione di ricompensa, il parametro K, chi dovrebbe far parte del comitato costituzionale, quando e come ci dividiamo, i prelievi di tesoreria, sareste a vostro agio con questo, sareste a vostro agio con il 5%, sareste a vostro agio con l’1%, quindi non è nell’interesse di tutti che sia un grande gruppo di persone? E se si collega questo alle ricompense di puntata, si otterrà una partecipazione del 70%. Le persone si impegneranno attivamente nel sistema, perché vogliono ottenere il loro Ada, è molto semplice. E si potrà scegliere tra l’astensione, la partecipazione o la non fiducia, la decisione spetta a voi, questa era la proposta. Ora, se avete un’idea migliore, naturalmente, questo è il punto di discussione, la deliberazione. Ma quello che scoprirete è che il nemico, da buono, è diventato migliore, e l’obiettivo qui non è costruire un sistema di governance perfetto. Non lo faremo mai, non lo finiremo mai, non arriveremo mai da nessuna parte, come ecosistema, se non facciamo altro che discutere su piccoli dettagli. Il punto è un sistema di governance minimamente praticabile che sia un ordine di grandezza migliore di quello che abbiamo attualmente e che sia in grado di aggiornarsi.

L’altro giorno ho letto un articolo su GPT, GPT 4 chat, appena uscito, di Open AI, il documento di ricerca parla della versione successiva, GPT 5. A quanto pare stanno usando GPT 4 chat per aiutare ad addestrare GPT5, l’intelligenza artificiale ricorsiva. La versione precedente crea la nuova versione, la nuova versione crea la versione successiva, e si ha questa crescita esponenziale all’interno del sistema perché tutto diventa più affidabile. Allo stesso modo, quando si parla di governance, è proprio quello che stiamo facendo qui. Pensiamo al futuro, insieme, tra 3, 5, 10 anni. Immaginate un mondo in cui ci sia una classe dirigente nel sistema, che rappresenti voi, migliaia di persone, diverse tra loro, in tutto il mondo, con opinioni, programmi e convinzioni differenti. E voi avete voce in capitolo. Immaginate che questo gruppo collettivo di persone si unisca e inizi ad aprire Cardano, finanziando migliaia di idee uniche e interessanti, abbracciando una tabella di marcia molto più sfumata, che nessun singolo attore, per quanto brillante, potrebbe mai realizzare. Avremo un superpotere che nessuna criptovaluta ha nell’intero settore, il nostro tasso di crescita sarà più veloce, la nostra resilienza sarà maggiore, e anche, perché questo governo di decine se non centinaia di Paesi, si troverà in una situazione in cui Cardano sarà quasi dannatamente inarrestabile, perché anche se un Paese lo vieta o ci sono alcuni problemi di regolamentazione, da qualche parte, il resto del mondo è ancora lì. È come quando la Cina ha vietato il Bitcoin, ma non ha fatto nulla per noi qui, no, perché è veramente decentralizzato. Quindi come si ottiene: resilienza, decentralizzazione, crescita e rappresentanza. Ora, non è perfetto, i modelli devono essere migliorati, nuove funzioni devono essere aggiunte, nuovi tipi di voto saranno aggiunti, bisogna pensare attentamente ai diversi eventi di governance a sette, come cresceranno, inevitabilmente si formeranno partiti politici, e questo è il punto. E ogni anno il governo si aggiorna, si migliora, vedete, è questo il punto, è di questo che si tratta. Non possiamo più lamentarci, a quante feste, bar, eventi sociali, a quante riunioni di famiglia siete andati e vi siete seduti accanto a una persona che si lamenta del governo, si lamenta di come vanno le cose, ma non fa nulla. Questa è la nostra opportunità di fare davvero qualcosa di produttivo, positivo, positivo e costruttivo. Il governo che progettiamo qui sarà un giorno di gran lunga migliore di qualsiasi democrazia rappresentativa sulla terra, molto più inclusivo, agile, trasparente e in definitiva efficace. E sarà un modello per riunire tanti tipi di persone diverse e far loro fare cose straordinarie insieme, questo è l’obiettivo. Ma bisogna iniziare da qualche parte, bisogna iniziare con una base di integrità, bisogna iniziare con una base di onestà.

Quindi non basta andare su twitter e parlare all’infinito, bisogna partecipare, parlarne, condividere la propria opinione, organizzare gruppi di lavoro, riunire persone, parlarne. E pensare davvero agli autori, ai collaboratori e alle altre persone di questo tipo di proposte, a ciò che stanno cercando di ottenere e di fare. Nessuno è d’accordo con tutto, nessuno vuole tutto, ma alla fine l’obiettivo è costruire qualcosa che sia migliore di quello che c’era prima, che sia pratico e implementabile in un orizzonte temporale ragionevole. Non è possibile spendere cinque anni per costruire un sistema di governance ipoteticamente perfetto. Perché nel frattempo, quello che si ottiene non è il sistema migliore, o il sistema inclusivo, e c’è bisogno di un sistema migliore, per il bene di tutti. Ecco cosa stiamo cercando di fare, dovete conoscere la vostra fonte di verità, andate al repo CIP 1694, hanno l’indirizzo qui, è lì che lo hanno. È lì che si svolge il dibattito, e se volete organizzare un gruppo di lavoro, ci saranno molte risorse, credo che le metteremo in Cardano 360, ce ne saranno molte in tutto il mondo, molte persone che dibattono, discutono, pensano, si fanno strada. Aggiungeranno un sacco di idee interessanti, nel prossimo gruppo di lavoro le presenteremo, ci sarà un altro aggiornamento. A quel punto probabilmente avremo una qualche forma di rete di test, o ci saremo vicini, e gli strumenti della comunità cominceranno a essere costruiti, le persone, come la vecchia rete di test incentivata, con gli SPO pionieri, cominceranno a essere dRep pionieri, cominceranno a registrare, a capire come funziona, a comunicare con le persone, a costruire software personalizzato, a lamentarsi delle cose, a fare un elenco delle cose che non gli piacciono o che vogliono cambiare. È un processo, è così che funziona, e poi boom, un giorno viene ratificato, sbloccato e abbiamo la migliore governance dell’intero spazio delle criptovalute, che vi rappresenta. Il che a sua volta sblocca completamente il tesoro di Cardano, che a sua volta sblocca completamente il potenziale di ognuno di voi, sapete come lo chiamiamo noi, puntiamo al primo posto, vincere. Perché se abbiamo un’armata così grande, chi diavolo può batterci? Inoltre, chi diavolo può sconfiggerci? Molti di voi che spingono Cardano dicono: “Cardano è ottimo per i vostri amici, io odio Charles, credo questo, credo quello, ho letto questo libro”. Beh, questa è un’opportunità per dire: “Beh, che diavolo c’entra questo, scusate, il management deve cambiare, guardate dove siamo oggi, diranno “ah, è diverso”, abbiamo superato quel fondatore malvagio, è incredibile, finalmente mi dà speranza, forse dovrei dare un’altra occhiata”, vedete? Le cose più grandi della vita superano le persone che le hanno costruite e diventano qualcosa con le proprie gambe. Questa è stata la cosa migliore, sapete, Byron, Shelley, Goguen, Basho, hanno grandi sfide, ci sono enormi team che lavorano duramente per questo, ma non c’è niente di più significativo, che faremo mai come ecosistema, di Voltaire. E tutti gli occhi nello spazio delle criptovalute guardano a noi, a come comunichiamo, a come ci comportiamo, a come affrontiamo questo processo, a chi parliamo, a come parliamo con loro, al livello di maturità del discorso, alla quantità di comprensione ed empatia che abbiamo per l’altro, o alla sua mancanza, e alle tecniche che usiamo. Stiamo scendendo nella politica della distruzione personale, stiamo usando demagogia, un linguaggio carico, drammatizzando, diffondendo FUD, o stiamo impegnandoci in conversazioni profonde e intelligenti, per il bene dell’ecosistema, e investendo tempo reale? Quando le persone sono venute al gruppo di lavoro hanno investito il loro tempo, e per noi ha significato molto, alcuni sono venuti dall’altra parte del pianeta, Singapore, Norvegia, pensateci, è piuttosto lontano venire fino in Colorado e passare giorni a parlare della governance di un protocollo di criptovaluta, come fate a spiegarlo all’aeroporto, alla vostra famiglia, ad altre persone, è difficile, ma l’hanno fatto perché lo amano, ci tengono a ciò che stiamo facendo come ecosistema, alla missione, alla visione, ai valori che abbiamo messo insieme, e che riteniamo veri, stiamo tutti cercando di proteggere. Abbiamo bisogno del vostro aiuto, del vostro carattere filosofico, del vostro discorso. Sarà difficile, c’è molto lavoro da fare, ci sono tonnellate di codice da scrivere, strumenti comunitari da costruire, molti dibattiti e discussioni, riflessioni attente da fare, tonnellate di gruppi di lavoro da tenere. E bisogna globalizzare tutto questo, perché non dovrebbe essere progettato in Colorado o nel Regno Unito. Le persone in Ghana, Senegal, Sudafrica, El Salvador, Brasile, dovrebbero avere la stessa voce, o almeno l’opportunità di avere voce, in queste cose. E spetta a noi trovare un modo per essere il più inclusivi possibile in questa conversazione. Credo che questa sia la cosa che mi offende di più, le persone che travisano sempre le cose, ma qui non ci sono riunioni private a porte chiuse, ma solo molte persone che stanno dedicando molto tempo e sforzi, cercando di fare le cose, cercando di costruire un sistema di governance minimamente praticabile, per essere in grado di sbloccare il potenziale di ogni persona che usa Cardano. Questo significa molto per me e dovrebbe significare molto per voi.

Quindi, vi invito a leggere il CIP, come ho detto, sono in arrivo molti contenuti interessanti, avremo un video con Jared e altri, che andranno riga per riga nel CIP, spiegandolo. Come video esplicativo, ne parleremo su Cardano 360. Credo che venerdì avremo il riassunto del gruppo di lavoro; ci è voluto un po’ di tempo, perché c’erano 1.600 pagine di contenuti da esaminare. Una volta pronto, credo che organizzeremo una sorta di evento speciale, se vorrete venire, che trasmetterà in diretta, accoglierà le domande del pubblico, tutto questo genere di cose, e le persone parleranno delle loro esperienze. E naturalmente prenderanno le loro esperienze e ne parleranno nei loro media, in modo positivo o negativo. Poi alcuni hanno espresso interesse a tenere gruppi di lavoro, si recheranno nei rispettivi luoghi e Paesi e lo faranno, e il processo continua, cresce e accelera. E speriamo di avere decine di Paesi rappresentati, molto rapidamente. Abbiamo messo insieme tutto questo e abbiamo qualcosa di molto significativo, una rete di test, abbiamo costruito alcuni strumenti, dei pionieri, e stiamo davvero implementando il tutto, stanno accadendo cose magiche. Non capisco come si possa dire che si tratta di un processo privato, chiuso, dominato e controllato da un’unica entità. È la comunità che lavora insieme, instancabilmente, per un bene comune. Perché, quando vinciamo, il mondo è un posto migliore, anch’io vorrei vivere in quel mondo, grazie a tutti, salute.