Original Placement:
L’ospite di oggi nella rubrica Cardano SPO è una stake pool operata da Piero (@lordwotton), un Cardano Ambassador che traduce contenuti in italiano: RIOT [RIOT].
L’ospite precedente era una stake pool anch’essa operata da un Cardano ambassador svizzero che è attivo nella community dal 2018.
In questa rubrica invito gli Operatori di Stake Pool (SPO) a condividere le loro storie e la loro visione in modo da conoscere e interagire con la Cardano Community.
Ciao, grazie per il tuo tempo. Raccontaci qualcosa di te, di dove sei e quali sono i tuoi background.
Salve e ringrazio per questa opportunitĂ di intervista!
Il mio nome è Piero, sono originario della Toscana, ma attualmente risiedo a Panama da circa tre anni.
Nel corso della mia carriera professionale, ho ricoperto il ruolo di funzionario tecnico-commerciale presso le principali multinazionali operanti nel settore dei prodotti per edilizia e costruzioni. Tuttavia, la mia passione per l’informatica è sempre stata presente, risalendo addirittura all’età di 7 anni, quando mio padre mi regalò il Commodore64.
Al di fuori dell’ambito lavorativo, dedico il mio tempo libero alla fotografia e ai viaggi, due passioni che coltivo con entusiasmo.
Qual è il percorso che ti ha portato a Cardano e a diventare un Operatore di Stake Pool (SPO)?
Ho cominciato a mostrare interesse e ad investire nel settore delle criptovalute nel 2017, inizialmente in modo casuale e abbastanza superficiale. Durante il periodo di mercato ribassista del 2018–2019, mi trovavo in una fase di incertezza riguardo al mio percorso di investimento in questo settore. Le mie competenze in materia erano cresciute e avevo constatato che molti progetti nel settore erano privi di fondamenta tecniche solide e di una comunità di supporto.
In questo processo di approfondimento, ho riscoperto Cardano, di cui ero giĂ holder dal 2017. Mi ha colpito la vivace comunitĂ e la coerenza nello sviluppo tecnico, convincendomi che fosse il progetto adatto per me.
Ho cercato modi per contribuire anch’io al progetto e mi sono così unito ai beta tester di Jormungandr, il primo nodo di Cardano, dando inizio così alla mia avventura come SPO (Stake Pool Operator). Non è stato un percorso facile, dato che non avevo mai utilizzato Linux prima di allora. Pertanto, nei primi mesi, precedenti alla ITN (Incentivized Testnet), ho dedicato molte, molte notti allo studio per apprendere il nuovo sistema operativo. Le mie precedenti conoscenze di riga di comando DOS sono risultate particolarmente utili in questo processo di apprendimento.
Ciononostante, sono stato tra i primi SPO (la mia pool ai tempi si chiamava VAULT) attivi dall’epoca 0 della ITN ed ho concluso la testnet tra le prime 25 pool come rendimento per i deleganti (13,7%).
Sei un Cardano Ambassador di lunga data, com’è stata la tua esperienza? Che ruolo svolge la Cardano Foundation nell’ecosistema?
La mia avventura come Cardano Ambassador ha avuto inizio sostanzialmente in modo simile a quella di SPO. Era il 2020, ci trovavamo a metà della fase ITN (Incentivized Testnet), e il mio entusiasmo per la comunità e l’ecosistema di Cardano mi spingeva a cercare nuovi modi per contribuire.
Già operante come SPO fin dall’inizio della ITN, partecipavo attivamente al canale Telegram “Best Practice”, offrendo supporto agli altri SPO per risolvere questioni tecniche legate alle loro configurazioni. Tuttavia, desideravo apportare un contributo più ampio alla comunità , così iniziai a tradurre articoli relativi a Cardano e scoprii il programma Cardano Ambassadors della Fondazione.
Nell’aprile del 2020, diventai il primo Cardano Ambassador italiano e, ad oggi, sono tra i più longevi in questo ruolo. Ho tradotto circa 600 articoli per la comunità italiana. In collaborazione con un amico SPO, abbiamo fondato il canale Telegram “Cardano Italy”, l’unico canale italiano supportato dalla Fondazione che rispetta le regole della CF, e che conta oggi circa 300 membri.
Esprimo profonda gratitudine alla Fondazione per il suo impegno nell’evoluzione dell’ecosistema di Cardano, in particolare per le iniziative educative, come il corso Cardano Blockchain Education, e durante il 2023 anche quelle tecniche, come il software di voto Cardano Ballot e lo strumento di calcolo delle ricompense Open Source.
Sei operativo fin dalla prima ITN (Testnet Incentivata), come si è evoluto il tuo ruolo di SPO e cosa pensi si possa migliorare a livello di protocollo per aiutare gli SPO?
Avendo attraversato tutte le fasi dello sviluppo dell’ecosistema di Cardano, ho sperimentato le sfide del ruolo di SPO in modo diretto. Attualmente, il problema predominante nel settore riguarda la limitata mobilità dello stake, un ostacolo che complica il progresso per gli SPO di dimensioni più contenute. La maggior parte dei deleganti ha già selezionato il proprio operatore, spesso basandosi più sulla visibilità sociale che sui meriti tecnici o sul rendimento storico.
In qualità di gestore di un pool di dimensioni “ridotte”, ritengo che l’intera comunità dovrebbe riflettere sulla considerazione che il valore della blockchain Cardano è intrinsecamente legato alla sua decentralizzazione. Quest’ultima dovrebbe fungere da faro guida per tutte le decisioni, sia da parte dei progettisti che da parte dei singoli deleganti, e non dovrebbe mai essere trascurata in favore di altri fattori.
Ho sempre sostenuto l’idea che, prima di apportare modifiche ai parametri, come ad esempio il valore K, dovremmo affrontare la questione dell’influenza del pledge. Purtroppo, finora, il pledge non è stato implementato come descritto nei documenti tecnici su cui si basa il protocollo di consenso Ouroboros ed è un problema che ci portiamo dietro da anni ormai.
Ottimo contributo. Qualche commento di chiusura? Dove è possibile contattarti?
Grazie ancora per l’opportunità che mi hai offerto e per il contributo che apporti all’ecosistema di Cardano!
Mi potete trovare attivamente impegnato ogni giorno su Telegram con l’username @Lordwotton, partecipando ai canali italiani di Telegram (in particolare Cardano Italy) e, naturalmente, nel gruppo Telegram della mia stake pool, RIOT (Telegram: Contact @riotstakepool). Sono altresì raggiungibile su X (precedentemente Twitter) con l’username LordWotton83.
Per concludere, desidero esprimere il mio sincero ringraziamento a tutti i deleganti della pool RIOT. Grazie a questa straordinaria avventura, ho avuto il privilegio di conoscere persone meravigliose, e senza il vostro supporto tutto ciò non sarebbe stato possibile!
Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista delle persone intervistate sono loro e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o di IOG. Inoltre, questo contenuto è solo a scopo educativo, non costituisce una consulenza finanziaria.