Traduzione italiana di “An introduction to decentralized governance on Cardano” scritto da @ElliotHill della Fondazione Cardano
Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT
Un’introduzione alla governance decentralizzata su Cardano
(Scritto da @ElliotHill della Fondazione Cardano)
La governance è centrale in tutto ciò che facciamo nella società umana. I paesi, le associazioni di beneficenza, le aziende e tutte le organizzazioni intermedie si affidano ad organi di governo, centralizzati o decentralizzati, per consentire cambiamenti interni e processi decisionali.
Mentre è quasi universalmente accettato che un qualche tipo di governance è necessario, ciò che non è accettato così all’unanimità è la forma che la governance assume. La nostra variegata comunità globale, e le sue mutevoli forme di governance a livello nazionale e persino regionale, sono la prova che non esiste un modello perfetto.
Le Blockchain, e per estensione l’ecosistema Cardano, hanno un’analoga necessità di governance. Ma, così come la blockchain cerca di interrompere l’inclusione finanziaria e di trasformare il valore, essa ha anche grandi progetti sugli aspetti teorici e pratici della governance, ispirati a principi di decentramento, trasparenza e spinta del potere ai margini.
Sperimentare e implementare nuovi modelli di governance fa parte di Voltaire su Cardano. Così come ci stiamo muovendo contemporaneamente attraverso Goguen e Shelley, Voltaire sarà una fase di costante miglioramento ed esplorazione di ciò che è possibile fare su Cardano.
In questa introduzione alla governance su Cardano esploreremo la differenza tra governance on-chain e off-chain, e scopriremo come sono i nostri primi esperimenti di governance su Cardano. Chiederemo anche al CEO della Fondazione Cardano, Frederik Gregaard, alcune delle sue riflessioni lungo il percorso.
Governance decentralizzata blockchain: Il viaggio fino ad ora
Le Blockchains non sono nazioni sovrane, né organizzazioni multinazionali con azionisti in senso tradizionale. Le blockchain sono invece grandi ecosistemi di attori ugualmente potenti che lavorano per un bene comune.
Questi attori possono ricoprire ruoli diversi, come gli sviluppatori, gli operatori di stake pools, le imprese o gli utenti in generale. Ma, in ultima analisi, tutti hanno una quota di partecipazione in ciò che accade all’interno dell’ecosistema delle blockchain. Ogni partecipante ha anche prospettive uniche da offrire.
Tuttavia, la governance delle blockchain ha tipicamente incontrato problemi nell’incentivare la partecipazione della comunità, lavorando al tempo stesso a beneficio dell’ecosistema più ampio.
Storicamente, è stato anche difficile garantire che coloro che governano una comunità, e coloro che spingono i cambiamenti di protocollo, non diventino non rappresentativi dei sentimenti più ampi della comunità. Questi temi sono stati al centro delle idee fondanti della governance blockchain attraverso molti protocolli diversi.
All’interno dell’ecosistema Cardano, Dor Garbash, Catalyst Product Manager di IOHK, ha sottolineato l’importanza di fornire pari incentivi ai partecipanti per aiutare a sviluppare le idee degli altri per il bene generale del Cardano, piuttosto che promuovere l’interesse personale.
Per risolvere questo problema, i ricercatori hanno provato due tipi principali di governance, sia on-chain che off-chain. Esaminiamo le loro differenze:
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Off-chain Governance - La governance off-chain non si realizza con meccanismi di voto su blockchain. Pertanto, i detentori di token non esercitano il diritto di voto per decidere sulle proposte. Tuttavia, ci può essere ancora un ampio grado di consenso da parte della comunità sulle proposte prima che siano presentate a un consiglio finale, o a redattori, che ne supervisioneranno l’attuazione.
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On-chain Governance - La on-chain governance, come suggerisce il nome, si avvale di meccanismi di voto sulla blockchain, di solito attraverso token che rappresentano la quota di partecipazione e conferiscono il diritto di voto. Progettata per essere veramente decentralizzata in teoria, la governance on-chain permette a una vasta gamma di partecipanti all’ecosistema di votare e di far sentire la propria voce sulle proposte chiave della blockchain e sulle decisioni di tesoreria.
Discutendo la differenza tra governance on chain e off chain, Frederik Gregaard, CEO della Fondazione Cardano, afferma:
“E’ probabile che per un ecosistema blockchain pienamente funzionante, sarà necessaria una governance sia on che off-chain. La governance off-chain, attraverso iniziative come le proposte di miglioramento Cardano, può mantenere la blockchain Cardano agile e aperta al cambiamento attraverso proposizioni di esperti guidati dalla comunità. D’altra parte, la governance on-chain, come il Catalyst fund, può dare agli utenti di interesse e ad altri stakeholder la possibilità di assumere un ruolo attivo nella direzione futura dello sviluppo di Cardano”.
Di seguito, scopriremo come si presenta la governance off-chain e on-chain su Cardano.
Le proposte di miglioramento Cardano (CIPs)
I CIP sono uno dei primi esempi di governance off-chain guidata dalla Fondazione Cardano. Un’unica Proposta di Miglioramento Cardanico, o “CIP”, è un documento di progettazione formalizzato per la comunità cardanica. Ogni CIP fornisce informazioni o descrive una nuova funzionalità per la blockchain Cardano in modo conciso e tecnicamente sufficiente.
I CIP nascono come un’idea su come migliorare la blockchain Cardano o i processi che la circondano, con uno o più individui che sono disposti a proporre e discutere l’idea con la comunità cardanica.
Esistono tre tipi di CIP. Il primo, un CIP Standard Track CIP, si riferisce a qualsiasi modifica alla rete Cardano, come le regole di validità dei blocchi o delle transazioni. I CIP di processo descrivono i processi che circondano Cardano e che sono separati dal protocollo, per esempio le modifiche alle procedure e alle linee guida. Infine, un CIP informativo potrebbe proporre modifiche a un problema di progettazione del Cardano e non necessariamente propone una nuova funzionalità del protocollo.
Dopo le discussioni iniziali e il feedback della comunità, il CIP viene poi formalizzato in una proposta adeguatamente formattata e presentata come richiesta di pull al repository del CIP, attraverso GitHub.
Ogni CIP passa attraverso il processo di cui sopra prima di essere approvato
Come forma di governance off-chain, i CIP non utilizzano un processo di voto guidato dalla comunità come Catalyst, come scopriremo di seguito. Tuttavia, essi richiedono un certo grado di consenso tra la comunità prima di essere proposti.
Una volta formalizzato un CIP, i redattori del CIP decideranno il suo status, come mostrato nel flusso di processo di cui sopra. I redattori del CIP sono partecipanti chiave dell’ecosistema Cardano che sostengono e fanno progredire i CIP, e possono approvare o rifiutare un CIP. Pertanto, i CIP sono un processo altamente democratico che richiede il consenso di più stakeholder, assicurando che i cambiamenti del protocollo Cardano avvengano solo dopo un’attenta considerazione da parte dei membri chiave della comunità.
Potete contribuire alle proposte di miglioramento del protocollo cardanico qui. Una grande risorsa per iniziare a lavorare con i CIP si trova nel CIP-0001 qui, che definisce il processo di presentazione di una Proposta di Miglioramento Cardano.
Project Catalyst e Fondo3
Project Catalyst è un esperimento di governance e tesoreria on-chain per la blockchain Cardano. Guidati da IOHK, per la prima volta i partecipanti al network possono utilizzare la loro quota di ada e i relativi diritti di voto per contribuire a finanziare i progetti che più contano per loro.
IOHK ha stanziato pubblicamente 250.000 dollari in ada durante la fase Fund2 di Project Catalyst nel settembre 2020, dopo due precedenti fasi di test. Ciò ha generato un’enorme quantità di creatività da parte della comunità Cardano, attirando rapidamente oltre 3.000 utenti registrati e 126 proposte sulla piattaforma. I beneficiari di Fund2, i primi progetti a ricevere finanziamenti pubblici attraverso Catalyst, sono stati annunciati il 12 gennaio.
Il Fondo3 è stato ora lanciato, mettendo a disposizione di proponenti, elettori e consulenti della comunità 500.000 dollari su ₳ ada. Il progetto Catalyst è unico in quanto premia non solo i progetti in cerca di finanziamenti, ma anche gli elettori e coloro che propongono idee.
Uno degli aspetti più impressionanti di Project Catalyst è un ciclo di finanziamento di sei-otto settimane, che mette a disposizione nuovi fondi per progetti che si basano su Cardano. Con un nuovo round di votazioni comunitarie ogni volta, ci sono molteplici possibilità per progetti nuovi e innovativi da finanziare in base alle votazioni comunitarie.
Project Catalyst è un buon esempio di governance on-chain community-led governance, la prima incursione di Cardano in un sistema di tesoreria e di governance basato sul voto. Potete partecipare a Project Catalyst su IdeaScale qui
Un approccio unico?
La buona governance guida la crescita sostenibile dell’ecosistema, assicurando che una blockchain continui a sopravvivere e a prosperare attraverso l’allocazione responsabile delle risorse per mantenere, adattarsi e far crescere il suo ecosistema.
È improbabile che ciò emerga da un approccio unico alla governance decentrata. Invece, proprio come la stessa blockchain Cardano, la governance si evolverà e cambierà in base alle esigenze dei suoi stakeholder - che sono tutti i membri della nostra comunità, così come le entità principali di Cardano.
Nel nostro prossimo articolo sulla governance, ci immergeremo in alcuni degli aspetti più teorici della governance, inclusa un’esplorazione degli elementi fondanti della governance, di come assicuriamo la finalita’ decisionale e il consenso, e scopriremo perche’ la governance su Cardano fa leva sia sui processi on-chain che off-chain.
Avete idee su come la governance decentrata può essere plasmata e implementata? Vogliamo sentire i vostri suggerimenti. Lasciateci un commento qui sotto e partecipate alla discussione.
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