🇮🇹 "Goguen porta il token locking su Cardano"

:it: Traduzione italiana di “Goguen brings token locking to Cardano” scritto da Kevin Hammond nel blog IOG

Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT :pray:


Goguen porta il bloccaggio di token su Cardano

Stiamo implementando lo stesso processo utilizzato per l’aggiornamento di Shelley per fornire un percorso di aggiornamento fluido a Goguen

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Lo sviluppo di Cardano è stato concepito come un viaggio che coinvolge cinque temi di sviluppo che si sovrappongono, ognuno dei quali è sostenuto da un protocollo di consenso - Ouroboros. Man mano che Cardano si evolve, il protocollo deve anche cambiare man mano che nuove funzionalità e utilità vengono portate sulla piattaforma. Gli aggiornamenti richiedono cambiamenti graduali al protocollo di rete e in questo articolo spiegheremo come questi cambiamenti di protocollo vengono implementati e cosa succede dietro le quinte per rendere questo processo fluido e semplice.

Riduzione della complessità nelle modifiche di protocollo

Nel mondo della crittografia, ogni cambiamento fondamentale del protocollo blockchain è indicato come una hard fork. Nella maggior parte delle blockchain, una hard fork è un evento “traumatico” che causa una - si spera breve - interruzione della produzione di blocchi. Al contrario, Cardano gestisce automaticamente le fork, senza interrompere la produzione di blocchi. Ciò fornisce un processo di aggiornamento unico e senza problemi che consente di introdurre facilmente nuove funzionalità e di far evolvere le capacità della piattaforma.

Tradizionalmente, quando si verifica un evento di hard fork, il protocollo corrente smette di funzionare. Tutti i produttori di blocchi si aggiornano ad una nuova versione del software che implementa le nuove regole di produzione dei blocchi o altre modifiche. Fatto questo, la cronologia della catena viene cancellata e la produzione dei blocchi viene riavviata. Ciò significa che una catena di produzione di blocchi sarà diversa dalla versione precedente, il che può sollevare preoccupazioni sull’integrità della blockchain, o addirittura portare a spaccature nella catena.

Con Cardano, facciamo le cose in modo diverso

Il modo in cui Cardano implementa i cambiamenti di protocollo è completamente diverso dal modo in cui le altre blockchains gestiscono le hard fork. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di rendere questi cambiamenti il più possibile senza soluzione di continuità. Per consentire una transizione fluida, Cardano conserva automaticamente la storia dei blocchi precedenti. Questo permette di aggiornare il protocollo senza interferenze radicali alla catena. Lo stato precedente non svanisce. Piuttosto, viene esteso per includere nuove capacità. Invece di dividersi in due catene diverse, Cardano combina i blocchi originali conformi alle attuali regole di produzione dei blocchi con nuovi blocchi conformi alle nuove regole di produzione dei blocchi.

Abbiamo battezzato il meccanismo che fa questo come “combinatore hard-fork” poiché combina i protocolli senza innescare interruzioni o forzare un riavvio di Cardano. Il passaggio da Byron a Shelley ha utilizzato questa tecnica per la prima volta. Ma il punto cruciale è che la storia della catena di Byron non è scomparsa. Le catene Byron e Shelley appaiono ‘come una sola’, dove i blocchi Shelley estendono la catena prodotta nell’era Byron. Il passaggio dal protocollo di consenso bizantino sulla tolleranza ai guasti (OBFT) di Byron all’Ouroboros Praos di Shelley non ha richiesto l’interruzione della produzione dei blocchi o l’aggiornamento simultaneo di tutti i nodi. Al contrario, i nodi potevano aggiornarsi indipendentemente.

Con l’evoluzione di Cardano e Ouroboros, l’approccio hard fork combinator assicura che i blocchi di Goguen, Basho e Voltaire siano tenuti tutti in un’unica catena. Le caratteristiche saranno aggiunte in ogni fase in successive hard fork. Alcune nuove caratteristiche potrebbero anche non aver bisogno di una hard fork (dove il protocollo di consenso non cambia).

L’avvento del token locking

Il Token locking è una caratteristica del prossimo aggiornamento del protocollo che ci stiamo preparando a distribuire su mainnet. Internamente, chiamiamo questa fase di sviluppo Allegra (dal nome della figlia di Lord Byron). Oltre all’integrazione dei metadati sulla rete, questo è il prossimo significativo aggiornamento per Goguen.

Si tratta di una modifica tecnica relativamente piccola al protocollo di consenso, con un leggero impatto sul ledger vero e proprio. Tuttavia, è significativo in quanto preparerà la piattaforma per i contratti intelligenti e la creazione di asset (oltre agli ada) che girerano su Cardano. Fornisce inoltre un importante tassello di funzionalità Voltaire (governance), a supporto di un meccanismo di voto. Alla base di tutto questo ci sono i cambiamenti di sistema per garantire che si possa continuare a sviluppare attraverso future hard fork.

Il blocco dei token è un modo per registrare che un token specifico viene utilizzato per qualche scopo. Per token intendiamo le voci che vengono contate dal ledger della blockchain. Finora c’è stato solo l’ada, ma presto molti altri token personalizzati potranno utilizzare la piattaforma Cardano. Bloccare, in questo caso, significa “riservare” un certo numero di gettoni per un determinato periodo di tempo in modo che non possano essere smaltiti per ottenere un beneficio (come il voto, o la gestione di un contratto intelligente).

Possiamo confrontarlo con l’ottenimento di dividendi dalle azioni. Una persona che acquista azioni di una società potrebbe essere ricompensata con un dividendo dai profitti della società. Supponiamo che questo dividendo venga pagato alla fine di ogni anno solare e che l’azionista abbia detenuto le proprie azioni per l’intero anno. Se dovessero vendere alcune delle loro azioni alla fine di novembre, perderebbero tutti i dividendi per quelle azioni per quell’anno. Hanno stipulato un contratto condizionale con il fornitore di azioni che dà loro qualcosa di valore (in questo caso, un dividendo) in cambio della detenzione di un determinato gettone (in questo caso, un’azione) per un certo periodo (in questo caso, un anno solare completo).

Abilitazione di contratti intelligenti complessi

Il token locking è essenziale per consentire contratti intelligenti complessi e per supportare determinate condizioni, ad esempio, quando si effettua un acquisto. Così, quando qualcuno stipula un accordo contrattuale per vendere una casa, il venditore promette che questa casa non sarà venduta ad un’altra persona - solo alla persona che paga effettivamente i soldi. Quindi, il gettone può rappresentare la casa in questo caso, mentre la “promessa” sarà l’effettiva chiusura del gettone. Se la casa viene venduta a terzi, la promessa nel contratto sarà stata infranta e le eventuali penali saranno invocate. Questa precisa funzionalità sarà disponibile per i fornitori del contratto con l’introduzione del token locking, utilizzando le monete ada come gettoni.Gli ada potranno comunque essere delegati ad una stake pool, come di consueto.

All’interno del meccanismo Voltaire - che sarà utilizzato per la prima volta con il voto del Project Catalyst Fund2 - i detentori di ada che desiderano partecipare al processo di voto dovranno ‘bloccare’ qualche ada. Questo rappresenterà i loro diritti di voto, in base al numero di ada che bloccheranno. Dimostrerà che le persone hanno un certo numero di voti ed eliminerà la possibilità che i voti vengano contati più di una volta. Un individuo non può assegnare più voti di quanti ne detiene, o votare su idee contraddittorie, o duplicare i voti.

Come viene attuato?

L’introduzione del token locking avverrà dietro le quinte. Non influenzerà l’esperienza dei possessori di ada perché i portafogli Daedalus e Yoroi saranno automaticamente aggiornati senza richiedere alcuna azione da parte dei possessori di ada.

Tuttavia, per implementare la versione aggiornata di Ouroboros che supporterà il token locking, tutti i nodi che gestiscono la rete dovranno ‘accordarsi’ su di essa (cioè raggiungere un consenso). Per raggiungere questo obiettivo, gli operatori di stake pool e gli exchange che gestiscono i nodi dovranno semplicemente scaricare la nuova versione del codice e verificarne il funzionamento. I team di sviluppo di IOHK supporteranno gli operatori di stake pool e monitoreranno la rete durante tutto questo processo per garantire che la transizione avvenga senza problemi.

Una volta che il token locking sarà in esecuzione sul ledger della mainnet Cardano, i successivi hard fork introdurranno le funzionalità multi-asset e altre capacità contrattuali intelligenti. Questi saranno anche in grado di utilizzare il token locking, aprendo molte nuove possibilità per gli utenti Cardano. Col tempo, questo porrà anche le basi per la creazione di gettoni non fungibili (unici) sulla blockchain Cardano.

L’innovativo combinatore hard fork di IOHK ha dato a Cardano un percorso sicuro e agevole per i regolari aggiornamenti del protocollo - ognuno dei quali porta nuovo valore e utilità alla rete riducendo al minimo le interruzioni e i rischi. Siamo nelle fasi finali del test di qualità e inizieremo il processo di implementazione dei test questo mese, con l’aspettativa di passare alla rete principale verso la metà di dicembre. Nel corso del 2021, ci saranno ulteriori aggiornamenti utilizzando il combinatore - il supporto multi-asset è in arrivo - mentre la piattaforma Cardano continua a soddisfare il suo potenziale. Restate sintonizzati per un anno entusiasmante.