Traduzione italiana di "2020 in review: Looking back on Cardano’s transformation " scritto dalla Fondazione Cardano
Traduzione italiana a cura di Lordwotton di RIOT Stake Pools. Se apprezzi queste traduzioni, per favore valuta di supportare il mio lavoro delegando i tuoi ada a RIOT 
Guardando indietro alla trasformazione di Cardano: il 2020 in breve
A conclusione dell’anno, evidenziamo i grandi traguardi e gli eventi che hanno caratterizzato il 2020 sia per la Fondazione Cardano che per l’intero ecosistema Cardano.
È stato un anno straordinario. Abbiamo tutti apportato enormi cambiamenti al nostro modo di lavorare e di vivere. Ma nonostante questo, l’ecosistema Cardano è fiorito.
La Fondazione Cardano, EMURGO e IOHK hanno avuto la fortuna di incontrarsi a Londra nel marzo 2020, per un workshop di tre giorni sul Cardano design. Il workshop è stato un’ottima occasione per condividere una visione condivisa del Cardano in vista di un anno incredibilmente impegnativo.
Come avevamo previsto, il 2020 non è stato un anno deludente in termini di tappe di sviluppo, e il terzo anniversario di Cardano, è stato un viaggio vorticoso.
Nella nostra valutazione dei progressi compiuti nel luglio 2020, abbiamo condiviso alcune delle nostre più grandi pietre miliari per la prima metà del 2020. Shelley è stato ora lanciato, e l’ecosistema Cardano si è trasformato più velocemente che mai - con i primi componenti di Goguen già in fase di implementazione.
Quest’anno si è rivelato uno dei nostri anni più memorabili fino ad oggi, e per tutte le giuste ragioni. Quindi, facciamo una passeggiata sul viale della memoria e riflettiamo sui grandi eventi che hanno reso il 2020 determinante per la storia di Cardano.
Progressi nello sviluppo
Quest’anno è stato particolarmente significativo per la Shelley hard fork, iniziando la transizione di Cardano da una blockchain federata a una rete decentralizzata e robusta di stake pools indipendenti. Shelley è stata anche la prima volta che è stato utilizzato l’Hard Fork Combinator di IOHK, che ha permesso la transizione senza soluzione di continuità da Byron a Shelley.
Shelley ha visto l’arrivo dello staking e della delega, rappresentando la prima volta che tutti i possessori di ada hanno potuto partecipare al consenso sulla rete e guadagnare premi di staking per il loro contributo.
Dall’arrivo di Shelley il 29 luglio 2020 ì, l’ecosistema Cardano è cresciuto fino a raggiungere circa 1.400 pool di stake pools. Questo è stato possibile grazie alla nostra comunità di operatori e delegati che hanno reso Cardano una delle blockchain più decentralizzate fino ad oggi. La Fondazione Cardano ha sostenuto questi operatori attraverso l’iniziativa della nostra Stake Pool School, che è ancora disponibile ad assistere i nuovi operatori.
Dopo aver seguito a caldo Shelley, i componenti di Goguen hanno iniziato a partire verso la fine del 2020. Goguen aggiungerà tokenization, contratti intelligenti e funzionalità di applicazione decentrata (DApp) alla blockchain Cardano.
Il primo di questi componenti includeva l’arrivo dei token nativi attraverso il registro multi-asset di Cardano; e il blocco dei token per aprire la strada ai contratti intelligenti e ai meccanismi di voto. Abbiamo anche visto l’arrivo dei metadati su Cardano, e il lancio del devnet KEVM per i contratti intelligenti. Alcune di queste componenti vengono già sfruttate dalle imprese che costruiscono su Cardano.
I progressi di sviluppo di Cardano sono molto promettenti, ma non c’è da stupirsi, dato che Cardano è spesso in cima alle classifiche per la quantità di codice scritto su qualsiasi protocollo blockchain in tutto il mondo.
Se volete esplorare ciò che Cardano ha attualmente da offrire, potete esplorare i nostri ambienti di sviluppo, incluse le nostre capacità di Plutus, KEVM e Marlowe, qui.
Guidare l’adozione di Cardano
La nostra attenzione si è rafforzata quest’anno. Ora è pronto il palcoscenico per dare il benvenuto ai nuovi adottanti della blockchain Cardano, ovvero alle imprese e agli sviluppatori. Questo definirà il nostro obiettivo per tutto il 2021.
Nel dicembre 2020 abbiamo annunciato che la Fondazione Cardano ha sviluppato un connettore di metadati per Cardano, che consente alle imprese di sfruttare i metadati per uso commerciale.
Il primo pilota per questa tecnologia, sviluppato insieme al fornitore internazionale di tecnologie di tracciabilità della catena di fornitura, Scantrust, è stato lanciato con il produttore di vino georgiano Baia’s Wine. Ogni bottiglia di vino prodotta da Baia’s Wine includerà un identificatore di codice QR a prova di manomissione, che permetterà ai consumatori di verificare l’autenticità del vino tramite metadati sulla catena Cardano.
Scantrust è la prima soluzione aziendale a implementare un prodotto costruito sulla blockchain Cardano. La soluzione è alimentata da metadati transazionali, la prima funzionalità completamente disponibile per le imprese che costruiscono su Cardano.
La soluzione del connettore di metadati transazionali della Cardano Foundation è stata progettata dal nostro team di Integrazioni e rappresenta un caso di utilizzo di Cardano a livello aziendale per risolvere i problemi economici del mondo reale. Come prodotto completo, il nostro connettore di metadati sarà attivo nel 2021.
Il nostro collegamento con Scantrust è iniziato nel gennaio 2020 a Davos durante il World Economic Forum (WEF). Il WEF è stato uno dei pochi eventi di persona che si sono tenuti prima dell’entrata in vigore delle restrizioni di viaggio in tutto il mondo.
Qui, per il secondo anno consecutivo, i rappresentanti della Fondazione Cardano si sono incontrati con numerosi innovatori e leader di tutto il mondo. Qui abbiamo contribuito a stimolare le discussioni e a generare idee di integrazione di Cardano con i leader aziendali.
Oltre alla prova di concetto Scantrust, che ora si è concretizzata, Davos ha anche visto la Fondazione Cardano firmare memorandum d’intesa con altri partner aziendali interessati. Potete leggere di più su questi progetti nel nostro aggiornamento di luglio 2020.
Modellare la regolamentazione
Uno degli obiettivi generali della Fondazione è quello di plasmare la regolamentazione in diverse giurisdizioni. Questo fa parte del nostro impegno a creare un ambiente favorevole alla regolamentazione della tecnologia blockchain.
All’inizio dell’anno, la Fondazione Cardano ha incontrato i regolatori a Davos. Ciò ha rafforzato il nostro lavoro esistente per contribuire a dare forma alla regolamentazione delle blockchain a livello europeo. Abbiamo fatto progressi in questo senso grazie alla nostra stretta collaborazione con l’Associazione internazionale delle applicazioni di fiducia per le blockchain (INATBA) e con la Blockchain for Europe (BC4EU), con sede a Bruxelles.
Nel Regno Unito, la Cardano Foundation insieme alla Global Digital Finance (GDF), un’organizzazione industriale con sede a Londra, sta contribuendo a definire le politiche in materia di antiriciclaggio di denaro, integrità del mercato, trattamenti fiscali e legislazione. Abbiamo anche ampliato il nostro impegno normativo in Africa, dando il nostro sostegno alla South African National Blockchain Alliance (SANBA).
Durante la seconda metà del 2020, la Fondazione ha compiuto progressi più significativi nella nostra attività di regolamentazione. Nel settembre 2020, il gruppo direttivo della Proof of Stake Alliance (POSA) - un gruppo direttivo di cui la Fondazione Cardano è membro - ha portato la questione della tassazione dei premi di staking davanti al Congresso degli Stati Uniti.
Sempre nel settembre 2020, Cardano è stata riconosciuta come promettente tecnologia (DLT) da un disegno di legge della Confederazione Svizzera. Siamo lieti di vedere che la nostra giurisdizione nazionale, la Svizzera, sta ora adottando misure proattive per includere la tecnologia DLT e i suoi prodotti nel quadro normativo esistente. Ciò è stato dimostrato di recente attraverso un disegno di legge ufficiale di sostegno alla DLT entrato in vigore nel dicembre 2020.
Far crescere la comunità globale di Cardano
Con l’arrivo dello staking e della delega e la più ampia diffusione di Cardano tra gli sviluppatori e le imprese, la nostra comunità è cresciuta ad un grande ritmo per tutto il 2020. Gran parte di questo è stata guidata dalla nostra maggiore attenzione al marketing, ma anche dai contributi del nostro team di Community Management e dei nostri Ambasciatori dedicati.
Il Programma Ambassador lanciato nel 2018, ora nella Fase Due attraverso lo schema dei premi, è cresciuto rapidamente nel 2020. I nostri Ambasciatori attivi sono passati da 40 a 73 nell’arco di un anno al ritmo di circa quattro nuovi Ambasciatori al mese!
Anche la nostra rivalutazione del marchio Cardano, il Progetto Renovare, si è conclusa nel 2020 con un nuovo look per la Fondazione Cardano e il protocollo Cardano. In collaborazione con McCann Dublin, la rivalutazione del marchio Cardano ha cercato di trasformare la nostra identità visiva in previsione del nuovo e diversificato target di pubblico che presto accoglieremo nel nostro ecosistema.
Ciò ha portato a un rinnovato look per i siti Cardano.org e CardanoFoundation.org, oltre a una nuova suite di animazioni Cardano e alla creazione della storia del nostro marchio.
Siamo stati lieti di sapere che la rivalutazione del marchio Cardano è stata selezionata per un encomio dall’Irish Institute of Creative Advertising and Design (ICAD). La nomination, chiamata “Creating change with Cardano”, è stata selezionata per i premi ICAD 2020 tra una manciata di altri esercizi di rebranding. Il nostro rinnovato branding è stato esposto in tutta la città di Dublino nell’ambito di un’esposizione di due giorni.
Maryam Mahjoub, responsabile del nostro marketing, è stata anche riconosciuta dall’agenzia di intelligence Flipside Crypto nel novembre 2020 per il suo fantastico lavoro nel marketing delle blockchain. Maryam si è guadagnata il primo posto tra i 34 professionisti del marketing di tutto il mondo che lavorano per far progredire la tecnologia decentralizzata. Leggi le prospettive uniche di Maryam su come attirare più utenti su Cardano qui.
Garantire la responsabilità delle parti interessate
Con l’evoluzione della tecnologia Cardano, è importante che il nostro approccio e le nostre responsabilità evolvano di pari passo. La Fondazione Cardano è custode del protocollo Cardano, ma siamo anche molto consapevoli che le nostre pratiche devono essere documentate, verificabili e soprattutto trasparenti per la nostra comunità.
Per garantire la responsabilità, nel 2020 abbiamo iniziato ad accogliere con favore i suggerimenti su come migliorare la catena Cardano attraverso le Proposte di Miglioramento del Cardano (CIP). Progettato e mantenuto dalla Fondazione Cardano, il processo CIP è una piattaforma di trasparenza che fornisce alla comunità cardanica un processo formale per discutere e proporre nuove funzionalità alla rete.
I CIP sono una forma di governance off-chain, ma sono aperti al pubblico e costituiscono la base per un feedback strutturato sulla catena di Cardano. Attualmente ci sono oltre 10 CIP attivi nel repository, sia accettati che in fase di delibera. Qui è possibile visualizzare un elenco dei PIC attivi.
Con l’arrivo dello staking e della delega, la Fondazione Cardano si è trovata in una posizione unica per poter sostenere i nostri pool guidati dalla comunità, delegando le nostre partecipazioni ada in modo equo e distribuito.
All’inizio di ottobre 2020, abbiamo pubblicato la prima iterazione della nostra metodologia di delega. Si è trattato di una visione trasparente del modo in cui la Fondazione ha scelto le pools a cui delegare e dei nostri sforzi per promuovere il decentramento su Cardano.
Il 6 dicembre 2020, con l’imminente cambiamento del parametro k e lo spostamento dei punti di saturazione delle stake pools, abbiamo modificato la nostra metodologia di delega per fornire un maggiore supporto agli operatori.
Durante questo processo, abbiamo chiesto alla nostra comunità di fornire un feedback, e siamo stati rincuorati nel vedere le discussioni guidate dalla comunità che ne sono scaturite. La nostra comunità ha contribuito a plasmare la nostra metodologia di delega per il bene di Cardano. Per tutto il 2021, continueremo a far evolvere la nostra metodologia di delegazione insieme al protocollo per sostenere la nostra comunità di operatori di stake pools.
Il nostro impegno a garantire la responsabilità degli stakeholder va oltre i confini dei processi interni della Fondazione. A Davos, all’inizio del 2020, la Fondazione Cardano ha fornito una borsa di ricerca al Berkman Klein Center dell’Università di Harvard per studiare gli aspetti della governance delle blockchain. Questi temi saranno di fondamentale importanza per la salute degli ecosistemi decentralizzati in futuro.
Allo stesso modo, nell’ottobre 2020, abbiamo annunciato la nostra donazione all’iniziativa panafricana Trust Graphic Novel - un romanzo animato educativo progettato per insegnare ai giovani africani il potere della blockchain per combattere la corruzione governativa e monetaria.
È difficile stabilire la direzione e le pietre miliari per un protocollo di blockchain all’avanguardia. Il 1° dicembre 2020 abbiamo ospitato la prima chiacchierata con il nostro team esecutivo guidato dal nostro CEO Frederik Gregaard, recentemente nominato. In questa conversazione dettagliata, abbiamo voluto dare alla nostra comunità una visione più approfondita dei nostri obiettivi e della nostra strategia di alto livello, condividendo i nostri piani per il 2021 e oltre.
Raccomandiamo a tutti di prendersi qualche momento per guardare la fireside chat, dove Frederik risponde anche ad alcune delle domande più importanti della nostra comunità.
Ampliamento del portafoglio di talenti della Fondazione Cardano
Dal nostro primo semestre di revisione dell’aggiornamento del 2020, abbiamo dato il benvenuto a molti altri nuovi membri del team della Fondazione, ognuno dei quali porta competenze uniche per aiutare a far progredire le nostre missioni.
Nel settembre 2020, per allargare il raggio d’azione di Cardano a un nuovo pubblico, abbiamo dato il benvenuto a due nuovi membri del team nordamericano. Marlene Velasco, Graphic Designer ed esperta di Social Media della California, e la guru del Digital Marketing e nomade digitale Gina Rubino, si sono unite al nostro team di Marketing.
Abbiamo anche rafforzato il nostro team operativo con la coordinatrice di eventi e supporto al management con sede a Zurigo, Josianne Seydoux e Alexandre Maaza a Ginevra, che contribuiranno a guidare l’adozione in Africa. Questo si aggiunge al benvenuto di altri sette nuovi membri del team all’inizio di quest’anno.
Ultimo, ma certamente non meno importante, è stata la nomina del primo CEO della Fondazione, Frederik Gregaard ed Eva Oberholzer, che sono entrati a far parte del team nell’ottobre 2020.
Siamo immensamente orgogliosi di come la Fondazione Cardano abbia ampliato le sue capacità di talento nel corso del 2020. Il nostro core team multilingue e distribuito è ora distribuito in 21 sedi, con un membro del team in quasi tutti i continenti.
Il messaggio per il 2021: Cardano è pronto!
Ci prepariamo quindi a chiudere il libro sul 2020, un anno che è stato indimenticabile in tutto il mondo. Siamo grati che per l’ecosistema Cardano il 2020 sia stato un anno segnato da successi e pietre miliari. Ma, quale messaggio dobbiamo portare dal 2020 per portare avanti il nuovo anno?
Per noi, è che Cardano è pronto. Il lancio dei componenti di Goguen, molti dei quali sono già funzionali e pronti per essere esplorati in un ambiente devnet o completamente funzionale, è l’equivalente in una blockchain al taglio del nastro e all’apertura delle nostre porte all’impresa e all’industria.
Nel 2021, sarà compito della Fondazione Cardano inaugurare questi nuovi utenti attraverso le porte aperte di Cardano. Non vediamo l’ora di vedere chi entrerà e comincerà a costruire sulla blockchain più decentralizzata, formalmente verificata e sottoposta a peer-reviewed mai costruita.
Qual è stato il vostro memorabile momento clou del Cardano del 2020? Fateci sapere quale pietra miliare del 2020 è stata la vostra preferita.
Buon anno e benvenuto al 2021!
La Fondazione Cardano.